Giornata mondiale dell’acqua, in Italia è emergenza per la gestione idrica
Il 22 marzo si celebra la ricorrenza istituita dall'Onu nel 1993. Nel nostro Paese è allarme per come viene usata questa risorsa a causa delle problematiche legate all'intera rete idrica nazionale. Solo l’11% dell’acqua piovana viene trattenuta. Mancano 5 miliardi di metri cubi di “oro blu”. Le associazioni: “Serve piano ad hoc”

Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua. E in Italia è allarme per la gestione idrica a causa delle problematiche legate all'intera rete nazionale e per la difficoltà di trattenere acqua piovana nel Paese, dato fermo all'11%
Giornata mondiale dell'acqua: cosa è e perché viene celebrata
L'emergenza avrebbe bisogno di una strategia idrica per il Paese. All'appello ad oggi mancano - secondo l'Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) - 5 miliardi di metri cubi d'acqua rispetto a 50 anni fa quando nel 1971 la Conferenza Nazionale delle Acque aveva indicato in almeno 17 miliardi di metri cubi la necessità di invaso necessaria a soddisfare le esigenze del Paese al 1980
Bolletta acqua: quanto si spende in Italia
Attualmente la capacità è di 13,7 miliardi di metri cubi secondo i dati del Comitato Italiano Grandi Dighe, ma l'autorizzazione all'uso di 11,9 miliardi
Giornata mondiale acqua, in Italia emergenza gestione idrica. VIDEO
Il grido di allarme è arrivato in occasione della ricorrenza istituita dall'Onu nel 1993 come momento di riflessione sull'importanza della risorsa

Anche Papa Francesco all'Angelus ha ricordato di "riflettere sul valore del meraviglioso e insostituibile dono di Dio", sottolineando che "troppi, tanti, tanti, fratelli e sorelle hanno accesso a poca acqua e magari inquinata" e dicendo che "è necessario assicurare a tutti acqua potabile e servizi igienici"

La Giornata dell'acqua riapre il dibattito sulla gestione idrica nel Paese e sottolinea urgente la necessità - secondo il parere di Anbi - di incrementare le capacità di invaso per sopperire alle esigenze idriche in un quadro condizionato dalla crisi climatica con piogge sempre più "tropicali", ripetuti fenomeni alluvionali e stagioni siccitose

Sulla stessa lunghezza d’onda Confagricoltura. L'organizzazione afferma che "occorre mettere mano con urgenza all'intera rete idrica nazionale, visto che dopo trent'anni di abbandono è in pessime condizioni"
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In particolare Confagricoltura sottolinea che le priorità sono quelle di "costruire nuovi invasi, rinnovare i sistemi irrigui, sanare la rete dell'acqua potabile che perde il 42% tra quella immessa e quella erogata"

Il tema della siccità è invece al centro della denuncia della Coldiretti. La siccità - sostengono dall'organizzazione entrando nel merito della questione - rappresenta l'evento climatico avverso più rilevante per l'agricoltura italiana con danni stimati in media in un miliardo di euro all'anno soprattutto per le quantità e la qualità dei raccolti"

Coldiretti precisa nello specifico che "nonostante i cambiamenti climatici l'Italia resta un Paese piovoso con circa 300 miliardi di metri cubi d'acqua che cadono annualmente, ma per le carenze infrastrutturali se ne trattengono solo l'11%"

La Giornata mondiale dell'acqua sarà anche l'occasione per ricordare che al mondo 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile

Azione contro la fame, Ong che si occupa di lotta alla malnutrizione infantile, ha portato in vendita sui banconi di alcuni supermarket bottiglie di plastica piene di acqua gialla, fangosa e infetta che devono bere 319 milioni di africani, privi di accesso all'acqua potabile. "Water of Africa" è l'etichetta sulle bottiglie, e telecamere nascoste hanno ripreso le reazioni dei clienti