Introduzione
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge sulla sicurezza sul lavoro che prevede, tra l'altro, per tutte le imprese in appalto e subappalto, il badge digitale di cantiere, una tessera di riconoscimento per i dipendenti dotata di un codice univoco anticontraffazione.
Tra le novità principali anche premi alle aziende virtuose e nuove assunzioni di ispettori. E poi, massima attenzione ai giovani e alla formazione. Calderone: "Istituito un fondo per le borse di studio che corrisponderemo agli orfani di vittime di incidente sul lavoro"
Quello che devi sapere
Dl sicurezza peserà per 900 milioni anno
Questo dl sicurezza "porta a bordo misure molto ampie e anche con un impatto economico importante perché a regime peserà 900 milioni euro per annualità", ha chiarito la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto per la sicurezza sul lavoro.
Per approfondire: Mattarella: "Sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile"
Freno alle morti sul lavoro
Puntando su formazione, prevenzione e controlli, il provvedimento, frutto del confronto a più riprese con le parti sociali, punta a porre un argine alle continue morti sul lavoro. L'Anmil conta un morto sul lavoro ogni 8 ore, un numero "tragicamente alto", come lo ha recentemente definito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Per approfondire: Meloni: Dl sicurezza lavoro mantiene impegno del governo. VIDEO
Il badge digitale
Viene innanzitutto introdotto l'obbligo, per tutte le imprese in appalto e subappalto, sia nel settore pubblico che in quello privato, di adottare il badge digitale di cantiere, una tessera di riconoscimento per i dipendenti dotata di un codice univoco anti-contraffazione. Il badge è in corso di sperimentazione da quest'estate nei cantieri dell'area metropolitana di Roma Capitale, ma - grazie ad accordi specifici - è stato attivato anche per la ricostruzione post sisma e in alcune zone dell'Emilia Romagna con l'obiettivo rilevare automaticamente le presenze nei cantieri, garantendo un controllo efficace sul rispetto delle norme di sicurezza e sulla regolarità contributiva.
Per approfondire: Morti sul lavoro, una piaga infinita non solo italiana
Come funziona la tessera
“Al fine di garantire la tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori”, tutte le imprese edili in regime di appalto e subappalto pubblico o privato, “sono tenute a fornire ai propri dipendenti la tessera di riconoscimento - corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro che deve contenere anche la data di assunzione e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione - dotata di un codice univoco anticontraffazione”, si legge nel testo. La tessera, “utilizzata come badge recante gli elementi identificativi del dipendente, è resa disponibile al lavoratore, anche in modalità digitale, tramite strumenti digitali nazionali interoperabili con la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa).
Per approfondire: Morti sul lavoro stabili, ma sono ancora troppi
Senza patente a crediti cantieri multe raddoppiate
Raddoppiate le multe per chi non ha la patente a crediti per i cantieri. Il decreto sulla sicurezza sul lavoro modifica la misura introdotta nel 2024 aumentando la sanzione da un massimo di 6mila euro ad un massimo di 12mila euro per “imprese e ai lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili”.
Stop scuola-lavoro in attività ad alto rischio per alunni
In generale, il decreto si pone come strumento normativo per aumentare la capacità di prevenire gli infortuni, migliorare l'efficacia dei controlli, rafforzare la formazione e attivare iniziative di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza sul lavoro, già a partire dalla scuola.
Ma le convenzioni stipulate tra scuole e imprese non potranno più prevedere attività di formazione scuola-lavoro nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti, come prevede un provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Contestualmente, l'Inail promuoverà nelle scuole campagne informative e progetti educativi dedicati alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nell'ambito dell'insegnamento dell'educazione civica. "La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un'occasione di crescita, non di rischio", ha detto il ministro Giuseppe Valditara.
Prevenzione molestie su lavoro
Tra le misure di tutela di salute e sicurezza, anche la prevenzione delle molestie sul lavoro. La bozza modifica il decreto del 2008 aggiungendo, tra le misure generali, anche “la programmazione di misure di prevenzione di condotte violente o moleste nei confronti dei lavoratori come definiti all’articolo 2, comma 1, lettera a), nei luoghi di lavoro di cui all’articolo 62”.
Calderone: "Fondo per borse studio da 3 a 7mila euro"
È stato inoltre "istituito un fondo per le borse di studio che corrisponderemo agli orfani di vittime di incidente sul lavoro. Previste borse di studio corrisposte annualmente per importi da 3mila a 7mila euro per frequentare corsi", ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone.
Per attività ispettiva arrivano altri 100 Carabinieri
Inoltre, il dl sicurezza sul lavoro "oltre ad aumentare ancora una volta l'organico dell'ispettorato nazionale del lavoro di ulteriore 300 unità di funzionari più 8 funzioni dirigenziali, interviene aumentando anche il contingente dei Carabinieri con l'inserimento di ulteriori 100 Carabinieri, ufficiali. Questo serve per poter coordinare al meglio l'attività ispettiva", ha detto ancora Calderone.
Per approfondire: