Nuovo incendio nella baraccopoli di San Ferdinando: morto un migrante. FOTO
All'origine del rogo, scoppiato nella notte, forse un fuoco per scaldarsi. La vittima è il 29enne senegalese Moussa Ba. La Prefettura: "I migranti saranno spostati in altri alloggi". Nell'ultimo anno altri due incendi avevano provocato due morti
Nuovo incendio la notte scorsa nella baraccopoli di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, dove vivono centinaia di migranti. Il rogo ha provocato una vittima, il 29enne senegalese Moussa Ba, e distrutto circa 15 baracche. Nell'ultimo anno altri due incendi avevano provocato due vittime -
San Ferdinando, nuovo incendio nella baraccopoli: un morto. Migranti saranno trasferiti
Il migrante morto nell'incendio si chiamava Moussa Ba, 29 anni, e veniva dal Senegal. L'identificazione è avvenuta in mattinata. Ba viveva in una roulotte all'interno del campo e le fiamme lo hanno sorpreso mentre dormiva -
L'incendio dello scorso dicembre, morto un migrante
Quindici migranti, rimasti senza un tetto, sono stati trasferiti nella nuova tendopoli gestita dal Comune di San Ferdinando -
Un altro rogo nel gennaio 2018, morto un migrante
La tensione nel campo è salita negli ultimi mesi e chi da anni chiede soluzioni abitative alternative è pronto a dare vita a un corteo di protesta fino a San Ferdinando, ma al momento non si sono registrati problemi -
San Ferdinando, nuovo incendio nella baraccopoli: un morto. Migranti saranno trasferiti
"Sgombereremo la baraccopoli di San Ferdinando - ha commentato il ministro dell'Interno Matteo Salvini -. L'avevamo promesso e lo faremo, illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa" -
L'incendio dello scorso dicembre, morto un migrante
La causa del rogo potrebbe essere uno dei tanti fuochi accesi dai migranti per riscaldarsi: l’ipotesi emersa dai primi accertamenti di polizia e carabinieri è quella di una scintilla che avrebbe provocato le fiamme, che poi si sono rapidamente propagate tra le baracche fatte di materiale infiammabile come legno e plastica -
Un altro rogo nel gennaio 2018, morto un migrante
In una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, è stato stabilito un piano per trasferire i migranti che vivono nella baraccopoli -
San Ferdinando, nuovo incendio nella baraccopoli: un morto. Migranti saranno trasferiti
Durante la riunione il prefetto ha richiamato l'importanza "di attuare politiche attive di integrazione e inclusione nel tessuto socio economico della Piana di Gioia Tauro attraverso forme di accoglienza diffusa, anche ai sensi dell'art. 40 del Testo unico sull'immigrazione, così come convenuto nelle riunioni che si sono susseguite in Prefettura" -
L'incendio dello scorso dicembre, morto un migrante