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Il livello di guardia rimane alto in Toscana: allerta rossa per rischio idraulico per tutta la giornata di oggi su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Frane, evacuazioni e soccorsi in tutta la Regione. Giani: "Chiedo al Governo stato di emergenza nazionale". La piena dell'Arno è passata. Stop alla partita Pisa-Mantova di Serie B. Emergenza anche in Emilia-Romagna ma tutti i fiumi sono sotto la soglia rossa. Domenica allerta gialla in altre cinque regioni
In Romagna ora la preoccupazione sono gli argini
Passata la piena dei fiumi, in Romagna adesso la preoccupazione principale è la tenuta di alcuni tratti arginali in pianura, fortemente stressati dalle alluvioni degli ultimi mesi e oggetto di lavori urgenti nel recente passato. Così come è previsto che la pioggia continui anche oggi, in maniera sparsa e irregolare, prevalentemente sul settore centro-occidentale della regione, in spostamento dai rilievi alla pianura. Il deflusso delle piene lungo i fiumi romagnoli, in particolare Lamone, Senio e Santerno, e del bacino del Reno è proseguito lentamente, ma in maniera costante per tutta la notte. Anche se questa mattina nessun corso d'acqua superava la soglia rossa, l'attenzione è mantenuta al massimo, perché i livelli idrometrici restano alti, sopra soglia due. I punti più critici, come i passaggi del Lamone a Mezzano e a Villanova di Bagnacavallo, nel ravennate, sono stati monitorati tutta la notte sul posto dagli operatori di Protezione civile, Forze dell'ordine, volontari e addetti delle ditte specializzate alla pulizia per azioni di pronto intervento e rimozione dei materiali accumulati dalle acque. Le piogge della notte hanno riempito i corsi d'acqua nei tratti collinari, rallentando l'esaurimento a valle e in pianura.
Riaperto ponte sull'Arno a Camaioni
Il Comune di Carmignano (Prato) ha chiesto l'intervento della Colonna mobile regionale della Protezione civile per affiancare le sue strutture negli interventi contro allagamenti in corso. Chieste anche due idrovore per liberare dall'acqua via Statale e via Ficarello. Riaperte alla circolazione via Lombarda e via La Nave, ma soprattutto il sottopasso e il ponte sull'Arno di Camaioni tra Signa e Montelupo (Firenze), un passaggio di viabilità secondaria che consente ai veicoli leggeri di raggiungere il capoluogo mediceo dalla statale 67 Tosco-Romagnola. Rimangono chiuse via Statale alla rotonda della Casa Rossa, via Madonna del Papa, via Stazione, via Calcinaia, via Molinetto d'Elzana, via Arrendevole, via Montefortini zona Castelletti, via delle Loggette, via Meucci, via Marconi, viale Galilei. Riaperte le attività economiche e commerciali.
Scolmatore d'Arno da ieri ha tolto 30 milioni di mc di acqua
Dalle 16 di ieri fino a ora il canale Scolmatore dell'Arno ha tolto dal fiume circa 30 milioni metri cubi d'acqua, proteggendo l'abitato di Pisa e le aree circostanti nel favorire l'abbassamento del livello dell'Arno in piena. Il dato si apprende dalla Regione Toscana. "Con l'apertura - ha spiegato sui social il presidente Eugenio Giani - ha letteralmente abbattuto l'ondata di piena dell'Arno che stava salendo, riducendo il colmo di piena sul Pisano insieme alla casse di espansione di Roffia, a San Miniato, realizzate solo qualche anno fa". Lo Scolmatore d'Arno "è un'opera strategica della Regione Toscana - ha evidenziato il governatore - che ha salvato il territorio da terribili esondazioni. Inizia con le opere di presa a Pontedera e termina in mare a Calambrone".
In miglioramento la situazione a Ravenna
A Ravenna la situazione legata al maltempo si presenta in miglioramento rispetto alla nottata con le acque dei fiumi in lento ma graduale deflusso. Squadre di operatori sono attive alla diga di San Bartolo, sul fiume Ronco, per la rimozione di legname che si è accumulato. E sulla Statale 16 'Adriatica', all'altezza del ponte di Mezzano sul fiume Lamone, che al momento è chiusa ma che si prevede di riaprire appena possibile. Sono state revocate le ordinanze di evacuazione delle frazioni lungo l'asta del Lamone emesse ieri; pertanto l'hub aperto alla palestra dell'Itis, sarà chiuso e le persone potranno fare rientro alle proprie abitazioni. Restano in vigore per oggi le chiusure dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, dei centri ricreativi e di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili, dei centri socio-occupazionali per disabili, degli impianti sportivi e dei cimiteri. Resta vietato infine l'accesso alle aree fluviali.
