Oltre 800 roghi sono scoppiati nel nostro Paese alla data del 31 luglio. Questo uno dei dati emersi dal report "Italia in Fumo", forniti da Legambiente, secondo cui è stata superata la superficie già bruciata lo scorso anno. Ad essere minacciate, dicono gli esperti, sono sempre di più le aree protette
In Italia dall'inizio anno e fino al 31 luglio sono andati in fumo 56.263 ettari di territorio pari a 78.800 campi da calcio. Lo segnalano i dati del report "Italia in Fumo", forniti da Legambiente, secondo cui è stata superata la superficie bruciata nel 2024. "Non si scherza con il fuoco" è, tra l'altro, la frase che ricorre nell'ambito di Festambiente a Rispescia (Gr), per il festival nazionale di settore nel quale proprio Legambiente ha voluto anche lanciare un appello contro l'emergenza incendi, sempre più evidente e che sta colpendo a più riprese diversi territori del Paese, non ultimo il Parco nazionale del Vesuvio. L'incendio divampato in questa area, sottolinea l'associazione ambientalista, rappresenta "un colpo al cuore e un fatto grave che deve richiamare tutti all'ordine e a interventi rapidi".
Alcuni dati emersi dal report
Nel nostro Paese, è emerso ancora dal report, nel 2025 si sono verificati 851 roghi. Un dato definito "preoccupante", frutto di analisi e rielaborazione di Legambiente su dati EFFIS (European Forest Fire Information System), che costano al Paese un triste record: a fine luglio è stata superata così la superfice bruciata nel 2024 che era stata di 50.802 ha con 1.515 incendi. Di fronte a questa situazione, Legambiente tiene a ribadire l'urgenza di investire sulla prevenzione e su politiche integrate con piani forestali e di adattamento ai cambiamenti climatici. Ad essere minacciate dai roghi, infatti, sono sempre più anche le aree protette: da inizio anno al 31 luglio sono andati in fumo ben 18.700,53 ettari di aree Natura 2000 in 253 eventi incendiari.
L'importanza delle aree protette
Per Legambiente l'Italia non può permettersi di perdere il proprio patrimonio verde. Un'importanza significativa la rivestono le aree protette in quanto custodi di ecosistemi e biodiversità, incredibili attrattori turistici, e culla di buone pratiche sostenibili.