Volkswagen, addio al Maggiolino: dal 10 luglio stop alla produzione. FOTO
Come annunciato nei mesi scorsi dalla casa tedesca, il 10 luglio 2019 verrà prodotto l'ultimo esemplare dell'utilitaria dopo 80 anni di storia. Nata sotto il nazismo, è diventata il simbolo della rinascita della Germania dopo la guerra. Poi il successo in tutto il mondo
La Volkswagen dice addio al Maggiolino. Dalle fabbriche della casa tedesca, come annunciato qualche mese, il 10 luglio uscirà l'ultimo esemplare della celebre utilitaria conosciuta anche come Beetle
L'annuncio di Volkswagen
Il Maggiolino nacque nel 1938, nella Germania nazista. Era desiderio di Hitler che l'auto non fosse più privilegio di pochi. Hitler affidò l’incarico di disegnare l'auto all’ingegnere austriaco Ferdinand Porsche (nella foto), che ne realizzò due prototipi. Nello stesso anno nacque la Volkswagen
Dieselgate, dallo scoppio dello scandalo nel 2015 ad oggi: le tappe
Il Maggiolino divenne poi simbolo della rinascita economica della Germania nel Dopoguerra
L'annuncio di Volkswagen
Ma fino a quel momento l'utilitaria non era mai stata chiamata Maggiolino. Il nome nacque nel 1967, quando fu definita per la prima volta “Der Käfer” (il Maggiolino appunto) in un volantino pubblicitario
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Nel 1959 intanto l'auto era arrivata negli Stati Uniti, che diventarono poi il più importante mercato straniero per Volkswagen
La storia del Maggiolino
Nel 1968 uscì al cinema il film "Un maggiolino tutto matto" prodotto dalla Disney e diretto da Robert Stevenson, che contribuì ulteriormente alla fama dell'utilitaria
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A Wolfsburg - sede storica di Volkswagen - la produzione del Maggiolino è terminata nel 1978. È poi continuata in Messico
Nel 1998 (nella foto) venne annunciato un nuovo modello di Maggiolino, una rielaborazione del modello storico
L'annuncio di Volkswagen
L'ultima fabbrica in cui veniva prodotto il Maggiolino si trova a Puebla, in Messico
La storia del Maggiolino