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Maltempo, domenica allerta arancione in Toscana ed Emilia-Romagna

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Maltempo nel Ravennate: a Brisighella allagate alcune case
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Maltempo nel Ravennate: a Brisighella allagate alcune case
00:00:46 min

Il livello di guardia rimane alto in Toscana: allerta rossa per rischio idraulico per tutta la giornata di oggi su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese. Frane, evacuazioni e soccorsi in tutta la Regione. Giani: "Chiedo al Governo stato di emergenza nazionale". La piena dell'Arno è passata. Stop alla partita Pisa-Mantova di Serie B. Emergenza anche in Emilia-Romagna ma tutti i fiumi sono sotto la soglia rossa. Domenica allerta gialla in altre cinque regioni

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Il maltempo continua a imperversare sul Centro Italia ma sembra in fase calante. In Toscana la Regione ha emesso allerta rossa "per rischio idraulico del reticolo principale in corso per tutta la giornata di sabato su Valdarno Inferiore, Arno Costa, Bisenzio e Ombrone Pistoiese". Allerta arancione, invece, sempre per rischio idraulico e sempre per tutto il giorno su Mugello, Alto Mugello, Firenze e Valdarno Superiore. Allerta gialla nel resto della regione per rischio idrogeologico. Domani, domenica 16 marzo, Registrate frane, evacuazioni e soccorsi in tutto il territorio regionale. Prefettura Firenze: "Persone isolate in 14 comuni". Il presidente Giani chiede al governo lo stato di emergenza nazionale. A Firenze e Pisa la piena dell'Arno è passata. Annullata la partita Pisa-Mantova di Serie B. Emergenza anche in Emilia-Romagna ma tutti i fiumi sono sotto la soglia rossa. A Faenza la minaccia del Lamone, paura nelle zone già colpite dall’alluvione negli scorsi mesi. Il sindaco: "Quantità di acqua inimmaginabile". Le piogge che stanno investendo l'Italia si faranno sentire anche nella giornata di domani, domenica 16 marzo, con la Protezione Civile che ha diramato un'allerta arancione per Toscana ed Emilia-Romagna. Allerta gialla per altre zone delle stesse Toscana ed Emilia Romagna e gialla per altre cinque regioni: Lombardia, Veneto, Umbria, Abruzzo e Molise.

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A Firenze in un giorno la pioggia di marzo

A Firenze nella giornata di ieri 14 marzo è caduta più pioggia di quanta ne cada in tutto marzo (105 mm), a Vaglia in 72 ore quasi quanto una primavera intera (252 mm). A Borgo San Lorenzo, in un giorno, più pioggia che il 3 novembre 1966. Dall'1 gennaio al 15 marzo, a Firenze e Prato è già piovuto quanto piove normalmente in sei mesi. Nel Valdarno Medio e Inferiore in due mesi e mezzo è caduta la metà della pioggia attesa in tutto l'anno. Così il Consorzio regionale di previsioni meteorologiche Lamma così come riporta sul suo profilo social Eugenio Giani.

Domenica allerta arancione in Emilia Romagna e Toscana, gialla in altre 5 regioni

Le piogge che stanno investendo l'Italia si faranno sentire anche nella giornata di domani, domenica, con la Protezione Civile che ha diramato un'allerta arancione per Toscana ed Emilia-Romagna. Allerta gialla per altre zone delle stesse Toscana ed Emilia-Romagna e gialla per altre cinque regioni, Lombardia, Veneto, Umbria, Abruzzo e Molise. Questo il dettaglio:

MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO/ALLERTA ARANCIONE: Emilia Romagna: Pianura modenese, Pianura bolognese Toscana: Valdarno Inf., Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt

ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO/ALLERTA GIALLA: Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Costa ferrarese, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura ferrarese Toscana: Valdelsa-Valdera, Arno-Firenze, Mugello-Val di Sieve Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone

ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO TEMPORALI/ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea Umbria: Chiani - Paglia, Nera - Corno, Trasimeno - Nestore, Chiascio - Topino, Medio Tevere, Alto Tevere

ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO/ALLERTA GIALLA: Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola Lazio: Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacino del Liri, Aniene Lombardia: Alta pianura orientale, Pianura centrale, Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Laghi e Prealpi orientali, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea Veneto: Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige

A Brisighella si lavora per pulire dopo la piena del Lamone

Sono già in corso a Brisighella, nel Ravennate, i lavori di pulizia e rimozione dell'acqua e del fango dopo gli allagamenti causati ieri dalle forti piogge e della piena del fiume Lamone. Oggi sul comune in collina il sopralluogo della sottosegretaria alla presidenza dell'Emilia-Romagna, con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, insieme alla vicesindaca e senatrice Marta Farolfi, l'assessore alla Protezione civile, Dario Laghi, e l'assessora all'Istruzione, Karen Chiarini. A Brisighella una sessantina di persone ha dovuto abbandonare momentaneamente le proprie case, invase parzialmente dall'acqua. L'acqua ha allagato anche il campo sportivo e il circolo tennis. Per la riqualificazione del campo sportivo, spiega la Regione, sono già approvati due progetti finanziati per 850mila euro. Colpita anche l'area termale. Una frana in via Valnera ha parzialmente isolato una borgata abitata da 15 famiglie e un'azienda, ma l'accesso è stato garantito grazie a un restringimento di carreggiata. È già stato previsto un intervento in somma urgenza per lunedì per il ripristino del passaggio veicolare. Sempre lunedì partiranno le operazioni di pulizia degli alberi e della vegetazione portata a valle dall'acqua del Lamone. "Entro pochi giorni contiamo di risolvere le situazioni più urgenti", ha assicurato Rontini.

A San Miniato 8 famiglie evacuate e molte frane

In seguito all'ondata di maltempo a San Miniato (Pisa) otto famiglie sono state evacuate, sette a Balconevisi per una frana e una tra San Miniato e San Pierino per allagamenti. Tutte sono state ricollocate grazie all'ospitalità dei parenti e agli alloggi messi a disposizione dal Comune. Lo rende noto l'Amministrazione comunale. Gli allagamenti più importanti hanno riguardato Isola, si spiega in una nota, dove restano ancora chiusi il ponte e il sottopasso, Roffia e San Donato, ma in serata, grazie all'apertura delle cateratte, la situazione dovrebbe lentamente rientrare. Resta chiuso anche il sottopasso di San Romano per allagamenti e il parcheggio di Fonti alle Fate, dove il grosso smottamento di ieri sera ha ulteriormente peggiorato il versante già interessanti da una frana precedente. Le auto coinvolte dal fango sono state rimosse nel pomeriggio; dovrà poi essere rimosso il materiale caduto e dovranno essere riposizionati i blocchi di cemento prima che possa essere riaperto. "Anche oggi abbiamo vissuto una giornata molto difficile - commentano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l'assessore alla Protezione civile Marco Greco che, insieme a tutta la giunta comunale, da ieri sera, sono alla sede del Centro operativo comunale a Palazzo Migliorati, per coordinare tutte le operazioni -. La situazione resta complessa e, anche se nelle prossime ore l'allerta dovrebbe essere declassata ad arancione, dobbiamo mantenere alta l'attenzione".

Domani Giani vede il capo Protezione civile Ciciliano

Domani, 16 marzo, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, insieme all'assessora alla protezione civile Monia Monni, incontrerà il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabio Ciciliano per fare il punto sulla situazione in Toscana dopo l'ondata di maltempo. All'incontro, che si svolgerà alle ore 16,45 nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo 10, a Firenze, sono state invitate le istituzioni coinvolte nella gestione dell'emergenza. Al termine è previsto un punto stampa.

