Al via gli esami di terza media 2025: tre prove scritte e una orale

Cronaca

Iniziano questa settimana e durano fino al 30 giugno. Studenti e studentesse sono chiamati a misurarsi su tre esercizi di italiano, matematica e lingue, oltre all'esame orale

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Iniziano questa settimana gli esami di terza media 2025. Diverse le prove da affrontare da qui al 30 giugno: tre scritte, di italiano, matematica e lingue, e una orale. Gli studenti e le studentesse della terza classe di scuola secondaria di I grado che hanno ottenuto giudizio di ammissione positivo saranno chiamati a fare un ultimo sforzo prima di potersi godere le vacanze estive. Per essere ammessi all'esame bisogna aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato; aver partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte da Invalsi (anche se il risultato non incide sul voto finale dell'esame); non aver ricevuto la sanzione disciplinare della non ammissione; aver conseguito un voto di almeno 6/10 nella valutazione del comportamento


Esame di italiano

Nel corso dell'esame di italiano, lo studente si troverà a dover scegliere una tra le tre tracce a disposizione: un testo narrativo o descrittivo, che lascia più libertà espressiva; un testo argomentativo, che richeide uno sforzo di riflessione e ragionamento; un ultimo pezzo di sintesi e comprensione del testo, che richiede attenzione e logica. Il tempo a disposizione varia tra le 3 e le 4 ore a seconda di quanto deciso dalla scuola. 

Esame di matematica

La seconda prova scritta da affrontare è quella di matematica. Si svolge in 3 ore durante le quali si può usare la calcolatrice. Gli argomenti della prova sono quelli affrontati durante l'anno e possono riguardare: geometria solida (cono, cilindro, ecc.); probabilità e statistica (calcolo della media, della frequenza, rappresentazione di dati in un grafico); equazioni di primo grado; scienze (ad esempio domande di genetica). Ogni traccia prevede problemi tre tipi di test: problemi matematici con una o più richieste; domande a risposta multipla in cuisi dovrà spiegare e argomentare il procedimento seguito per ottenere la soluzione; quesiti a risposta aperta.

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Prova di lingue

La prova di lingue prevede esercizi di inglese e dell'altra lingua straniera che si è studiata in classe. Il livello richiesto è l'A2 del Quadro comune europeo di riferimento per l'inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria. Come nel caso della prova di italiano, la commissione può sottoporre tracce diverse: lettere a un'amica o a un amico; questionari di comprensione del testo; sintesi di un documento o realizzazione di un dialogo.

Prova orale

Durante l'ultima prova, quella orale, si parte con la presentazione della tesina. La commissione potrà poi fare domande relative al lavoro svolto o ad argomenti ad esso legati. Sono previsti anche quesiti sull'educazione civica. Questa fase serve a dare prova delle capacità di argomentazione, riflessione, risoluzione logica di problemi e pensiero critico. Poiché la tesina ha una natura multidisciplinare, lo studente o la studentessa dovrà mettersi nelle condizioni di rispondere a domande relative a qualsiasi materia.

 

Ragazzi e ragazze con disabilità

Sono previste modalità coerenti con il proprio piano educativo individualizzato per gli alunni e le alunne che presentano disabilità, compresi quelli con disturbo specifico dell'apprendimento. Agli alunni con disabilità che non si presentano all'esame di Stato viene rilasciato un attestato di credito formativo valido per la prosecuzione degli studi. Se sono dispensati dalla prova scritta di lingue straniere, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva. Se sono esonerati dall'insegnamento delle lingue straniere, la sottocommissione predispone, se necessario, prove differenziate.

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Come si calcola il voto finale

Il voto di ammissione viene deciso dal corpo docenti che tiene conto del percorso scolastico, delle singole valutazioni delle prove scritte e dell'orale. È espresso in decimi. Il voto finale è dato dalla media tra il voto dell'ammissione e la somma delle singole valutazioni delle prove. La lode, invece, viene attribuita solo a chi ha preso dieci come voto complessivo all'esame, purché vi sia accordo tra i professori che compongono la commissione d'esame. 

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