Forum Euromediterraneo Acqua, Maria Spena: "Tecnologia può rivoluzionare gestione idrica"

Cronaca

Il Comitato One Water ha indetto una riunione per definire i nuovi pprovvedimeniti e implementazioni per la gestione delle risorse idriche 

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Si è svolto alla Farnesina l’incontro preparatorio al Forum Euromediterraneo dell’Acqua, in programma a Roma nell’ottobre 2026. L’iniziativa coinvolgerà oltre 40 Paesi provenienti da aree geografiche e geopolitiche diverse. Al centro del dibattito, il ruolo strategico della tecnologia nella gestione delle risorse idriche. A prendere la parola è stata Maria Spena, presidente del Comitato One Water, nato per promuovere il protagonismo dell’Italia sul tema.

Transizione idrica e know-how digitale

“La tecnologia può rivoluzionare la gestione idrica e può farlo in meglio”, ha dichiarato Spena, sottolineando che l’Italia è terza in Europa per numero di brevetti su tecnologie ambientali. Un risultato che, secondo la presidente, dimostra quanto il know-how delle imprese digitali sia un asset fondamentale per accelerare la cosiddetta transizione idrica. Il tavolo tecnico tenutosi al Ministero degli Esteri ha confermato il valore di queste competenze, anche grazie alla collaborazione tra imprese, istituzioni e associazioni specializzate.

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Spena ha poi richiamato l’attenzione su un dato critico: il 41% dell’acqua prelevata in Italia viene dispersa nelle reti di distribuzione. Un paradosso, ha spiegato, per un Paese in cui il 20% del PIL dipende direttamente dall’uso dell’acqua. “In termini di efficienza idrica non solo possiamo, ma dobbiamo fare di più”, ha ammonito. Infine, la presidente ha ringraziato la Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del MAECI per il supporto all’iniziativa.

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