Nubifragi e vento forte, soprattutto sui territori settentrionali e centrali, stanno cancellando l’estate. Disagi dalla Toscana a Padova, neve sullo Stelvio. Rischio temporali in 10 regioni nel primo giorno del weekend
Il maltempo che ha colpito il Nord Italia si allarga verso il Centro e il Sud. Per sabato 30 agosto la Protezione Civile ha diramato allerta gialla in 13 regioni. In 10 di queste c’è rischio temporali: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria. In Lombardia e a Bolzano si evidenzia il rischio idrogeologico, in Veneto quello idraulico. Rientrerà quindi in parte l’allarme per Lombardia, Lazio, Molise e Toscana, oggi in allerta arancione (mentre oggi in allerta gialla Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Umbria). A portare il maltempo in Italia è Erin, l'ex-uragano diventato ciclone extratropicale che con le sue correnti fredde provenienti dall'Atlantico sta causando numerosi disagi (LE PREVISIONI METEO). Neve al Passo dello Stelvio.
Temporali e forte vento a Potenza
Temporali e vento sono già arrivati a Potenza: nel capoluogo lucano la pioggia battente ha provocato numerosi allagamenti di strade e la caduta di vari alberi. Alcune strade sono state chiuse in attesa del deflusso dell'acqua. Disagi anche per alcune attività commerciali e nelle zone rurali.
Nel Lazio, bomba d’acqua a Roma
Nella notte tra il 28 e il 29 una bomba d'acqua di fine estate si è abbattuta su Roma. Poco dopo le 3, sulla capitale si è scatenato un fortissimo temporale. Strade allagate nel quadrante nord-ovest e in centro, dove a causa della pioggia e del forte vento alcuni rami sono caduti in strada.
In Veneto
In Veneto, si è scagliato un forte nubifragio sulla provincia di Padova: 25 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco dal pomeriggio, più di 100 le chiamate in attesa giunte alla sala operativa del comando provinciale. Oltre 30 le unità provenienti dalla sede centrale, con il supporto dei volontari di Borgoricco, impegnate con motopompe e idrovore per allagamenti, danni d'acqua e alberi abbattuti. Dopo la colata di detriti avvenuta ieri, è stata chiusa al traffico in mattinata (poi riaperta verso le 13) in entrambe le direzioni la strada statale 51 "Di Alemagna", dal km 92,000 al km 96,000 all'altezza di San Vito di Cadore (Belluno). Il tratto dovrebbe essere riaperto a metà mattinata. Chiusa e poi ripristinata la circolazione anche nel tratto dal km 20,300 al km 21,800 in località Fadalto nel comune di Vittorio Veneto (Treviso).
In Toscana
In Toscana nella notte tra il 28 e il 29 si sono verificati i primi eventi meteoclimatici intensi, con l'arrivo di un sistema temporalesco molto forte. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, con il maltempo che ha tagliato la regione da ovest a est, partendo dalla Corsica fino all'Appennino di Firenze: colpito il capoluogo, ma anche Prato, Pistoia, Arezzo, Massa Carrara e Siena. Circa 40 gli interventi in provincia di Lucca, soprattutto nel capoluogo e a Viareggio. Alberi abbattuti, rami pericolanti, dissesti statici del terreno, smottamenti, tegole pericolanti e incidenti stradali causati dal fondo bagnato o fangoso. Squadre di pompieri in azione anche a Pisa e nella provincia: anche qui una ventina di interventi per alberi e rami pericolanti o caduti. Nottata impegnativa anche a Pistoia, dove un intenso nubifragio ha colpito il territorio e ha provocato la caduta di alberi e danni a tetti e cornicioni. Una tromba d'aria ha colpito il litorale della Versilia. A Tonfano danni agli stabilimenti balneari, interventi della protezione civile a Massa per allagamenti. A Firenze è scattata la chiusura di parchi e giardini e in molti centri della Toscana è stata sospesa l'attività di alcuni impianti sportivi all'aperto e i mercati..
Tromba d'aria in Versilia
Nella provincia di Massa Carrara, in particolare, la forte perturbazione della notte ha causato allagamenti, piante a terra, strade non praticabili. Il forte vento, con raffiche oltre i 100 chilometri orari, oltre alla pioggia, ha causato problemi alla circolazione stradale, anche per detriti in strada. A Massa in via Oliveti due auto sono rimaste bloccate nel sottopasso completamente invaso dall'acqua. A Carrara in un'ora sono caduti 51 millimetri di pioggia. Allagamenti nelle frazioni di Marina di Carrara e Avenza. Crolli di rami in tutto il territorio comunale, rotto muro lungo via Provinciale. Via la corrente elettrica, interrottasi per alcune ore nella frazione di Bonascola, poi l'energia elettrica è stata ripristinata. Disagi anche in Lunigiana, in particolare a Fosdinovo e Fivizzano con numerosi problemi alle linee elettriche. Sempre in Lunigiana numerosi alberi e rami caduti in strada. Molti gli interventi che questa notte hanno visto impegnati la protezione civile e i vigili del fuoco, sia per la rimozione dei rami e dei detriti dalle strade, sia per la messa in sicurezza delle aree allagate.
