Napoli, l'Azienda ospedaliera dei Colli aderisce al digiuno contro la guerra a Gaza
Il personale sanitario e amministrativo dell'azienda ospedaliera napoletana ha aderito, insieme ad altri 500 ospedali in tutta Italia, alla giornata di digiuno contro la guerra a Gaza. Promossa dalla rete #digiunogaza, da Sanitari per Gaza e dalla campagna BDS "Teva? No grazie", l'iniziativa ha l'obiettivo di chiedere al Governo di sospendere la fornitura di armi a Israele, di aprire corridoi umanitari e garantire aiuti alimentari e sanitari
L'INIZIATIVA CONTRO LA GUERRA A GAZA
- Medici, infermieri, operatori sociosanitari uniti contro la guerra a Gaza. Il personale sanitario e amministrativo dell’Azienda Ospedaliera dei Colli in provincia di Napoli ha deciso di aderire alla giornata di digiuno contro la catastrofe umanitaria in corso nella Striscia. L'iniziativa è stata promossa il 28 agosto dalla rete #digiunogaza, da Sanitari per Gaza e dalla campagna BDS "Teva? No grazie"
UNA GIORNATA DI DIGIUNO PER GAZA
- Gli operatori sanitari dell'azienda ospedaliera si sono immortalati con in mano un foglio con la scritta “Digiuno contro il genocidio a Gaza”. Con un gesto silenzioso ma significativo, medici e infermieri hanno scelto di esprimere la loro vicinanza alla popolazione civile colpita dal conflitto, ribadendo il valore universale della cura, della solidarietà e della vita
IL MESSAGGIO
- "Il digiuno è un simbolo di condivisione del dolore e di vicinanza concreta a chi soffre, lotta per la vita e per quella dei propri cari in una condizione di privazione estrema", ha detto la direttrice generale, Anna Iervolino. "Il nostro non è solo un atto individuale, ma la manifestazione collettiva di donne e uomini che, dentro e fuori gli ospedali, scelgono di non rimanere indifferenti"
MEDICI E INFERMIERI UNITI PER GAZA
- "L’Azienda Ospedaliera dei Colli si unisce così al coro di voci che invoca pace, rispetto dei diritti umani e tutela della dignità di ogni persona", ha sottolineato ancora la direttrice generale
LA PROTESTA DEGLI OPERATORI SANITARI
- Con questa iniziativa, i dipendenti dell’azienda Oopedaliera napoletana hanno voluto non solo esprimere un messaggio di unione e solidarietà contro la guerra nella Striscia, ma anche trasformare il silenzio in voce e la cura quotidiana in un segno concreto di impegno civile
IL DIGIUNO PER GAZA
- Oltre all'Azienda Ospedaliera dei Colli, alla giornata nazionale di digiuno collettivo per Gaza, utilizzato come strumento di pressione civile, hanno aderito anche altri 500 ospedali, strutture territoriali e associazioni, con migliaia di operatori medici, infermieri. A sostegno del digiuno anche don Luigi Ciotti
LO SCOPO DELL'INIZIATIVA
- Attraverso l'iniziativa, gli organizzatori hanno chiesto al Governo italiano di sospendere la fornitura di armi a Israele, di aprire corridoi umanitari e garantire aiuti alimentari e sanitari. Il digiuno si è svolto in diversi ospedali italiani, tra cui il Policlinico Umberto I di Roma, il San Matteo di Pavia, il Policlinico di Bari e le Molinette di Torino
15MILA PERSONE UNITE PER GAZA
- All'iniziativa hanno aderito anche realtà più piccole, come l'isola di Capraia, a testimonianza di una mobilitazione diffusa e capillare. Una partecipazione che gli organizzatori hanno stimato in circa 15mila persone in tutta Italia
Le immagini dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliera dei Colli che hanno aderito all'iniziativa contro la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza
Le immagini dei dipendenti dell'Azienda Ospedaliera dei Colli che hanno aderito all'iniziativa contro la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza