
Manifestazioni 8 marzo, da Roma a Milano in migliaia per i cortei di "Non Una di Meno"
"Lotto, boicotto, sciopero" è lo slogan delle dimostrazioni che hanno sfilato per le vie di numerose città italiane, da Padova a Torino, in quello che l’organizzazione definisce un grido collettivo contro "la violenza patriarcale, la guerra e la povertà". Nella Capitale le organizzatrici dicono: "Siamo più di 20mila". Ai giardini di Piazza Vittorio un flash mob con quattro attiviste legate alla cancellata. A Fiumicino muri tappezzati di frasi sui diritti delle donne

IL CORTEO A ROMA
- Sono migliaia le persone che si sono radunate a Roma per il corteo di "Non Una di Meno" che ha sfilato per le vie del centro della Capitale con lo slogan: "Lotto, boicotto, sciopero". Il percorso si è snodato per via Merulana, via Labicana e piazza del Colosseo fino all'arrivo al Circo Massimo, poi un presidio a Largo Argentina. "Siamo belle, siamo potenti, e siamo più di 20 mila", hanno detto le organizzatrici

UN GRIDO COLLETTIVO
- Una manifestazione che - in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle donne - vuole essere un grido collettivo contro "la violenza patriarcale, la guerra e la povertà". "Vogliamo riversare nelle piazze delle città la nostra rabbia, con tutto l'amore e la cura per il nostro debordante corpo collettivo", spiega "Non Una Di Meno"

IL FLASH MOB
- Il corteo è iniziato con un flash mob con quattro attiviste legate alla cancellata nei giardini di Piazza Vittorio, con il volto coperto e con delle scritte sul petto (contro la violenza e lo sfruttamento delle donne) sotto un cartello con la scritta "Cosa fai?"

GLI SLOGAN
- Presenti bandiere e cartelli a favore delle donne di Palestina e un cartello che recita "Siete fortunati che vogliamo uguaglianza non vendetta". Su un cartellone è riprodotto uno sceriffo con la pistola con il volto del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara. Sotto uno striscione con scritto "Liberiamoci da violenza e oppressione" e bandiere della Palestina

"SIAMO UNA MAREA IN TUTTO IL MONDO"
- "Siamo marea in tutto il mondo. In Argentina contro Milei. Negli Stati Uniti contro Trump e Musk. Siamo ovunque. Siamo contro Meloni Macron, contro chi vuole spendere soldi in armi e riarmare l'Europa", affermano le organizzatrici dal megafono

IL RICORDO DI GIULIA CECCHETTIN
- "Siamo tutte antifasciste, siamo tutte transfemministe", è uno dei cori gridati dalle partecipanti al corteo. Poi nello spezzone degli studenti anche il ricordo di Giulia Cecchettin: "Giulia è viva e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai"

LA SOLIDARIETÀ AL QUARTICCIOLO
- Al corteo anche interventi contro il decreto Caivano in solidarietà ai movimenti e alla manifestazione di sabato al Quarticciolo: "Ai problemi non si può rispondere con la polizia, quello di Quarticciolo è il vero modello con un doposcuola, un ambulatorio, è solo insieme che possiamo sconfiggere la violenza, continuiamo a lottare insieme: Quarticciolo alza la voce, grazie per chi c'era sabato in piazza"

IL MINUTO DI RUMORE
- "Non ci fermeremo finché non sarà distrutto il patriarcato", hanno detto le attiviste al megafono nel corso del corteo a Roma. Con le chiavi fatte agitare in aria a simboleggiare i luoghi che ancora non sono sicuri per le donne, le manifestanti hanno dato vita a "un minuto di rumore". Poi l'intervento contro il genocidio a Gaza e per le donne palestinesi

NEL POMERIGGIO ALTRA PROTESTA
- Nel primo pomeriggio è terminato il corteo organizzato da “Non una di meno" a Roma per la giornata internazionale della donna. La giornata di mobilitazione si conclude con un'altra protesta a Largo di Torre Argentina (in foto un momento del corteo)

Il corteo di "Non Una di Meno" al Colosseo

Un momento del corteo di "Non Una di Meno" a Roma

LE FRASI A FIUMICINO
- In occasione della Giornata Internazionale della Donna questa mattina la città di Fiumicino, su iniziativa di Femminile Universale, si è svegliata con strade e muri di ogni parte del Comune tappezzati con biglietti colorati con frasi e citazioni sui diritti delle donne

UN RACCONTO COLLETTIVO
- "Lo scorso anno una tempesta di messaggi aveva travolto le vie di Fiumicino in occasione della Giornata Internazionale della Donna, avvolgendo la Città con anonimi biglietti che parlavano di bellezza, cultura, tutele ed equità: quest'anno strade e muri sono tornati a colorarsi di parole, in un racconto collettivo di diritti e di giustizia", spiega Femminile Universale

MIGLIAIA IN CORTEO A MILANO
- È partito da piazza Duca D'Aosta a Milano il corteo organizzato da Non una di meno in occasione della giornata internazionale della donna. Striscioni colorati, cartelloni, bandiere della pace e della Palestina: in migliaia si sono diretti verso piazza della Scala. "Questa è una delle zone rosse di Milano", hanno detto prima della partenza davanti alla stazione Centrale. "La nostra lotta transfemminista è una lotta antirazzista, ecco perché oggi questa diventa zona fucsia”

VERNICE IN TERRA
- Della vernice fucsia è stata cosparsa a terra nella piazza. Ad aprire il corteo, che prosegue verso via Vittor Pisani, un furgone con attaccato uno striscione con scritto "Disarmiamo il patriarcato". A seguire, uno che recita "Lotto boicotto sciopero. Transfemminist3 con la resistenza palestinese"

I CARTELLI A TORINO
- Cartelli con le fotografie di Giorgia Meloni e Ursula Von der Leyen coperte da impronte di mani insanguinate sono comparsi oggi a Torino nel corso di una manifestazione convocata in occasione del 8 marzo. I dimostranti hanno percorso in corteo un tratto di Corso Francia, in direzione di una sede dell'azienda Leonardo. I cartelli (uno dei quali riguarda anche il ministro Anna Maria Bernini) sono corredati dalla scritta "Lei non mi rappresenta"

IL CORTEO A TORINO
- Tra i manifestanti ci sono le attiviste del comitato “Non una di meno”, che ha promosso la mobilitazione, insieme a diversi collettivi studenteschi