Niente treni Firenze Castello-Empoli fino a 24 marzo

Per maltempo è  interrotta, almeno fino al 24 marzo, la linea ferroviaria che interessa la stazione Fs di Signa e che costeggia l'Arno dopo Signa, con cancellazione di tutte le corse della tratta Firenze Castello - Empoli. Lo rende noto il gruppo Fs a causa dei danni causati dal maltempo ai binari e alle tecnologie della ferrovia, come smottamenti e frane. Tuttavia, alcuni treni che normalmente percorrono l'altra ferrovia da Empoli a Firenze da Lastra a Signa fermeranno anche alle stazioni di Montelupo Fiorentino, San Donnino e Le Piagge.

Grandinate e trombe d'aria tra Bolognese e Ferrarese

Violente e copiose grandinate, molto localizzate, e alcune trombe d'aria hanno sferzato oggi pomeriggio la pianura emiliana tra Bologna e Ferrara. Al momento non risultano segnalazioni di problemi per persone ma ancora danni, qualche albero caduto. Un altro forte temporale si è abbattuto tra Modenese e Reggiano.

Anas: "Limitazioni in alcune strade in E-R, Liguria e Toscana"

Proseguono gli interventi di tecnici e squadre di intervento di Anas per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità nei tratti stradali colpiti dall'ondata di maltempo che sta interessando le regioni Liguria, Emilia Romagna e Toscana. In Liguria sulla strada statale 1 "Via Aurelia" si transita a senso unico alternato al km 551,000 ad Arenzano a causa di una frana; al km 488,333 a Zoagli è stata chiusa una corsia a causa di uno smottamento. In Toscana: sulla strada statale 67bis 'Tosco Romagnola" riaperta la corsia, precedentemente chiusa per allagamento, dal km 15,700 al km 16,100 in località Collesalvetti (Livorno). Sulla strada statale 67 "Tosco Romagnola": riaperto il tratto dal km 121,000 al km 121,500 a Dicomano (Firenze); è chiuso il tratto dal km 113,800 al km 114,200, a Rufina (Firenze), su richiesta della Protezione Civile per facilitare l'intervento nelle abitazioni interessate dalla piena; chiuso per frana il tratto dal km 59,000 al km 61,000 a Montelupo Fiorentino (Firenze); corsia chiusa nel tratto dal km 124,550 al km 125,000 a San Godenzo (Firenze); per allagamento del sottopasso chiuso il tratto dal km 46,000 al km 46,600 a Empoli (Firenze). Sulla statale 12 "dell'Abetone e del Brennero" sono percorribili a senso unico alternato i tratti dal km 65,000 al km 66,000 e al km 69,800 nel territorio di San Marcello Piteglio (Pistoia). La statale 65 "della Futa" è chiusa in entrambe le direzioni per allagamento, in località Vaglia (dal km 15 al km 17) nella città metropolitana di Firenze. La strada statale 68 "di Val Cecina" è chiusa dal km 43,300 al km 43,800 a Volterra (Pisa). In Emilia Romagna: sulla strada statale 523 "Del Colle di Cento Croci" chiuso in direzione Sestri Levante il tratto compreso tra il km 7,400 e il km 7,600, a Berceto in provincia di Parma a causa del cedimento del piano viabile a seguito delle avverse condizioni metereologiche; sulla strada statale 67 "Tosco Romagnola" corsia chiusa al km 147,700 in località Portico e San Benedetto (Forlì Cesena) per cedimento del piano viabile a causa della piena del fiume. Anas invita gli automobilisti a prestare massima prudenza durante gli spostamenti e a consultare gli aggiornamenti sulla viabilità per affrontare i viaggi in maniera sicura.

Prefettura Prato: "Fiumi scendono ma fare attenzione"

"La situazione dei corsi d'acqua è in miglioramento pur dovendosi continuare a prestare la massima attenzione" e "si registrano ancora alcuni allagamenti in vie dei comuni di Prato, Carmignano e Poggio a Caiano, che ne hanno determinato l'interruzione". Lo evidenzia la prefettura di Prato ricordando che la notte scorsa sono stati monitorati a vista i torrenti Bardena, Vella e Ficarello, nonché i fiumi Bisenzio e Ombrone; in particolare, quest'ultimo ha superato nella serata di venerdì il terzo livello di guardia, per poi iniziare a decrescere". "Interruzione sulla strada regionale 325, in località San Quirico, nel comune di Vernio, a causa di un movimento franoso - aggiunge la prefettura -; i tecnici incaricati dalla Provincia di Prato sono stati impegnati nei lavori di ripristino della viabilità, che nel pomeriggio è stata riaperta a senso unico alternato".

