Mercato immobiliare, nel 2024 sono aumentati affitti e compravendite. I dati

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Aumentano le vendite, accelerano le locazioni: questi sono i dati dello scorso anno fotografati da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare. Ecco il quadro sui dodici mesi appena trascorsi.

Quello che devi sapere

I dati

  • Le migliori condizioni di accesso al credito hanno infatti dato una spinta propulsiva alle vendite, salite del 5,2%, mentre le locazioni sono volate nel corso dello scorso anno addirittura del +9,2%. Secondo quanto rimarca Immobiliare Insights, il prezzo medio al metro quadro in Italia si è attestato sui 2.238 euro, mentre il canone di affitto ha raggiunto i 13,6 euro/mq di media, toccando addirittura i 15,7 euro/mq nel Nord-Ovest del Paese

Per approfondire: Mercato immobiliare, quali sono i trend di ricerca degli italiani su affitti e acquisti

Cosa succede nei grandi e piccoli centri

  • Nei dati è evidente la differenza tra i centri di grandi dimensioni (quelli che contano più di 250 mila abitanti) e quelli più piccoli: nei primi, infatti, la domanda di affitto, dopo la crescita sostenuta degli ultimi anni, ha mostrato i primi segnali di assestamento, calando di quasi il 12% nel corso dei 12 mesi, mentre è cresciuta di oltre il 5% nei secondi

Per approfondire: Mercato immobiliare: in ripresa le compravendite, ma resta incertezza

I prezzi delle locazioni

  • I prezzi dei canoni però sono in aumento in tutti i centri, come mostra il +7% registrato nel corso del 2024. Nonostante lo stock in locazione sia aumentato sia nei grandi che nei piccoli centri, con una differenza tra il 26% dei primi e il 10% dei secondi, affittare in una città di grandi dimensioni costa quasi il doppio rispetto a una più piccola, 18,2 euro al metro quadro contro i 9,8 euro al metro quadro

La situazione nelle città italiane

  • In generale, si nota come la richiesta di soluzioni in affitto sia diminuita in maniera consistente quasi ovunque: Bologna supera il -40% mentre Verona il -30%. Napoli e Milano vedono una calo annuo della domanda superiore al -20%, mentre Firenze e Bari si attestano invece attorno al -16%. In controtendenza Roma, dove la richiesta di case in affitto è aumentata di oltre il 20%, e Torino, al +6,8%

Canoni in crescita

  • Dando uno sguardo ai prezzi, il capoluogo di regione dove i canoni sono cresciuti di più nei 12 mesi è, a sorpresa, Catanzaro (7,1 euro/mq), con il +26,5%. Milano è la città più cara con i suoi 22,4 euro/mq, in crescita però solo dello 0,2% nell’anno. A seguire Firenze, dove per affittare casa servono di media 20,8 euro/mq, in aumento dell’8,7%. Praticamente appaiate a livello di prezzi Bologna (16,9 euro/mq) e Roma (16,8 euro/mq), con la Capitale che però ha visto un incremento nei canoni molto più consistente rispetto al capoluogo felsineo, +10,4% rispetto al +2,6%. Tutte le città mostrano prezzi in salita anno su anno e diverse presentano valori anche in doppia cifra

La situazione delle vendite nelle città italiane

  • Diversa, invece, la situazione a livello di vendite: il capoluogo di regione che ha performato meglio a livello di prezzi nell’anno appena trascorso è stato Bari (2.206 euro/mq), con una crescita di oltre il 10%. La città più cara si conferma Milano, che sfiora i 5.400 euro al metro quadro, in crescita dello 0,9%, seguita di nuovo da Firenze che con un +4,4% tocca quota 4.336 euro/mq. Bologna rimane sopra a Roma come prezzi di vendita (3.580 vs 3.494 euro/mq) anche se il capoluogo emiliano-romagnolo cresce leggermente meno nell’anno rispetto alla Capitale (4,6% nel capoluogo felsineo contro i 4,8% dell’Urbe)

La situazione nei piccoli centri

  • Pur evidenziando una crescita dei prezzi di vendita sia nei grandi che nei piccoli centri nell’arco dell’anno, si nota come le città con meno di 250 mila abitanti abbiano conosciuto un aumento del 6,1% a fronte del +4,9% registrato dai grandi centri. Tuttavia, i piccoli centri rimangono notevolmente più economici rispetto alle grandi città, con un prezzo di vendita medio di poco superiore ai 1.900 euro/mq, rispetto agli oltre 3.400 euro/mq richiesti nei centri con oltre 250 mila abitanti

I dati

  • La richiesta di case rimane sostenuta in entrambi i casi: +23% nei 12 mesi per le grandi città, +21,8% per quelle più piccole, con un’accelerazione nella seconda metà dell’anno. L’offerta di soluzioni in vendita, che cresce più nei piccoli centri (+4,2%) che in quelli di maggiori dimensioni (+1,2%), negli ultimi mesi dell’anno mostra un deciso rallentamento, dopo l’accumulo registrato da inizio 2023

Il mercato immobiliare è accessibile ai single?

  • Sebbene sia nei grandi che nei piccoli centri si registri un aumento dell'accessibilità al mercato immobiliare per i single nel corso del 2024, in questi ultimi la percentuale si attesta al 33,6% del mercato in offerta, con un aumento di 4,3 punti percentuali, mentre nelle grandi città si ferma al 13% (+2,3 punti percentuali)

Per approfondire: Prima casa, la guida dei notai con tutte le agevolazioni per l’acquisto: cosa serve sapere