Le prime pagine dei quotidiani di oggi 5 ottobre: la rassegna stampa di Sky TG24
Aperture dei giornali dedicate al corteo pro-Gaza di Roma. "Siamo un milione, fermate il genocidio", hanno affermato gli organizzatori. Durante la protesta, si sono registrati cori contro Israele e uno striscione inneggiante al 7 ottobre; presente qualche vessillo di Hamas e Hezbollah tra le migliaia di bandiere palestinesi. Una minoranza di manifestanti ha poi scatenato una guerriglia, con 41 feriti tra le forze dell'ordine. Lunedì 6 ottobre, in Egitto, prendono il via i negoziati per la pace nella Striscia
CORRIERE DELLA SERA
- Il premier israeliano Netanyahu annuncia: "Siamo a un passo dall'intesa" sul piano del presidente americano Trump per la pace a Gaza. Hamas diviso sceglie un sì condizionato al piano Trump, mentre il leader statunitense mette fretta. Lunedì 6 ottobre, in Egitto, partono i colloqui per la liberazione degli ostaggi israeliani: a Sharm el-Sheikh ci sarà anche l'inviato speciale Usa Witkoff. Grande manifestazione pro-Gaza a Roma: "Siamo un milione in corteo", annunciano gli organizzatori. Poi scatta la guerriglia degli antagonisti
LA REPUBBLICA
- Il corteo pro-Gaza invade Roma: un milione di persone ha attraversato pacificamente la Capitale al grido "Stop al genocidio". Poi due gruppi hanno scatenato una guerriglia urbana, con auto incendiate, feriti e 262 identificati. Flotilla, altri 26 attivisti italiani a bordo delle barche rientrano a casa. Thunberg "umiliata in cella, tra cimici da letto e poca acqua". Lunedì 6 ottobre, in Egitto, partono i negoziati per la pace a Gaza. Il premier israeliano Netanyahu: "Hamas sarà disarmata e l'Idf rimarrà nella Striscia"
LA STAMPA
- Gaza, la tregua è più vicina: lunedì 6 ottobre, in Egitto, è previsto un vertice per la pace, con Hamas che chiede garanzie sul futuro e sul ritiro dell'Idf dalla Striscia. Il premier israeliano Netanyahu: "Libereranno tutti gli ostaggi". Invasione pro-Gaza a Roma: secondo gli organizzatori del corteo, "un altro milione di persone" si è riversato in strada nella Capitale per chiedere la fine della guerra. Poi si è scatenata la guerriglia, con 12 fermati. Imbrattata la statua di papa Giovanni Paolo II vicino alla stazione Termini
IL MESSAGGERO
- Lunedì 6 ottobre partono in Egitto le trattative per la pace a Gaza, alla presenza di Hamas e degli Stati Uniti. Il premier israeliano Netanyahu insiste che l'Idf "rimarrà nei territori che controlla nella Striscia". A Roma è andato in scena il corteo pro-Gaza, con alcuni dei manifestanti che hanno inneggiato al 7 ottobre e hanno scatenato la guerriglia per le strade della Capitale. Imbrattata la statua di papa Giovanni Paolo II nei pressi della stazione Termini, in piazza del Cinquecento
LA GAZZETTA SPORTIVA
- Arriva l'Inter: quattro reti alla Cremonese e vetta della classifica per una notte. Bonny domina a San Siro: segna e fa tre assist a Lautaro, Dimarco e Barella (in versione superplay). L'Atalanta viene frenata dal Como: finisce 1-1. Torna un Juve-Milan da far girar la testa: allo Stadium è sfida Scudetto, con l'allenatore rossonero Allegri grande ex della serata. Ed è anche il turno di Napoli-Genoa e Fiorentina-Roma, con i tecnici Conte e Gasperini che studiano le mosse per restare primi
CORRIERE DELLO SPORT
- Troppo... Bonny: un gol e tre assist a San Siro, travolta la Cremonese. Il talento francese strega il Meazza: segna e costruisce anche le reti di Lautaro, Dimarco e Barella. Il poker nerazzurro vale la quinta vittoria di fila tra campionato e Champions League: Chivu aggancia per una notte il gruppo delle prime, con Milan, Napoli e Roma. Torna Juve-Milan, la notte dei sogni: tutto dipenderà dai colpi di Yildiz e Pulisic. Tudor carica: "Il pareggio non mi basta". Allegri contro il suo passato: "Otto anni faranno effetto"
TUTTOSPORT
- Arsenal, rinnovo e Milan: è fuoco Yildiz. Emissari dei Gunners saranno presenti allo Stadium in occasione di Juve-Milan, ma la Vecchia Signora sta definendo i dettagli per prolungare fino al 2030 (con ingaggio triplicato) il contratto di Kenan, che vuole confermarsi eroe bianconero. Allegri: "I miei anni a Torino? Dico solo grazie, nessuna rivincita". Un rigore contestato al 103' regala alla Lazio il 3-3 contro il Torino: una follia di Dembélé porta al contatto lieve fra Coco e Noslin, regolare per l'arbitro ma amplificato al Var
