Ue, scontro sul Recovery Fund. Conte sente Merkel e Macron. Il Nord Europa dice no

Economia

Dopo la proposta di Francia e Germania per un piano da 500 miliardi, sale la tensione tra gli Stati dell'Unione. Dombrovskis rilancia: la Commissione proporrà 1.000 miliardi. Gentiloni conferma: "Alla fine non saremo molto lontani da quella cifra". Colloqui telefonici di Conte con Macron e Merkel

Dopo la proposta di Francia e Germania, arrivata ieri per un piano da 500 miliardi per salvare l'Europa dopo l’emergenza Covid-19, è scontro politico. I fondi andranno infatti rimborsati da tutti gli Stati membri: la soluzione è ben vista da Paesi come Italia e Spagna, ma trova contrati i Paesi del Nord europeo. Intanto, il premier Conte ha avuto contatti telefonici per discutere del Recovery fund sia con il presidente francese Macron che con la cancelliera tedesca Angela Merkel: i due, fa sapere Palazzo Chigi, "hanno esaminato stasera in una conversazione telefonica le prospettive del negoziato sul 'Recovery Fund' quale componente fondamentale per una risposta economica europea tempestiva ed efficace alla sfida senza precedenti del Covid-19". L’Ecofin cerca l'intesa sui fondi - circa 200 miliardi - che la Bei dovrebbe mettere a disposizione per aiutare le piccole e medie imprese, mentre è arrivato il via libera definitivo a Sure, lo strumento temporaneo per aiutare la cassa integrazione dei Paesi Ue durante la crisi (CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LA MAPPA DEI CASI NEL MONDO).

Dombrovskis e Gentiloni: verso Recovery fund da 1.000 miliardi

Intanto, al termine dell'Ecofin, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha raddoppiato la cifra del piano lanciato da Merkel e Macron (arrivando a 1.000 miliardi) e ha replicato al no di Austria, Olanda, Danimarca e Svezia: "Serve solidarietà, si troverà un compromesso accettabile".  Sulla cifra di 1.000 miliardi è intervenuto anche il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni che, al Tg3, ha chiarito: il fondo per la ripresa "sarà un mix tra sovvenzioni, crediti agevolati e prestiti di lunga durata. E alla fine non saremo molto lontani dalle cifre di cui abbiamo parlato attorno al migliaio di miliardi". "La trattativa", ha poi ricordato, "si farà sulla proposta della Commissione, che avremo la settimana prossima. Non credo però si possa sottovalutare che un Paese come la Germania accetti l'idea di 500 miliardi di sovvenzioni attraverso un prestito che la Commissione cercherà sui mercati. Una svolta senza precedenti".

Conte sente Macron e Merkel 

Nel mentre, c’è stato anche un confronto tra il premier Conte e il presidente francese Macron. “Hanno esaminato in una conversazione telefonica le prospettive del negoziato sul "Recovery Fund" in direzione di un risultato davvero ambizioso e di una risposta economica europea all'altezza della sfida rappresentata dalla crisi da Covid-19”, fa sapere una nota di palazzo Chigi. Poco dopo, è arrivata la notizia di un colloquio telefonico di Conte con Merkel.

FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - MARCH 12: Christine Lagarde, President of the European Central Bank, speaks to the media following a meeting of the ECB governing board at ECB headquarters on March 12, 2020 in Frankfurt, Germany. The ECB is pursuing measures to counter the economic impact of the rapidly spreading coronavirus. The number of confirmed cases across Europe has reached 25,000. (Photo by Thomas Lohnes/Getty Images)

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