Grande pino si accascia su condominio a Firenze, nessun ferito

Intervento dei vigili del fuoco a Firenze per la rimozione di un grosso pino che cadendo si è appoggiato sulla facciata di un condominio in via di Villamagna. Non ci sono persone ferite. Sul posto è intervenuta una squadra dei pompieri con un'autoscala. Sempre a Firenze il maltempo ha causato il crollo di un muro in pietra per almeno 10 metri in via di San Vito, che ora è chiusa e non praticabile. E' una strada di impianto romano e con immutate caratteristiche medievali che dal viale di Soffiano a Monticelli sale alla collina di Bellosguardo. Nella stessa zona ci sono stati allagamenti di alcuni scantinati e garage per la difficoltà di defluire delle acque scese dalla collina verso l'Arno.

Sul Lamone 200 millimetri di pioggia: "Come le altre alluvioni"

Su Marradi, bacino del fiume Lamone, sono cadute "ingenti quantità di pioggia, fino a 200 millimetri", "paragonabili a quelle delle alluvioni precedenti. Precipitazioni straordinarie che insistono su terreni già fradici e saturi per le piogge dei mesi scorsi". Lo dice la Regione Emilia-Romagna in un provvisorio bilancio di quanto accaduto nelle ultime 48 ore. Il Lamone a Marradi, sul versante toscano, ieri ha registrato valori di piena senza precedenti: oltre 3 metri alle 12.15. La Regione snocciola dati rilevati da Arpae relativi alle quantità di pioggia cumulate nelle 48 ore nelle stazioni di ogni bacino che hanno registrato i valori più alti (quantità concentrate in particolare nelle seconde 24 ore): Casaglia (Marradi, FI, bacino Lamone): 200 mm; Pratacci (San Benedetto in Alpe, FC, bacino Montone): 135 mm; Palazzuolo sul Senio (FI, bacino Senio): 121 mm; Firenzuola (FI, bacino Santerno): 110 mm; Monteacuto delle Alpi (Lizzano in Belvedere, BO, bacino Reno-Silla): 98 mm. La pioggia cumulata in 48 ore sul Lamone, arrivò a 145,8 mm il 2-3 maggio 2023, a 189,1 mm il 16-17 maggio sempre del 2023 e a 236,6 mm il 17-18 settembre 2024. Sul Montone, invece, si arrivò 98,7 mm il 2-3 maggio 2023, a 164,9 il 16-17 maggio 2023 e a 182,9 il 17-18 settembre 2024.

Nevicate tra 10 e 20 centimetri sulle strade montane in Veneto

Nevicate significative si registrano sui rilievi del Veneto, in particolare nel bellunese e sulle strade della fascia montana e pedemontana. Lo riferisce la concessionaria regionale Veneto Strade️. Le precipitazioni nevose sono oltre i 1100-1400 metri di altitudine, sui tratti alpini, e oltre i 1400-1600 metri sull'Agordino e sulle Prealpi. Gli accumuli complessivi di neve sono tra i 10 e i 20 centimetri, con punte maggiori oltre i 1700-1800 metri. A quote inferiori si prevedono piogge per un totale di 10-30 millimetri, specialmente tra Prealpi e pedemontana. Veneto Strade segnala criticità sul Passo Falzarego, nella località Col Gallina, sopra Cortina D'Ampezzo, a causa di molte auto parcheggiate sulla corsia di marcia, in genere di turisti che frequentano le piste da sci, rendendo il passaggio dei mezzi di sgombero neve, oltre che delle automobili, molto difficoltoso.

