Delitto di Garlasco, perché si parla del Santuario della Bozzola nelle nuove indagini
CronacaSono tanti i misteri che ruotano attorno a questo luogo sacro. Dalle presunte sette sataniche al ricatto sessuale, le ipotesi alternative che collegherebbero il santuario con le nuove piste sulla morte di Chiara Poggi
Sono tante le ipotesi e i nuovi dettagli sul delitto di Garlasco, avvenuto il 13 agosto del 2007 e per il quale Alberto Stasi è stato condannato a 16 anni di carcere. Tra le piste alternative sulla morte di Chiara Poggi, alcune portano al Santuario della Bozzola, al centro di diversi misteri come la catena di "strani" suicidi della Lomellina, le voci di satanismo, il giro di pedofilia e il ricatto a luci rosse a don Gregorio Vitali. Di recente il programma Chi l’ha visto? ha trasmesso le dichiarazioni di un latitante che sostiene che Chiara Poggi "aveva scoperto il giro" di uno scandalo sessuale legato al Santuario della Bozzola e che avrebbe voluto denunciarlo.
Le preghiere di guarigione
Il Santuario della Bozzola attirava gente da ogni parte con "preghiere di guarigione o di liberazione" e aveva come rettore - e come esecutore di quelli che alcuni definiscono una sorta di "esorcismi pubblici" - padre Gregorio Vitali. Nel 2014 il prelato (oggi tornato laico) è stato al centro di uno scandalo a luci rosse, si scoprì che era ricattato da due cittadini romeni, Flavius Savu e Florin Tanasie, poi condannati ma latitanti. L'inchiesta aveva portato anche al sequestro dei 250mila euro pagati per evitare la diffusione di audio e video hard che avrebbero visto coinvolto un prete del santuario.

Leggi anche
Garlasco, chi è Alessandro Biasibetti, il frate amico di Andrea Sempio
L'inchiesta sui ricatti sessuali anche a Vigevano
Nel 2015 si scoprì che anche il parroco del Duomo di Vigevano era ricattato da un sacrestano che sosteneva di avere quegli stessi file compromettenti. Da questa inchiesta sarebbero nate le voci su un giro di pedofilia, mai provato ma a cui si fa riferimento in un’intercettazione.

Vedi anche
Timeline, il punto sulle nuove indagini sul delitto di Garlasco
Don Gregorio Vitali e il caso Chiara Poggi
Don Gregorio Vitali è legato al caso di Chiara Poggi perché, poco dopo il delitto, durante una funzione, si rivolse pubblicamente al colpevole con la frase: "Che si penta". Solo diversi anni dopo, la sua figura fu scossa dalle accuse di estorsione legate al presunto ricatto sessuale.
Cosa ha detto il latitante
Chi l’ha visto? ha trasmesso una telefonata di uno dei due cittadini rumeni, attualmente latitante. L’uomo ha dichiarato: "Poggi aveva scoperto il giro e aveva detto che avrebbe parlato, da lì è partito tutto". La rivelazione, se confermata, secondo la trasmissione potrebbe legare direttamente la vittima al presunto ricatto e fornire un movente al delitto.
I riti satanici e la scia di suicidi
Solo voci hanno parlato anche di "messe nere", "resti di animali" e "sacrifici", ma l'ipotesi dei riti satanici è stata bollata dall'avvocato della famiglia Poggi, Francesco Campagna, come "nulla di serio. Mancano soltanto le sette sataniche e i servizi segreti deviati". Poi c'è la pista della catena di suicidi dal 2010 al 2016, tra cui dei ragazzi collegabili alla sfera di amicizie di Andrea Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta. Ma si tratta sempre di voci senza alcuna prova concreta.

Vedi anche
Garlasco, ex procuratore: "Sempio? Prova scientifica era inservibile"
Dove si trova e la storia del Santuario della Bozzola
Il Santuario della Bozzola sorge a Garlasco, nel cuore della Lomellina, a pochi chilometri da Pavia. È un luogo di profonda devozione mariana e custodisce una storia straordinaria. La nascita di questo luogo sacro è legata a un miracolo che, secoli fa, ne consolidò la fama di centro di grazia e guarigione. Nel 1465 Maria, una tredicenne che aveva perso la voce dopo aver assistito al massacro della sua famiglia, cercò riparo durante un temporale imminente. Nel luogo dove ora sorge il santuario, apparve un globo di luce e, al suo interno, la Madonna disse alla ragazza di riferire alla gente di Garlasco che desiderava lì un santuario per proteggere tutta la Lomellina, promettendo molte grazie. Maria, con la voce miracolosamente ritrovata, tornò al suo villaggio e riferì il messaggio. Il Santuario della Madonna della Bozzola, che sorge a pochi chilometri da Garlasco, è poi diventato un punto di riferimento spirituale e sociale per la comunità locale.