Chiuso il ponte sull'Arno a Signa
Il ponte sul fiume Arno tra Lastra a Signa e Signa, a valle di Firenze, è ancora chiuso a causa delle piene dell'Arno e del Bisenzio, affluente che vi si immette proprio lì. Lo si apprende dalla prefettura. Alle ore 10.15 il Centro funzionale della Regione Toscana misurava 7,96 metri il livello dell'Arno con l'idrometro di Ponte a Signa, valore in calo rispetto alla notte ma sempre ampiamente sopra la guardia. Il traffico per passare il fiume deve andare a Firenze, al viadotto dell'Indiano, o dirigersi verso l'Empolese lungo la statale Tosco-Romagnola che però ieri aveva subito delle frane vicino a Montelupo.
Chiesto rinvio per Pisa-Mantova di Serie B
"L'Arno è ancora sorvegliato speciale. L'allerta viene mantenuta di codice rosso perché siamo ancora sopra il secondo livello di guardia. Un allerta di codice rosso non permette lo svolgimento di eventi, come nel caso della partita di oggi tra Pisa e Mantova. Stiamo lavorando insieme agli organi preposti e con l'ok di Lega B, Pisa e Mantova per cercare di far disputare la gara domenica pomeriggio", ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti, dopo la riunione di questa mattina in prefettura del coordinamento dei soccorsi. La richiesta di rinvio è già stata inoltrata dal prefetto Maria Luisa D'Alessandro alla Lega calcio.
Allagamenti a Empoli: si apre una voragine
Una grossa buca si è aperta a causa del maltempo nel centro di Empoli, presso la rotatoria spartitraffico di via Sanzio, vicino a un distributore. Lo segnala il Comune insieme agli allagamenti che ancora fanno tenere chiuse le strade nei quartieri di Ponzano, Avane (via Lari) e in via della Motta, dove la viabilità è bloccata. Sono stati riaperti tre ponti sull'Arno chiusi ieri ma i tecnici del Comune stanno lavorando ai sottopassi, che restano chiusi. Riaperto il sottopasso di via dei Cappuccini, per gli altri le operazioni sono in corso e dipende anche dall'evoluzione del meteo.
Chiuso tratto Fi-Pi-Li allagato in versante Livorno
Per il maltempo e gli allagamenti è stata chiusa la superstrada Firenze-Pisa-Livorno nel tratto fra lo svincolo di Lavoria e quello per l'Interporto (Livorno), il grande centro logistico che nel retroterra smista le merci in arrivo e partenza dal porto di Livorno. La 'quattro corsie' è chiusa in entrambe le direzioni a tutti i veicoli, anche ai Tir impegnati a movimentare container e merci, e resta così fino a nuove disposizioni. Sul luogo viene consigliata in alternativa la viabilità ordinaria per raggiungere Livorno.
Giani per tutta la notte ha seguito l'evoluzione dell'emergenza
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, per tutta notte, "come ogni notte difficile", è rimasto "sveglio per la mia terra" per seguire l'emergenza maltempo. "Insieme a voi, con tutte le donne e gli uomini che lottano senza sosta per la Toscana", ha scritto Giani sui social.
Sindaco: "Piena Arno passata a Pisa senza danni"
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, comunica sui social che "il colmo della piena" dell'Arno è transitato anche nel tratto cittadino del fiume, la notte è passata senza particolari criticità. Il lavoro dello scolmatore e la cassa di espansione di Roffia hanno permesso di mantenere il livello dell'Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteo migliori ci fanno essere ottimisti per le prossime ore. Siamo in Prefettura per coordinare le prossime decisioni".
Cosa è successo ieri
Fiumi in piena, frane e allagamenti. Ieri l'allerta rossa per il maltempo ha colpito soprattutto la Toscana e l'Emilia-Romagna. Ecco cosa è successo.
Riaperti ponti sull'Arno nell'Empolese
In provincia di Firenze riaperti i ponti nel tratto empolese dell'Arno mentre al momento i collegamenti stradali tra Mugello e Firenze sono possibili solo passando da Barberino, rendono noto la Sala integrata di Protezione Civile della Città metropolitana di Firenze e la Prefettura. Le principali strade chiuse sono la ss 65 Bolognese tra Fontebuona e Novoli, la sr 302 Faentina in località Mulinaccio, la ss 67 Tosco Romagnola da Pontassieve a Contea, la sp 72 Vecchia Pisana al Km 2 (Lastra a Signa), la sp 13 al km 12 (Vinci), la sp 32 della Faggiola al km 3 (Firenzuola), la sp 306 tra Marradi e Palazzuolo, la sp 477 al Km 16, sr 302 tra Ronta e Biforco, la Sp 503 Passo del Giogo in località Omo Morto (Scarperia San Piero), la sp 130 di Monte Morello al km 10. Inoltre sono "anche interrotte le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo-Faenza e Firenze-Borgo-Pontassieve. La Protezione civile della Metrocittà, in considerazione dell'allerta rossa in vigore, invita i cittadini "alla massima prudenza e limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari".