A Prato 310 interventi, 2 famiglie evacuate

Allentamento delle misure di cautela per il maltempo a Prato: possono riaprire cinema, musei, teatri e strutture sportive e ricreative al chiuso. Questo pomeriggio la sindaca Ilaria Bugetti insieme al vicesindaco Simone Faggi e ai referenti del sistema di Protezione civile ha fatto il punto della situazione sull'emergenza meteo. Ad oggi sono state oltre 310 le chiamate ricevute al centralino che si sono tradotte in interventi. Oltre 30 le squadre impegnate dall'inizio dell'emergenza con più di 150 persone a presidio del territorio. In città ci sono due famiglie che sono state evacuate, una residente in via del Borrino a Figline e l'altra a Castelnuovo, entrambe rimarranno in hotel anche questa notte. Case Coveri a Iolo è raggiungibile al momento con con mezzi di soccorso adeguati a causa dell'allagamento dei campi circostanti. Ci sono alcune criticità a Casale anche se non in prossimità delle abitazioni e nella giornata di ieri è stata risolta la frana che si era presentata in via Firenze e che aveva provocato alcuni danni in case e garage. Questa notte è stato risolto anche un problema a Cerreto, a causa di un piccolo smottamento della strada che rischiava di isolare l'abitato. Nella tarda mattinata Bugetti ha effettuato un sopralluogo a Castelnuovo e ha incontrato i residenti per fare il punto sugli allagamenti. Preso atto che le pompe idrovore hanno funzionato, ha annunciato un approfondimento tecnico per verificare il potenziamento del sistema ma anche una nuova modalità organizzativa della Protezione civile per intervenire in caso di necessità. Ad oggi rimane in essere la chiusura, fino a revoca, delle scuole, dei parchi pubblici, delle ciclabili, dei cimiteri, dei mercati e delle attività sportive, private e pubbliche, all'aperto e dei locali di pubblico spettacolo all'aperto. "Abbiamo messo in piedi misure importanti a fronte di un'allerta rossa che non si verificava da tempo da tanto tempo e di un territorio fragile come il nostro in cui è ancora vivo il ricordo di una recente alluvione che nei cittadini provoca timori e paure - ha affermato Bugetti -. Mi preme raccomandare a tutti di non avvicinarsi agli argini o ai corsi d'acqua a tutela della propria incolumità".

Stop treni Mugello-Faenza fino al 17 marzo compreso

A causa del perdurare del maltempo che sta interessando la Toscana e per ripristinare i danni subiti dall'infrastruttura ferroviaria, rimarranno chiuse anche per la giornata di domani, domenica 16 marzo, e lunedì 17 marzo le linee ferroviarie Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza. Però, informa anche il gruppo Fs, il Mugello torna raggiungibile dalla tratta ferroviaria Firenze - Pontassieve - Borgo San Lorenzo, interrotta dal pomeriggio del 14 marzo e che viene riattivata a partire dalle ore 16,50 di oggi.

Rimosse 'bocche di leone' in pietra da S.Croce Firenze

In seguito all'ondata di maltempo che ha interessato anche Firenze, l'Opera di Santa Croce ha condotto oggi un accurato intervento di monitoraggio su alcuni elementi in pietra del loggiato nord della basilica e rimosso alcune "bocche di leone" che un tempo svolgevano la funzione di gargolle (parte finale delle gronde). L'intervento, si spiega in una nota, è stato attivato dopo che si è verificato lo sfaldamento di uno degli elementi in seguito alle piogge eccezionali di questi giorni. Sulla base del monitoraggio è stato deciso, in via precauzionale, di rimuovere tre elementi e di avvolgere le restanti bocche di leone con la rete. I visitatori possono accedere regolarmente al complesso monumentale.

