
Coronavirus e affitti: boom di case libere, ma i prezzi non calano. L'analisi
L'offerta tocca il record nel capoluogo lombardo, dove è stato registrato un aumento del 68,7% in appena sei mesi. I proprietari, però, non abbassano i canoni in attesa di capire come evolverà la situazione nel Paese

Le conseguenze dell'emergenza Coronavirus si riflettono anche sugli affitti in Italia: a fronte di una domanda di appartamenti in costante calo, l'offerta sale. I proprietari, però, non abbassano ancora i canoni in attesa di capire come evolverà la situazione nel Paese

L'offerta fa registrare il suo record in Italia a Milano, con un incremento registrato in sei mesi del 68,7%

Guardando proprio al capoluogo meneghino, se negli ultimi studi la richiesta di appartamenti in affitto aveva superato quella di immobili in vendita e continuava a crescere a ritmi molto sostenuti, in sei mesi la situazione si è fermata e si rileva un irrisorio +0,5%.

Il quadro generale avrebbe dovuto far presagire, poi, un calo dei prezzi che, in realtà, non si è ancora verificato: la variazione semestrale si è infatti fermata a +1%, sintomo di un atteggiamento di prudenza e attesa da parte dei proprietari

La speranza di una eventuale ripresa rapida dell'economia starebbe spingendo i proprietari a non procedere ancora col ribasso dei canoni d'affitto

Come conseguenza, gli affitti restano particolarmente esosi. A Milano, ad esempio, per un bilocale di 65 metri quadri si spendono in media 1267 euro al mese

La situazione non è molto diversa nella altre grandi città del nostro Paese. L'offerta, seppur in misura decisamente minore rispetto a Milano, fa registrare un incremento di oltre il 14% in sei mesi

I prezzi, invece, sono rimasti praticamente fermi rispetto allo scorso marzo 2020

Nei grandi centri affittare un bilocale costa mediamente 839 euro al mese. Rispetto al caso isolato di Milano, però, nelle principali città italiane è più evidente la crisi della domanda, scesa in sei mesi del 13,2%.

Nelle città più piccole, invece, se domanda e offerta seguono lo stesso trend delle metropoli da un lato, dall'altro fanno registrare una situazione diversa per quanto riguarda i prezzi

Sebbene una variazione semestrale del 4,8% in positivo non comporti un evidente rialzo dei canoni di locazione, già fermi a cifre ben distanti da quelle dei grandi centri (478 euro al mese per un bilocale), la ripresa partita poco prima della pandemia non sembra essersi arrestata, almeno per il momento

In provincia e nei piccoli centri la domanda, nel post Covid, ha subito l’oscillazione negativa più evidente con un calo del 13,5% rispetto allo scorso marzo

Qui l’offerta non ha evidenziato particolari variazioni e è rimasta praticamente ferma (+0,5%) in sei mesi

Risulta, invece, più chiara la coda lunga della lievissima ripresa dei prezzi iniziata nel periodo precedente alla pandemia: la variazione semestrale è stata pari al 6,8%

Le cifre, in ogni caso, rimangono ben lontane da quelle delle città e per un bilocale da 65 metri quadri bastano 419 euro al mese
Bonus casa, tutte le agevolazioni per ristrutturare o rinnovare la propria abitazione