Martedì 15 gennaio chiusura in rialzo a 267 punti base dai 259,9 dell'apertura della mattina. Lunedì 14 gennaio il differenziale tra Btp e Bund aveva chiuso a 261 punti base, in linea con la chiusura di venerdì 11
Chiusura in rialzo per lo spread Btp/Bund (COS'È) che segna 267 punti, dopo un'apertura in calo a 259,9, contro i 261 con cui aveva chiuso lunedì 14 gennaio. Il rendimento del decennale (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD) è pari al 2,87%. Dopo un avvio positivo, Piazza Affari chiude piatta, con l'indice Ftse Mib che ha ceduto lo 0,03% a 19.165 punti. Borse europee positive nel finale insieme a Wall Street, in vista del voto inglese sulla Brexit in serata al Parlamento di Londra, e con l'inatteso rallentamento della crescita in Germania, al minimo da 5 anni. Londra (+0,75%) è la migliore seguita da Parigi e Madrid (+0,4% entrambe), Francoforte (+0,3%) e Milano, ancorata sulla parità. Deboli i bancari italiani Mps (-7,4%), Ubi e Bper (+4,9% entrambe), Banco Bpm (-4%) e Unicredit (-3,5%), frenati dalle richieste della Bce sugli Npl. In campo automobilistico bene Ferrari (+2,1%), spinta dagli analisti di Bernstein, ed Fca (+2%), contrastate invece Volkswagen (+0,8%) e Ford (-1,78%) che hanno annunciato un'alleanza su veicoli commerciali ed, eventualmente, auto elettriche e a guida autonoma.
L’andamento di lunedì 14 gennaio
Lunedì 14 gennaio il differenziale di rendimento, dopo un'apertura in rialzo a 265 punti, ha chiuso la giornata a 261. Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,62% a 19.171 punti. In particolare è stata una giornata molto pesante per Mps a Piazza Affari: il titolo ha chiuso in calo del 10%. In ribasso anche Londra, che ha ceduto lo 0,91% finale, Parigi (-0,39%) e Francoforte (-0,29%). (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO)