Sogei, il pm di Roma chiede il carcere per l’ex dg Iorio. Sequestrati altri 100mila euro

Cronaca
Ansa / Ipa

La procura capitolina ha chiesto la detenzione in carcere per l'ex dg di Sogei, ora ai domiciliari con l'accusa di corruzione dopo l'arresto in flagranza di reato. L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe cancellato le immagini dei sistemi di videosorveglianza, presenti nella sua abitazione, degli ultimi quindici giorni. Per questo i pm hanno chiesto, nel corso dell'udienza di convalida, la misura della detenzione in carcere

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"Una grossa mole di documenti acquisiti". Così gli inquirenti che stanno indagando su un giro di mazzette sugli appalti che riguardano Sogei ma anche i ministeri della Difesa e dell'Interno hanno definito le perquisizioni effettuate nelle scorse ore a carico dei 18 indagati, tra cui Andrea Stroppa, il referente di Elon Musk in Italia accusato di concorso in corruzione. Dopo l'esplosione del caso giudiziario, con l'arresto in flagranza del dg dell'area Business, Paolino Iorio, i vertici di Sogei, saranno ascoltati la prossima settimana dalla Commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria "nell'ambito dell'indagine conoscitiva già avviata". Intanto la società si è già mossa ed il cda ha deliberato la revoca immediata di tutte le cariche, gli incarichi e le procure conferite a Paolino Iorio. E la procura di Roma ha chiesto la detenzione in carcere per lo stesso lorio, ora ai domiciliari con l'accusa di corruzione. L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe cancellato le immagini dei sistemi di videosorveglianza, presenti nella sua abitazione, degli ultimi quindici giorni. Per questo i pm hanno chiesto, nel corso dell'udienza di convalida, la misura della detenzione in carcere.

La comunicazione dei legali di Iorio

I difensori di Iorio, gli avvocati Giorgio Perroni e Bruno Andò, hanno comunicato che il loro assistito oggi non si siederà davanti al giudice, dopo l'arresto, perchè martedì era stato ascoltato dai pm capitolini Lorenzo Del Giudice e Gianfranco Gallo, fornendo una sua versione dei fatti. L'imprenditore Massimo Rossi, finito ai domiciliari insieme all'ex dg di Sogei, ha invece scelto di rispondere alle domande dei magistrati.

Sequestrati all'ex dg di Sogei altri 100mila euro

Tra l’altro, nell’ambito delle indagini, è emerso come ulteriori 100 mila euro, provento di tangenti, siano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza proprio nell'abitazione dell'ex dg di Sogei. La presenza del denaro sarebbe stata segnalata agli investigatori dallo stesso Iorio arrestato in flagranza di reato a Roma mentre stava intascando una mazzetta di 15 mila euro.

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