Marcia per la pace Perugia-Assisi, presenti decine di migliaia di persone. FOTO
Si è svolta oggi la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità "Imagine all the people", Immagina tutte le persone vivere insieme in pace. L'evento si è rivelato come il più partecipato degli ultimi anni e forse di sempre: sono state infatti decine di migliaia le persone coinvolte
LA MARCIA DELLA PACE
- Si è svolta oggi la Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità "Imagine all the people", Immagina tutte le persone vivere insieme in pace. Erano moltissime le persone dietro al grande striscione con la scritta "Fraternità", con un grande drappo con i colori dell'iride e della Palestina. È una delle edizioni più partecipate degli ultimi anni.
IL MESSAGGIO DEL PAPA
- Il Papa ha inviato un messaggio e una benedizione, esortando a "implorare il dono della riconciliazione e dalla stabile concordia in quelle parti del mondo segnate dai conflitti". Ha quindi auspicato che la manifestazione "sostenga l'impegno degli Organismi internazionali in favore di soluzioni rispettose dei diritti di ciascuno e capaci di creare condizioni necessarie perché finalmente all'odio subentri l'amore, all'offesa il perdono". Voti che il Papa ha affidato "alla madre di Dio e di San Francesco".
LE ISTITUZIONI PRESENTI
- È stata numerosa anche la presenza di associazioni, movimenti e singoli cittadini, ma anche delle Istituzioni, con la presidente della Regione Stefania Proietti, di quello della della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, e la sindaca Vittoria Ferdinandi. Con loro diversi leader di partito. Ci sono infatti i segretari del Pd Elly Schlein e di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni e il leader del M5s Giuseppe Conte. Alla PerugiAssisi anche il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini.
FORSE LA MARCIA PIÙ PARTECIPATA DI SEMPRE
- Una stima precisa dei partecipanti alla Marcia PerugiAssisi ancora non c’è, ma si è rivelata come la più partecipata degli ultimi anni e forse di sempre questa edizione organizzata per chiedere pace in Palestina, Ucraina e in tutti gli altri territori martoriati dalle guerre. Sono state infatti decine di migliaia le persone che hanno partecipato o si sono assiepate lungo il percorso.
BONELLI: “PIÙ ARMI, PIÙ GUERRE”
- "La Marcia della Pace è stata, è e sarà sempre un appuntamento storico per l'Italia e per il pianeta. Ma oggi più che mai bisogna scendere in piazza per la pace: nel mondo sono in corso 56 guerre che coinvolgono 92 Paesi e le spese militari hanno raggiunto il record di 2.738 miliardi di dollari, una cifra iperbolica. Ci raccontano che le armi servono a difendere la pace, ma vediamo ogni giorno che accade l'opposto: più armi, più guerre”, ha detto Angelo Bonelli.
BONELLI: “GOVERNO SMETTA DI OFFENDERE CHI MANIFESTA”
- Bonelli ha aggiunto: "Chiedo al governo di smetterla di offendere chi manifesta per la pace, come ha fatto in occasione delle mobilitazioni per Gaza e per la Palestina. Quelle manifestazioni, partecipate e coraggiose, hanno contribuito a spingere i governi verso la tregua: non ancora la pace, purtroppo, che potrà realizzarsi solo con il coinvolgimento del popolo palestinese e con il riconoscimento, davanti alla giustizia internazionale, delle responsabilità per i crimini contro l'umanità commessi da Netanyahu".
CONTE: “BANDIERA UE TINTA DI VERDE MILITARE”
- "Siamo alla marcia della pace perché la bandiera blu dell'Europa si è tinta di verde militare”, ha detto il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte alla PerugiAssisi. "Il nostro Governo programma nel triennio spese militari per oltre 20 miliardi mentre famiglie e imprese in Italia se la passano malissimo" ha aggiunto.
