No Tav occupano autostrada Torino-Bardonecchia. Meloni: "Atti vergonosi, saranno puniti"
CronacaGli attivisti sono partiti nel pomeriggio per la "Marcia No Tav ai cantieri della devastazione", organizzata nell'ambito del Festival dell'Alta felicità. Si sono mossi da Venaus, in Valle di Susa, con circa 2.500 manifestanti che si trovano nell'area. "Atti vergognosi, saranno puniti con fermezza" ha detto la presidente del Consiglio
L'autostrada Torino-Bardonecchia è stata chiusa all'altezza del cantiere dell'autoporto di San Didero dopo che i manifestanti No Tav, alcune centinaia secondo quanto si apprende, l'hanno occupata dando fuoco ad alcune masserizie. Un container all'interno del cantiere dell'autoporto di San Didero, nei pressi del quale è stata chiusa l'autostrada Torino-Bardonecchia, è andato a fuoco e il fumo è visibile a distanza.
Bombe carta a Chiomonte
Nel frattempo l'altro spezzone del corteo No Tav, che è partito oggi per la marcia "contro i cantieri della devastazione" ha raggiunto il cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, dando inizio a una battitura delle recinzioni. Da diversi minuti i manifestanti stanno lanciando bombe carta e pietre contro le forze dell'ordine poste a protezione del cantiere
"Cantieri della devastazione"
Gli attivisti sono partiti nel pomeriggio per la "Marcia No Tav ai cantieri della devastazione", organizzata nell'ambito del Festival Alta Felicità. Si sono mossi da Venaus, in Valle di Susa, con circa 2.500 manifestanti che si trovano nell'area. Oltre alla marcia, il movimento No Tav ha organizzato fino a domani, come ogni anno, appuntamenti musicali, incontri culturali e ricreativi.
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Meloni: "Atti No Tav vergognosi, saranno puniti con fermezza"
"È vergognoso quanto accaduto oggi in Val di Susa. Gruppi organizzati di No Tav hanno occupato l'autostrada Torino-Bardonecchia, dato l'assalto ai cantieri, lanciato pietre e fumogeni contro le Forze dell'Ordine. Atti di guerriglia urbana indegni di una Nazione civile, che non hanno nulla a che vedere con l'espressione del dissenso e che condanniamo con fermezza. Atti che, con il decreto sicurezza voluto dal Governo, potranno essere puniti con maggiore severità e fermezza. Piena solidarietà e vicinanza ai nostri uomini e donne in divisa, che anche oggi hanno dimostrato il loro valore e il loro senso del dovere, per arginare i disordini e garantire la sicurezza". Lo scrive in una nota la premier Giorgia Meloni.
Viminale: "In Val di Susa guerriglia urbana, non dissenso"
"Non si è trattato di dissenso, ma di un vero e proprio atto di guerriglia urbana". Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, commenta i disordini dei No Tav in Val di Susa, spiegando che "quanto accaduto è semplicemente vergognoso". "È il volto peggiore di un estremismo ideologico che va isolato e represso con fermezza", ha sottolineato il ministro. "Dietro la facciata di un evento 'culturale' - ha aggiunto - si è consumata l'ennesima, inaccettabile azione di violenza organizzata ai danni dello Stato, delle sue infrastrutture e di chi le difende. E pensare che qualcuno ha avuto il coraggio di criticare il decreto sicurezza. Mi è stato assicurato il massimo impegno nell'identificazione di tutti i responsabili".