Giulia Tramontano, il dolore dei familiari in Aula durante il processo a Impagnatiello
Atmosfera tesa e momenti di commozione nell'aula in cui si è riunita la prima corte d’Assise del Tribunale di Milano. Presente la famiglia della giovane uccisa nel maggio del 2023, quando era incinta di 7 mesi. Imputato il compagno: l'accusa chiede l'ergastolo con isolamento diurno
- Atmosfera tesa nell’aula della prima corte d’Assise del Tribunale di Milano dove si è aperta in mattinata un’udienza decisiva nel processo ad Alessandro Impagnatiello per il femminicidio di Giulia Tramontano. L'accusa chiede l'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi: l'ex barman ha ucciso la compagna, incinta, dopo che lei aveva scoperto una sua relazione parallela. Il verdetto dovrebbe arrivare il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
- Impagnatiello, dalla gabbia degli imputati, ha chiesto di non essere fotografato né ripreso. I cronisti presenti in aula hanno riferito del suo “sguardo impassibile”. Presenti all’udienza i famigliari della vittima: la sorella e il fratello Chiara e Mario Tramontano, il padre Franco e la madre, Loredana Femiano. In foto: i genitori di Giulia Tramontano
- Il legale della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti, ha definito Impagnatiello “un millantatore con una volontà omicidiaria che pianificava da mesi". In foto: Cacciapuoti e con la madre di Giulia Loredana Femiano
- Sono state le due pm Letizia Mannella e Alessia Menegazzo a curare la requisitoria. Menegazzo ha iniziato parlando di "un viaggio nell'orrore": Impagnatiello è stato definito "psicopatico e bugiardo", con tratti di "narcisismo mortale" e il rischio di una "serialità" omicida. Al termine della requisitoria, la madre di Tramontano si è avvicinata alla pm per stringerle le mani, salutandola poi con una carezza al viso
- Menegazzo ha ricordato i molti tentativi di depistaggio di Impagnatiello, su tutti la denuncia per allontamento volontario di Tramontano. La morte della ragazza, uccisa con 37 coltellate, è stata "l'epilogo drammatico di un piano omicidiario iniziato molti mesi prima", portato avanti anche "tentando di eliminare madre e figlio con la somministrazione di veleno"
- Chiara Tramontano (in foto, insieme al fratello) in mattinata ha dedicato un pensiero alla sorella su Instagram: "Non c'è giorno in cui non ci manchi. Il tuo ricordo è la nostra forza, la tua assenza il nostro silenzio più profondo"
- Un abbraccio tra la madre e la sorella di Giulia Tramontano
- In foto: Franco Tramontano, Chiara Tramontano, Mario Tramontano, Loredana Femiano
- In aula la famiglia Tramontano ha indossato spille con una delle ultime foto della vittima appuntate sui vestiti. Così anche altri presenti all'udienza
- Molte le immagini degli abbracci tra il legale Cacciapuoti e i membri della famiglia Tramontano