Cfr Toscana: "Piogge alzeranno in modo repentino livello fossi"

"Nuove precipitazioni, in un territorio già fortemente interessato dagli eventi degli scorsi giorni e con numerose criticità in atto, comporteranno nuovi e repentini incrementi dei livelli idrometrici, in particolare nel reticolo minore. Tuttavia, tali precipitazioni, interesseranno solo in maniera parziale le piene dei corsi d'acqua principali, che continueranno quindi a defluire (come l'Arno) o risaliranno temporaneamente (gli affluenti) in occasione dei fenomeni più intensi". Lo afferma un report del Centro funzionale della Regione Toscana rispetto al maltempo in corso dalla sera del 13 marzo sulla Toscana. Nelle 24 ore in molti bacini sottesi agli idrometri della rete idro-meteo, tra cui quelli sulla Sieve (S. Piero a Sieve, Dicomano, Fornacina), Calenzano, Marradi, Sesto Fiorentino e SP555, sono stati registrati oltre 100 mm medi di pioggia Nel pomeriggio sono previste "precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale in particolare sulle zone occidentali della regione; altrove fenomeni più isolati" e "si prevedono cumulati massimi puntuali nelle 3 ore fino a 20-30 mm, più probabili tra le province di Massa Carrara, Lucca, Livorno e Pisa. Intensità orarie massime fino a 15-20 mm/h. Sul resto del territorio regionale possibili locali precipitazioni con massimi fino a 10-15 mm". Verso la serata sono "ancora possibili precipitazioni sparse, localmente a carattere di rovescio o breve temporale, in particolare tra le province di Pistoia, Prato, Firenze e Pisa con massimi puntuali fino a 20-30 mm. Intensità orarie massime fino a 15-20 mm/h. Possibili precipitazioni residue anche sulla costa centro-settentrionale. Possibili precipitazioni anche tra le province di Siena, Arezzo e Grosseto con massimi puntuali fino a 10-15 mm".

A Marradi 120 persone isolate e 29 evacuate

"Stiamo affrontando un'emergenza molto difficile, resa ancora più complessa dal fatto che il nostro Comune è tagliato fuori dal resto della Toscana: al momento abbiamo circa 120 persone isolate e 29 persone evacuate. I mezzi del Comune e della Città metropolitana sono al lavoro per liberare il prima possibile le zone isolate", ha detto il sindaco di Marradi (Firenze), nell'Alto Mugello, Tommaso Triberti. "Come amministrazione comunale invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, a evitare spostamenti non necessari e a non avvicinarsi ai corsi d'acqua o alle aree a rischio - aggiunge in una nota -. Voglio ringraziare di cuore i soccorritori, i volontari e tutti coloro che, con grande impegno, stanno lavorando senza sosta per fronteggiare questa situazione". Il Comune informa che attualmente risultano chiuse numerose strade comunal, la strada regionale Sr 302 (Passo della Colla) e le provinciali Sp 74 e Sp 306 r(con accesso consentito esclusivamente ai mezzi di soccorso). La circolazione ferroviaria sulla linea Firenze-Faenza resta sospesa per tutta la giornata di oggi a causa dei danni provocati dal maltempo.

A Marradi 120 persone isolate e 29 evacuate

"Stiamo affrontando un'emergenza molto difficile, resa ancora più complessa dal fatto che il nostro Comune è tagliato fuori dal resto della Toscana: al momento abbiamo circa 120 persone isolate e 29 persone evacuate. I mezzi del Comune e della Città metropolitana sono al lavoro per liberare il prima possibile le zone isolate". Così il sindaco di Marradi (Firenze), nell'Alto Mugello, Tommaso Triberti. "Come amministrazione comunale invitiamo tutti a prestare la massima attenzione, a evitare spostamenti non necessari e a non avvicinarsi ai corsi d'acqua o alle aree a rischio". Il Comune informa che attualmente risultano chiuse numerose strade comunali. La circolazione ferroviaria sulla linea Firenze-Faenza resta sospesa per tutta la giornata di oggi.

Nel Pisano soccorse due famiglie bloccate dall'acqua

Due famiglie, per un totale di sette persone tra cui un neonato e due anziani, sono state soccorse dai vigili del fuoco a Fauglia (Pisa) dopo essere rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a causa dell'innalzamento dell'acqua per il maltempo. Il personale dei vigili del fuoco ha provveduto al recupero e al trasporto delle persone in zona sicura, tramite l'utilizzo di un gommone.

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