
Decreto Rilancio, dal reddito di emergenza ai congedi: le misure per lavoratori e famiglie
Nuove indennità, integrazioni e tutele contro i licenziamenti e per i nuclei familiari. Ecco cosa è previsto per rispondere all’emergenza economica causata dal coronavirus in Italia

Indennità, integrazioni e nuove tutele. Il decreto Rilancio contiene diverse misure rivolte ai lavoratori e alle loro famiglie per rispondere all’emergenza economica causata dalla pandemia del covid-19. Il governo, sul suo sito, ha pubblicato una serie di informazioni utili per capire meglio quali sono questi provvediementi
Coronavirus, gli aggiornamenti in diretta
Indennità di sostegno al reddito - Agli articoli 75, 78, 84, 85 e 98 sono chiarite tutte le circostanze in cui è possibile chiedere un’integrazione laddove le entrate sono diminuite a causa dell’emergenza
Decreto Rilancio, FAQ: domande e risposte sui bonus e su tutte le altre misure
Si tratta di indennità di sostegno che vanno dai 500 ai 1000 euro e sono rivolte a liberi professionisti, collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.), lavoratori autonomi, stagionali, agricoli, ai lavoratori dello spettacolo, agli sportivi e ai lavoratori domestici
Decreto Rilancio, detrazioni fiscali e bonus: il vademecum dall'Agenzia delle Entrate
Reddito di emergenza - Il cosiddetto REM è destinato al sostegno di quei nuclei familiari che si sono trovati in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza
Bonus baby sitter, l'importo passa da 600 a 1.200 euro: come funziona e come fare domanda
Il reddito di emergenza è erogato dall’INPS in due quote ciascuna pari all’ammontare di 400 euro, le domande devono essere presentate entro il mese di giugno 2020

Integrazione al reddito, cassa integrazione in deroga, Cisoa, Naspi e Dis-Coll sono le misure previste agli articoli 68, 69, 70, 71, 76, 87, 92 e 93

Con queste misure lo Stato incrementa il sostegno ai lavoratori dipendenti colpiti dall’emergenza, dalle integrazioni salariali alla cassa integrazione in deroga

Rinnovo dei contratti e norme in materia di licenziamenti - Agli articoli 80 e 94 il decreto Rilancio si occupa della continuità dei rapporti lavorativi

Si estende a cinque mesi il termine previsto dal decreto-legge “Cura Italia” entro il quale sono vietati i licenziamenti. Inoltre sarà possibile rinnovare o prorogare fino al 30 agosto 2020 i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato

Emersione di rapporti di lavoro irregolari - Con l’articolo 103 del dl rilancio si potrà chiedere la regolarizzazione di cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale

Questa misura è stata pensata soprattutto per i lavoratori stranieri nell’agricoltura e nell’allevamento. Ma anche nell’assistenza di persone, come è il caso di colf e badanti. Le istanze devono essere presentata dal 1° giugno al 15 luglio 2020

Malattia, sorveglianza attiva e legge 104 - Agli articoli 74 e 83 il decreto Rilancio si occupa di permessi e malattia dei lavoratori

Il numero di giorni di permesso retribuito aumenta di 12 giornate usufruibili nei mesi di maggio e giugno 2020. È inoltre prevista l’astensione dal lavoro per i dipendenti a rischio e la sorveglianza attiva per chi considerato a rischio continuerà a lavorare

Congedi parentali, bonus baby sitting, lavoro agile - Gli articoli 72, 73 e 90 intendono conciliare il lavoro con la vita familiare per chi ha figli piccoli

Le misure previste sono l’aumento dei congedi parentali, un bonus baby sitting fino a 1200 euro (che diventano 2mila per alcuni settori specifici) e il lavoro agile per i dipendenti del settore pubblico e privato