
Bonus casa, tutte le agevolazioni per ristrutturare o rinnovare la propria abitazione
Per restaurare o sistemare la propria casa si può usufruire di alcune detrazioni fiscali per lavori che riguardano interventi di efficienza energetica o antisismici, rinnovo delle facciate o cambio degli infissi. A questo si aggiunge anche l’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici

Per ristrutturare casa ci sono varie agevolazioni che lo Stato ha messo a disposizione dei cittadini, a partire dal Super Ecobonus 110% fino al bonus mobili 2020
Superbonus 110%, ecco come funziona e le linee guida per richiederlo
Per quanto riguarda il Super Ecobonus, si tratta di una detrazione del 110% per lavori in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici
Superbonus 110%, quali lavori si possono fare gratis
La detrazione viene estesa anche ad altri interventi che vengano realizzati insieme ad almeno uno degli interventi principali per migliorare l’efficienza energetica o la sicurezza della casa
Superbonus 110%, ok per caldaie e garage, ma rimangono dei punti oscuri: cosa sappiamo
Per quanto riguarda il bonus mobili, è prevista una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
Bonus mobili ed elettrodomestici, ecco come funziona
L'agevolazione spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2020 ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2019

La detrazione del bonus mobili viene riconosciuta sotto forma di rimborso fiscale e ripartita in 10 rate tra gli aventi diritto

Per i Superbonus ci sono invece 3 strade per ottenere il rimborso: pagamento in contanti, cessione del credito e sconto in fattura

Se si vuole realizzare il cappotto termico di un’abitazione o di un condominio, per esempio, se il contribuente paga il costo all’impresa, otterrà negli anni successivi detrazioni per una percentuale all’anno, mentre se cede il credito dopo aver pagato l’azienda riceve subito la quota di rimborso che gli spetterebbe, diminuita di qualche centinaio di euro se apre un finanziamento con la banca

Chi sceglie il pagamento in contanti deve tenere conto che il rimborso totale richiederà 6 anni perché la prima detrazione si ottiene solo l’anno dopo aver effettuato la spesa per i lavori di ristrutturazione

Per quanto riguarda lo sconto in fattura, il proprietario della casa da ristrutturare riceve uno sconto direttamente dall’impresa che effettua i lavori che, a sua volta, sarà rimborsata dallo Stato
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Il Bonus Facciate consiste invece in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali
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Per ottenerlo le spese devono essere sostenute nel 2020 ed effettuate tramite bonifico bancario o postale. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo. Non sono previsti limiti massimi di spesa, né un limite massimo di detrazione

Affianco al Superbonus 110% c’è l’Ecobonus che prevede detrazioni al 50%, al 65%, al 70% e fino all’85% per i lavori che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici

La detrazione spetta per la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento; il miglioramento termico dell’edificio; l'installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Interventi simili a quelli previsti dal Superbonus ma con limitazioni inferiori
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L'agevolazione Ecobonus può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2020