FRATOIANNI: “MARCIA CONTRO CORSA AD ARMAMENTI”
- "È un enorme marcia, io le faccio tutte da molti anni e una partecipazione come questa è difficile ricordarsela”, ha detto Nicola Fratoianni di Avs. "Questa marcia ha un significato particolare perché c'è un genocidio a Gaza, perché torna la guerra come come strumento ordinario di risoluzione dei conflitti, perché siamo di fronte ad una folle corsa al riarmo e agli armamenti. Questa splendida marcia in nome della cultura della vita, contro la cultura della morte è il posto giusto dove stare".
SCHLEIN: “ITALIA RIPUDIA GUERRA”
- “Una straordinaria partecipazione oggi alla marcia della pace Perugia Assisi perché l'Italia è un Paese che ripudia la guerra, sta scritto nella nostra Costituzione. E quindi noi continuiamo a mobilitarci per la pace. Pace per i palestinesi, che vuol dire pieno riconoscimento dello Stato di Palestina e fine dell'occupazione illegale in Cisgiordania; pace per gli ucraini, una pace giusta per tutti quei popoli che sono coinvolti in oltre 50 conflitti terribili nel mondo”, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein da Assisi.
SINDACO ASSISI: “SPERANZA CAMMINA ANCORA”
- “Grazie della vostra presenza, Assisi accoglie il popolo della pace", ha detto il sindaco Walter Stoppini. "La marcia è una prova che la speranza cammina ancora, che la speranza non si è arresa" ha aggiunto. "La pace è una scelta e una possibilità concreta, è una responsabilità collettiva e un cammino che parte dai nostri cuori e città. Per questo ho invitato il sindaco di Betlemme e l'ambasciatrice della Palestina in Italia".
CISL: “CONFORTO PER TREGUA A GAZA”
- La segretaria Cisl Scuola, Ivana Barbacci, ha detto che “è certamente di conforto che la marcia di oggi si svolga mentre a Gaza è finalmente in atto una tregua: la cessazione dei bombardamenti, ponendo fine a una strage inumana che ha visto decine di migliaia di vittime innocenti, il via libera agli aiuti per una popolazione stremata, la liberazione degli ostaggi, fanno sperare che sia ora intrapreso un vero cammino di pace”.
CISL: “NON DIMENTICARE L’UCRAINA”
- “Sarà pace vera solo se vi saranno le condizioni per cui palestinesi e israeliani riconoscano reciprocamente il diritto di esistere come comunità libere e indipendenti, secondo la formula due popoli, due stati che diventa oggi l'obiettivo da perseguire con la massima determinazione”, ha aggiunto Barbacci. “Non possiamo tuttavia dimenticare gli altri scenari di guerra tuttora in atto, a partire dall'Ucraina, che continua a subire bombardamenti, oppressa da un'invasione su cui troppi continuano a concedere attenuanti"
ALBANESE: “IN PIANO PACE TROPPI ASSENTI”
- Presente alla Marcia anche Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu sui territori palestinesi occupati: “Nel piano di pace proposto da Trump e Netanyahu ci sono troppi assenti. Anzitutto i palestinesi, cooptati da tecnocrati. Dove sono? Dove è la Cisgiordania e dove è la giustizia?".
ALBANESE: “A GAZA PIANO PER DISTRUGGERLA”
- "Quello che è stato fatto a Gaza è frutto di un piano intenzionale voluto ed eseguito al fine di distruggerla. Si parla di una ricostruzione sulle macerie e sulle fosse comuni ma non di ricucire lo strappo fatto all'anima di quel popolo. Sono molto preoccupata”, ha detto ancora Albanese.
ALBANESE: “MARCIA CON TANTA GENTE CONSAPEVOLE”
- Della Marcia, Albanese ha detto che "è bella, con tanta gente e consapevole". "Non credo di avere sentito mai questa necessità di esserci, con il corpo e con l'anima. La pace non è assenza di guerra ma di godimento di diritti, di liberà e giustizia. Quando si commettono dei crimini si paga. È questa la pace che chiede la Marcia".