IL GIORNALE
- Hamas si arrende, i pacifisti no: a Roma esplode la guerriglia, con slogan pro-Pal, scontri e bottiglie incendiarie. La presidente del Consiglio Meloni: "Ringrazio gli agenti". Lunedì 6 ottobre i negoziati per la pace a Gaza, il premier israeliano Netanyahu annuncia: "Siamo vicini a un grande traguardo. Hamas rilascerà tutti gli ostaggi e l'Idf resterà nella Striscia". Il presidente americano Trump avvisa: "Non ci dovranno essere ulteriori ritardi"
IL SOLE 24 ORE
- Il taglio dell'aliquota del secondo scaglione Irpef dal 35% al 33% è al centro del programma di governo per la Manovra e punta a garantire uno sconto fino a 440 euro annui per chi ha redditi tra 28mila e 50mila euro. Tuttavia, rispetto alle prime indicazioni l'esecutivo vorrebbe dare questo beneficio anche a chi ha redditi superiori, prevedendo di annullare l'effetto del taglio a partire dai redditi più alti, ossia da 150-200mila euro. A non beneficiare dello sconto fiscale sarebbe una quota molto ridotta, simbolica, di contribuenti più ricchi
IL FATTO QUOTIDIANO
- Un weekend... lungo: ancora una fiumana pro-Gaza a Roma, con un milione di persone che si è riversato in strada. Il corteo è stato pacifico, con incidenti in coda. Lunedì 6 ottobre cominciano in Egitto i negoziati per la pace nella Striscia, basati sul piano del presidente americano Trump. Gli ostaggi israeliani potrebbero tornare in patria nelle prossime ore. Flotilla, coincidono i racconti di chi era a bordo delle navi: "Siamo stati bendati e derubati, con alcuni forzati a baciare la bandiera dello Stato ebraico"
LIBERO
- Al corteo pro-Gaza che si è tenuti Roma sono spuntati striscioni inneggianti al 7 ottobre e bandiere di Hezbollah, con cori contro Israele e lo slogan "Dal fiume al mare". I manifestanti "amici del Pd e della Cgil" hanno dato vita a una "piazza dei Forza Hamas". Rabbia della comunità ebraica. Al via, intanto, i colloqui di pace per la Striscia basati sul piano del presidente americano Trump: lunedì 6 ottobre partono i negoziati in Egitto alla presenza degli inviati statunitensi Witkoff e Kushner
DOMANI
- La marea in solidarietà a Gaza non finisce mai: un milione di persone ha fatto risuonare il grido "Free Palestine" per le strade di Roma. "L'avevamo detto e l'abbiamo fatto: abbiamo bloccato tutto. Anche oggi abbiamo fermato Roma, la Capitale, come simbolo del Paese", hanno detto gli organizzatori. Ci sono state polemiche per uno striscione che definiva il 7 ottobre "resistenza" e per gli scontri a Santa Maria Maggiore e in via Merulana. Intanto, l'accordo tra Hamas e Israele per una tregua sembra vicino: tutto pronto per i negoziati in Egitto
IL FOGLIO
- Manifestare per Gaza ha senso, ma farlo rimuovendo il partito del terrore e sdoganando l'odio contro il popolo ebraico non è giusto. Lo slogan "Dal fiume al mare" ora è diventato virale, anche in politica: si rischia così l'orrore di un nuovo antisemitismo trasvestito da "Bella Ciao". Secondo il segretario della Cgil Landini, lo sciopero generale del 3 ottobre era "legittimo". Invece, la Commissione di garanzia sugli scioperi, autorità indipendente, lo ha dichiarato "illegittimo" perché indetto senza preavviso, a differenza di quello dei Cobas
LA NAZIONE
- Il premier israeliano Netanyahu: "Hamas rilascerà gli ostaggi. Possiamo ottenere un grande risultato dai negoziati per la pace, ma il nostro esercito rimarrà nella Striscia". Lunedì 6 ottobre le delegazioni si vedranno a Sharm el-Sheikh, in Egitto, per trattare la pace. Il presidente americano Trump avvisa: "Non tollererò ulteriori ritardi". A Roma un milione di persone in piazza per il corteo pro-Gaza. La manifestazione, pacifica, si trasforma in guerriglia con le forze di polizia per mano di un gruppo di antagonisti: 11 fermati
IL MANIFESTO
- C'è una strada: Roma è stata invasa pacificamente da un milione di persone per fermare il genocidio in corso a Gaza, per la Palestina libera, per sostenere la Flotilla sequestrata da Israele e le altre barche che sono di nuovo in mare in direzione della Striscia. Quella andata in scena nella Capitale non è solo una protesta, ma un grido collettivo di dolore e speranza, che "il governo prova a nascondere dietro l'allarme violenza"