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Natale, rischio giochi pericolosi sotto l'albero: i consigli dei medici

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Nel periodo natalizio cresce l'acquisto dei giocattoli, tra i prodotti più segnalati nei sistemi di allerta europei: nel 2024 si collocano infatti al secondo posto subito dopo i cosmetici. Il rischio di regalare giochi pericolosi esiste, ma può essere notevolmente ridotto conoscendo le regole di sicurezza. A mettere in guardia sono gli esperti del portale curato dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici. E dal 2030 sarà in vigore un nuovo regolamento Ue

Quello che devi sapere

Giocattoli, le regole di sicurezza

Con l'avvicinarsi del Natale e poi con l'arrivo della Befana, aumenta l'acquisto di giocattoli, sia nei negozi tradizionali sia online. Ma anche prodotti all'apparenza innocui possono nascondere insidie e nello specifico i giocattoli sono tra i prodotti più segnalati nei sistemi di allerta europei: nel 2024 si collocano al secondo posto subito dopo i cosmetici. Il rischio di regalare giochi pericolosi dunque esiste, ma può essere notevolmente ridotto conoscendo le regole di sicurezza. A mettere in guardia sono i medici anti-fake news del portale 'Dottore, ma è vero che...?', curato dalla Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici).

Due categorie di rischio

Ma quali sono i pericoli che possono nascondersi in un giocattolo? Secondo i medici anti bufale "i rischi per la salute si possono dividere in due categorie: fisici e meccanici, come soffocamento per ingestione di piccole parti, strangolamento con cavi e corde, lesioni dovute alla rottura, rischio elettrico e di infiammabilità; chimici e microbiologici, quali l'esposizione nel tempo a sostanze tossiche e allergizzanti. L'attenzione maggiore va riservata ai bambini tra i 0 e i 3 anni di età: sono più propensi a mettere in bocca gli oggetti e a incontrare ostacoli pericolosi gattonando".

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Sostanze vietate e composti chimici

Alla domanda se sia vero che i giocattoli possono essere prodotti con sostanze vietate, gli esperti non hanno dubbi: "Sì, succede spesso. Tra le sostanze vietate ci sono gli interferenti endocrini: alterano l'equilibrio ormonale con effetti negativi su sviluppo, riproduzione, crescita, metabolismo. Queste conseguenze sono provate, ma restano da chiarire modalità e tempi dell'esposizione pericolosa. Sono perciò vietate la produzione e la vendita di giochi che contengono composti chimici usati per impermeabilizzare (Pfas), che possono compromettere la risposta ai vaccini e causare disturbi dello sviluppo e malattie croniche; bisfenoli (come il Bpa) e ftalati, presenti in rivestimenti, stampe e plastiche, che possono provocare allergie cutanee, irritazioni e danni agli occhi".

Giochi "a prova di rottura"

Sono vietate anche le "sostanze profumate se il prodotto è destinato ai bambini sotto i tre anni di età". L'esposizione alle sostanze chimiche pericolose potrebbe essere maggiormente nociva per i bambini rispetto agli adulti - avvertono dalla Fnomceo - perché i piccoli sono più vulnerabili ed esplorano il mondo circostante con la bocca. I giochi dei bimbi devono inoltre essere 'a prova di rottura', cioè non smontabili in piccoli pezzi né facilmente deteriorabili. In ogni caso niente allarmismi eccessivi: "Solo una minima quota dei giochi messi in commercio risulta 'fuorilegge'. I controlli sono costanti ed efficaci".

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L'importanza dell'etichetta

Per verificare se un gioco è davvero a norma, i medici raccomandano - così come avviene per altri prodotti, dagli alimentari ai cosmetici - di osservare l'etichetta che deve obbligatoriamente contenere marchio Ce; fascia di età cui il giocattolo è destinato; marchio registrato; lotto di produzione; nome e indirizzo del produttore e dell'importatore. "Ogni gioco deve avere un foglietto illustrativo in italiano. Se manca anche soltanto uno di questi requisiti il prodotto non è a norma e potrebbe essere pericoloso per la sicurezza e la salute. Da inizio 2026 sarà inoltre obbligatorio il Passaporto digitale del prodotto (Dpp) per tutte le merci, anche per quelle digitali e disponibili solo online. Questo strumento, tramite un Qr code, rende più accessibili e trasparenti i controlli e consente di trovare rapidamente le informazioni in caso di danni", sottolineano gli esperti.

Le raccomandazioni

E per assicurarsi che i bambini giochino in sicurezza i pediatri - si legge sul portale 'Dottore è vero che?' - hanno stilato una lista di accorgimenti fondamentali: nei primi anni di vita, preferire materiali naturali come legno, cotone e lana rispetto alla plastica; non usare giochi vecchi e danneggiati; non lasciarli al sole o al caldo, in auto per esempio; lavare dopo l'uso; evitare i prodotti contraffatti. A queste raccomandazioni, si aggiungono quelle dall'Istituto superiore di sanità (Iss): non dare al bambino giochi non adatti alla sua età; eliminare immediatamente gli imballaggi, per evitare il rischio soffocamento; evitare giocattoli contenenti bolle di sapone o altri liquidi; controllare che il vano batteria sia di difficile accesso; accertarsi che il piccolo abbia compreso il funzionamento del gioco. Infine, gli esperti consigliano di regalare giocattoli divertenti ma anche educativi. Per questo è importante valutare che sia adatto all'età del bambino e alle sue preferenze.

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Giocattoli più sicuri: il nuovo regolamento

E i giocattoli diventeranno più sicuri, ma tra cinque anni. Il nuovo regolamento sulla sicurezza dei giocattoli, segnala la Commissione Europea, entrerà infatti in vigore il primo gennaio 2026, dopo la sua adozione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, i due colegislatori dell'Ue. Il regolamento rafforza la protezione dei bambini, già elevata in Europa, dalle sostanze chimiche nocive presenti nei giocattoli e migliora l'applicazione delle norme Ue in materia di sicurezza dei prodotti per bambini.

Norme ancora più stringenti per l'industria

Il regolamento prevede norme ancora più stringenti per l'industria: le sostanze saranno vietate nei giocattoli non appena identificate come pericolose, comprese le sostanze chimiche che alterano gli ormoni, che danneggiano i polmoni, che causano allergie cutanee o che danneggiano organi specifici. Il divieto riguarda anche le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (Pfas) e i bisfenoli. Le nuove norme rafforzano anche il divieto in vigore sulle sostanze che possono causare cancro, danni genetici o nuocere alla riproduzione (sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione).

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Il passaporto digitale

L'applicazione delle norme sarà rafforzata attraverso strumenti digitali. Tutti i giocattoli immessi sul mercato dell'Ue dovranno essere dotati di un passaporto digitale del prodotto contenente informazioni sulla sicurezza e la conformità, accessibile ai consumatori online tramite un codice Qr o altri mezzi. Per i giocattoli venduti online e importati nell'Ue, le autorità doganali potranno verificare il passaporto del prodotto. Le nuove norme si applicheranno a partire dal primo agosto 2030.

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