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Merkel: “Mes creato perché si usi, ma decide l'Italia”

Economia
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La cancelliera tedesca, in un’intervista a un gruppo di giornali europei tra cui La Stampa e la Sueddeutsche Zeitung, ha parlato degli strumenti creati a livello europeo per superare l’emergenza coronavirus: “Recovery non risolve tutto ma senza è peggio, lavoro per persuadere Paesi frugali, trattative difficili”. Conte replica dall’Italia: “Attiveremo Sure, su Mes non è cambiato nulla”

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La cancelliera tedesca Angela Merkel ha rilasciato una lunga intervista a un gruppo di giornali europei (La Stampa per l’Italia e la Sueddeutsche Zeitung che ha pubblicato parte del colloquio sul web), in cui ha parlato degli strumenti creati a livello europeo per superare l’emergenza coronavirus (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Alla domanda se "l'Italia dovrebbe utilizzare il Mes”, la Merkel ha detto: "È una decisione italiana", chiarendo che gli strumenti anti-crisi non sono stati creati perché restino inutilizzati. "Abbiamo creato degli strumenti, attraverso la Bei, il Mes con linee di credito preventive, o le regole della cassa integrazione con lo Sure. Questi strumenti possono essere usati da ciascuno, e non li abbiamo creati per lasciarli inutilizzati", afferma nell'intervista.

“Recovery non risolve tutto ma senza è peggio”

"Il fondo di solidarietà non può risolvere tutti i problemi, ma non averlo rafforzerebbe il problema”, ha proseguito Merkel. “Una disoccupazione troppo forte in un Paese può avere un effetto esplosivo. I pericoli per la democrazia sarebbero a quel punto maggiori”. Merkel garantisce il suo impegno per persuadere i quattro Paesi "frugali": "Lavoro per convincere questi Paesi, che per ora accettano i crediti e rifiutano gli aiuti". Ma la cancelliera aggiunge di non farsi "illusioni", "le trattative saranno difficili”. Merkel infine ha detto che "è doveroso che la Germania non pensi solo a sé e che sia pronta a un atto di solidarietà straordinario", alla luce della gravità della situazione provocata dalla pandemia.

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Il premier italiano ha replicato all'intervista di Angela Merkel, nella quale la cancelliera rivolge un generico invito a utilizzare tutti gli strumenti Ue, al di là del Recovery Fund. "Non è cambiato nulla rispetto alle opinioni di Angela Merkel, ma a far di conti sono io, con il ministro Roberto Gualtieri, i ragionieri dello Stato e i ministri. Ci stiamo predisponendo per un Recovery Plan italiano che presenteremo a settembre”.

Conte: attiveremo Sure, su Mes non è cambiato nulla

"Ieri c'è stata una riunione in cui con i rappresentanti della maggioranza abbiamo iniziato a ragionare sul ventaglio di possibilità per i prossimi provvedimenti, ci aggiorneremo la prossima settimana. Quello Sure è un percorso già attivato, ritengo probabile che chiederemo di attivarlo. Sul Mes non è cambiato nulla, faremo di conto con il ministro Gualtieri e il Ragioniere dello Stato”, ha precisato Conte.

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