Rovesci, temporali, vento e mareggiate anche sabato 30 agosto in Toscana
In generale durante la giornata di oggi le condizioni meteo in Toscana sono migliorate, ma si attende un nuovo peggioramento nella notte e nella mattina di domani, con temporali anche forti sulla costa centro settentrionale, localmente accompagnati da colpi di vento o grandinate. Instabile anche nel pomeriggio di domani con rovesci o temporali sulle zone interne. La Sala operativa regionale della Protezione civile ha quindi emesso un codice giallo per rischio idrogeologico-idraulico del reticolo minore e temporali forti, valido dalle 22 di stasera fino alle 13 di domani, limitatamente alle zone di nord ovest e isole. Un altro codice giallo per vento e mareggiate, dalle 15 di oggi fino alle 13 di domani, riguarda invece la costa centro settentrionale e l'arcipelago.
In Friuli Venezia Giulia
Nottata tra piogge, temporali e vento in Friuli Venezia Giulia, con il passaggio della perturbazione che ha causato abbondanti precipitazioni e la caduta di alcuni alberi soprattutto in provincia di Pordenone. Nelle ultime ore si sono registrate raffiche di vento fino a 70 km all'ora in pianura e fino circa 100 km all'ora in montagna, come sul monte Lussari e sullo Zoncolan. Oltre un centinaio le segnalazioni di allagamenti localizzati nei comuni di Moggio Udinese, Pordenone, Roveredo in Piano e Udine e la caduta alberi in diversi comuni. Disagi anche in provincia di Trieste, soprattutto nei comuni di San Dorligo e Muggia, dove si segnalano torrenti esondati, strade chiuse e allagamenti.
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In Lombardia
Una tromba d'aria si è abbattuta questo pomeriggio sul territorio e l'abitato di Verderio, in provincia di Lecco, causando danni ad alcune case e l'abbattimento di diversi alberi. Già giovedì a Milano in poche ore sono caduti tra i 30 e i 40 millimetri di pioggia, che hanno attivato la vasca del fiume Seveso. Occhi puntati anche sul Lambro. Oltre cento, ieri, le richieste di soccorso ai Vigili del Fuoco in provincia di Pavia, una quarantina in Brianza, strade e sottopassi sono finiti sott'acqua anche nel Varesotto, mentre sul lungolago di Como è stata chiusa per uno smottamento la statale ss 340 Regina. In totale, gli interventi in Lombardia sono stati circa 500. Oggi gli interventi sono proseguiti. L'ondata di maltempo che ha interessato la provincia di Pavia ha colpito in maniera particolare l'Oltrepò Pavese, distruggendo un impianto fotovoltaico a Verretto (Pavia): una tromba d'aria ha devastato i 12.496 pannelli collocati su una superficie di circa 12 ettari. Sempre a Verretto il vento ha scoperchiato i tetti di una trentina di abitazioni. Disagi anche a Voghera, Casteggio, Rivanazzano e in altre località dell'Oltrepò.
In Piemonte
In Piemonte, dove ieri è stata interrotta per quasi tutto il giorno la statale della Maddalena, sono stati attivati 65 centri operativi comunali in occasione dell'ondata di maltempo che ha interessato le zone del Verbano - dove il torrente San Bernardino ha raggiunto i livelli di guardia -, Novarese, Valsesia, Biellese, Val Chiusella e la pianura settentrionale. Nella regione si sono verificati 1.900 black out con picchi nel Vercellese e nel Vco.
In Liguria
Piogge forti in Liguria, dove è allerta anche per possibili mareggiate. A causa dei venti a oltre 110 km/h che nelle scorse ore hanno investito la città, ci sono stati danni allo stadio Alberto Picco di La Spezia. Le condizioni di instabilità favoriscono l'innesco di temporali localmente anche significativi, soprattutto al pomeriggio sul centro della regione, in estensione in serata sul levante. Ma il fenomeno meteo a cui prestare la maggiore attenzione riguarda il mare: dal pomeriggio è previsto l'aumento del moto ondoso a partire dalle coste di ponente, che porterà mareggiata intensa di Libeccio su tutte le coste. La mareggiata proseguirà anche nella giornata di domani sul Levante.
In Campania
In Campania la Protezione Civile della Regione ha prorogato di 12 ore, ossia fino alle 20 di sabato 30 agosto, l'avviso di allerta meteo di livello Giallo su tutto il territorio. Le precipitazioni saranno improvvise, "perché caratterizzate da rapidità di evoluzione e incertezza previsionale e potranno verificarsi anche con particolare intensità e in un arco temporale breve sul nostro territorio". Possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento.
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Le previsioni per sabato 30 agosto
Sabato, secondo le previsioni de iLMeteo.it, sarà ancora tempo instabile, specie al mattino sul Triveneto, su Appennini, alta Toscana, Lazio, Umbria, Campania e Puglia. Nel pomeriggio il maltempo raggiunge i settori adriatici centrali, mentre altrove sarà soleggiato.
Le allerte di sabato 30 agosto
Queste le allerte del 30 agosto, come previste dalla Protezione Civile:
- - allerta gialla per rischio idraulico in
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
Emilia Romagna: Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura occidentale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano
Veneto: Adige-Garda e monti Lessini.
- - allerta gialla per rischio temporali in
Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord
Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-3, Marc-4
Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
Toscana: Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia, Isole
Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere.
- - allerta gialla per rischio idrogeologico in
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
Emilia Romagna: Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Appennino pavese, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale, Alta Valtellina, Nodo Idraulico di Milano
Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno
Toscana: Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Lunigiana, Serchio-Lucca, Versilia, Isole
Trentino Alto Adige: Provincia Autonoma di Bolzano
Umbria: Nera - Corno, Chiascio - Topino, Medio Tevere.