Su più di metà della Penisola, dal Piemonte alla Sardegna, è tornato l'allarme per i temporali che sono iniziati già dalle prime ore del mattino. Scuole chiuse in molti Comuni
Giovedì di maltempo in Italia. In Emilia-Romagna, già esposta a una grande vulnerabilità del territorio dopo l'alluvione del 19 settembre, è codice rosso per criticità idraulica tra pianura bolognese, costa, pianura e bassa collina romagnola, fino alla mezzanotte del 4 ottobre. Ma è allerta meteo su più di metà della Penisola. L’allarme è arancione su vari settori di Veneto, Toscana e Marche e sull’intero territorio dell’Umbria. Giallo invece su alcune zone di Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli -Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia e Sardegna (LE PREVISIONI METEO). La Protezione civile d'intesa con le regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse. Per la giornata di domani, allerta rossa per rischio idraulico su settori dell'Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta arancione su parte di Veneto, Emilia-Romagna e Puglia. Allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Dal pomeriggio-sera di oggi, sono previsti venti da forti a burrasca di Bora, con rinforzi di burrasca forte, su Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Si prevedono inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Basilicata e Calabria, in estensione nella serata alla Puglia meridionale.
La situazione in Emilia-Romagna
Torna quindi la preoccupazione in Emilia-Romagna. Così a Faenza, dove il sindaco Massimo Isola ricorda la necessità nelle prossime ore di "ridurre gli spostamenti e non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi". Il codice rosso nella zona, spiega, è "dovuto alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale". In provincia di Ravenna, nel Comune di Bagnacavallo, c'è stata l'evacuazione, in via precauzionale, per le zone della cittadina colpite dall'ultima alluvione. Si tratta delle frazioni di Traversara, di parte di Boncellino e di Borghetto Traversara.
Allagamenti e pioggia in Piemonte
Diversi allagamenti sono stati segnalati ad Asti, in Piemonte, dove piove da questa mattina. Intorno alle 12:30 si registrava un accumulo di almeno 60 mm d'acqua. Non splende il sole nemmeno sul resto della regione, con precipitazioni che interessano in particolare il settore orientale della provincia di Torino, Cuneo, Biella, il Novarese.
Causa forte bora attività difficile al porto Trieste
Giornata difficile al porto di Trieste a seguito dell'arrivo della forte bora che ha costretto diverse navi a servirsi dei servizi tecnico nautici portuali "rinforzati", al fine di garantire la possibilità di assicurare la regolarità delle operazioni commerciali. In particolare si è dovuta sospendere la manovra di partenza di una nave passeggeri ormeggiata all'accosto 29 della stazione marittima, a causa delle proibitive condizioni del tempo. Nella notte sono previste raffiche a 130 chilometri all'ora.
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Nubifragio su Sassari
La forte pioggia che stamattina per circa quattro ore si è abbattuta su Sassari ha mandato in tilt la città mettendo a dura prova la macchina della protezione civile. In poche ore sul centro abitato sono caduti 55,6 mm di pioggia, un evento eccezionale se si considera che sulla base dei dati storici la media mensile è di 66,6 mm. Nella mattinata sono stati effettuati oltre 30 inteventi per risolvere le tante situazioni critiche create dalla abbondante pioggia. È stata chiusa al traffico piazza Santa Maria, all'altezza del sottopasso, a causa di un allagamento; anche via Padre Zirano è stata chiusa a mezzi e pedoni. In piazza Mercato è stato creato un presidio per un altro allagamento e per lo stesso motivo e negli stessi minuti è stato vietato il passaggio in un tratto di via Gramsci. Interdette al traffico numerose altre vie, in particolare nella zona industriale di Predda Niedda, Li Punti Sant'Orsola, anche a causa dell'esondazione del rio Calamasciu e del rio Gabbaru. A Sant'Orsola è stato necessario evacuare alcune abitazioni invase dall'acqua. Interventi per allagamenti anche nei quartieri Monserrato e Carbonazzi e in numerosi condomini per svuotare gli scantinati.
Polemica in Lombardia
"Pur in assenza di allerta da Regione Lombardia, forti piogge su Milano tra le 6 e le 7, da est a ovest, soprattutto nella parte centrale e nord della città", ha scritto in mattinata sulle sue pagine social l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli. Non ci ha messo molto ad arrivare la risposta di Regione Lombardia, che - in una nota della Direzione Protezione civile - evidenzia come "sulla base delle previsioni meteorologiche fornite da Arpa Lombardia e dopo un'attenta valutazione della situazione idrologica-idraulica pregressa, ieri e ad oggi, non vi erano e non vi sono le condizioni per l'emissione di un'allerta meteo della Protezione Civile Regionale per la città di Milano". La rete di monitoraggio, sottolinea la Regione, è stata comunque attivata e le squadre di sorveglianza locali "restano operative per eventuali interventi tempestivi".
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Forti piogge nel Pisano, preoccupa il fiume Cecina
Le forti piogge hanno fatto innalzare il livello del fiume Cecina che sfiora i 7 metri in alcune zone del territorio dell'Alta Val di Cecina, riferisce il sindaco di Montecatini Val di Cecina (Pisa), Francesco Auriemma, spiegando che "l'innalzamento è dovuto alle piena del torrente Trossa che a Ponteginori è fuoriuscito dall'alveo consueto, nei pressi della strada per Micciano e in località Tegolaia, mentre in val di Sterza ci sono Vigili del fuoco, Protezione civile, tecnici della provincia e operai dei comune a monitorare la situazione ma c'è anche attenzione sull'altro versante del sistema collinare che divide Sassa da Ponteginori". Il fiume Cecina ha sfiorato i 7 metri a Riparbella, dove ha superato la seconda soglia di guardia, sempre nel Pisano il fiume Era ha allagato le campagne intorno a Volterra.
Bloccati da esondazione fiume Cornia, soccorse due persone
Intervento di soccorso del nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Livorno che hanno portato in salvo due persone, di cui un minorenne, in località via di Montioncello, nella zona di Venturina Terme, nel comune di Campiglia Marittima (Livorno). I due nel pomeriggio avevano attraversato un guado nella zona ma poi hanno dovuto chiedere aiuto perché sono rimasti isolati a causa della tracimazione del Cornia.
Le scuole chiuse oggi per il maltempo
Molte le scuole che non hanno aperto in mattinata a causa del maltempo. Così è per molti istituti della Toscana. In provincia di Livorno niente lezioni a Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Rosignano Marittimo, Bibbona, Collesalvetti. All'Elba nei comuni di Portoferraio, Campo nell'Elba, Porto Azzurro, Marciana Marina. Nel Grossetano scuole chiuse a Massa Marittima, Gavorrano e Roccastrada, nel Pisano a Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo. Scuole chiuse anche ad Ancona e in molti comuni marchigiani, oltre che a Terni, in Umbria.