La situazione a Livorno
Dal Comune di Livorno segnalano che per quanto riguarda la viabilità, quasi tutte le strade risultano riaperte, tranne il ponte sull'Ugione, la galleria di Montenero in direzione nord, la salita per il Castellaccio (via di Quercianella) dal Sonnino, il sottopasso di via Firenze in direzione sud (comunque anch'esso in fase di risoluzione). Il Romito è stato riaperto in entrambe le direzioni.
Transitato colmo piena Arno lungo tutta l'asta, "non criticità"
"Transitato l'importante colmo di piena dell'Arno lungo tutta l'asta" quindi anche a Pisa, "senza criticità. Già transitato nelle ore precedenti a Firenze, Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa. Determinanti sono stati lo Scolmatore della Regione Toscana e le casse di espansione del bacino di Roffia", scrive sui social il governatore Eugenio Giani.
Toscana, 430 interventi vigili del fuoco in 24 ore
È in miglioramento la situazione meteo in Toscana, dove da 24 ore più di 500 vigili del fuoco sono al lavoro per fronteggiare i danni causati dal maltempo: 430 gli interventi svolti finora nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Livorno per operazioni di soccorso, allagamenti, frane, dissesti statici e la messa in sicurezza di alberi pericolanti.
Il salvataggio di un uomo nel fiume Sieve
Ieri in Toscana, il fiume Sieve, massimo affluente dell'Arno, ha esondato in più paesi nel suo percorso dal Mugello a Pontassieve (Firenze): il corso d’acqua ha raggiunto con le precipitazioni livelli come nel 1966 quando il 4 novembre ci fu la celebre e disastrosa alluvione di Firenze. Nel tardo pomeriggio in Valdisieve, i vigili del fuoco mentre stavano andando a dare soccorso alla popolazione della Rufina, hanno visto un uomo trascinato via dalla forza dell'acqua nel fiume Sieve e sono riusciti ad effettuare il salvataggio, per poi affidarlo al personale sanitario.
Fiumi monitorati
Per quanto riguarda il livello di piena dei fiumi in Emilia Romagna, secondo quanto indicato dai tecnici dell’agenzia regionale Arpae, sono previsti superamenti della soglia 3 sui tratti vallivi degli affluenti di destra Reno e dei bacini romagnoli occidentali. Nei tratti montani dei corsi d'acqua del settore centro-orientale sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 2, con possibili localizzati superamenti della soglia 3. Sul settore appenninico saranno possibili localizzati fenomeni franosi dovuti alla elevata saturazione dei suoli.
La situazione in Emilia-Romagna
Dopo aver causato frane e allagamenti su diverse aree del territorio regionale, in particolare nelle province di Bologna e Ravenna, con i livelli dei fiumi costantemente oltre le soglie 2 e 3 e diffusi fenomeno di ruscellamento, il maltempo interesserà l’Emilia Romagna anche nella giornata di oggi, sabato 15 marzo, quando la pioggia continuerà a scendere copiosamente su tutto l’arco centro-orientale, interessando al contempo anche le province del versante ovest. Le previsioni indicano nella seconda parte della giornata, tra il pomeriggio e le ore serali, il momento più intenso della perturbazione odierna, quando anche le località di pianura saranno investite dalle precipitazioni piovose.
Firenze, Arno in calo
Questa mattina Firenze si è svegliata con un cielo coperto e una leggera pioggia. Il livello dell'Arno è di 3.87m, in lenta discesa. Tutti gli altri affluenti sono scesi sotto i livelli di guardia e rientrati a livelli normali. Per la mattinata sono previsti possibili eventi di pioggia, non a carattere di temporale, con cumulati massimi di 30mm. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani fa sapere che è transitato l'importante colmo di piena dell’Arno lungo tutta l'asta senza criticità. Rimangono chiuse scuole di ogni ordine e grado. Chiusi anche parchi, giardini, cimiteri, mercati, aree verdi, biblioteche, impianti sportivi e musei. Annullati eventi culturali e
sportivi.
In Emilia-Romagna tutti i fiumi sotto la soglia rossa
Nella notte tutti i fiumi, in Emilia-Romagna, sono ritornati sotto la soglia rossa, compreso il Lamone che nel tardo pomeriggio di ieri aveva messo in allarme soprattutto Faenza. I colmi di piena sono transitati nella notte anche nella zona più a valle e al momento tutti i livelli sono in netto calo. L'allerta rimane rossa anche per oggi su un'ampia zona della regione, nel Ravennate sono chiuse le scuole e sono chiusi i centri di aggregazione. Non c'è il timore di nuove piene, ma gli argini dei fiumi saranno comunque monitorati. Come avvenuto in occasione dei precedenti eventi meteo estremi, i giorni successivi rischiano di essere più critici per le zone montane e collinari, dove possono esserci frane e smottamenti. Anche in questi casi la situazione è monitorata.