Maltempo in Emilia-Romagna, allerta rossa nel Bolognese e nelle zone costiere

Cronaca
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Diramato codice rosso per criticità idraulica tra pianura bolognese, costa, pianura e bassa collina romagnola, esteso anche a domani. Le piogge sono previste in intensificazione nel pomeriggio sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Possibili frane e innalzamento dei fiumi fino a soglia 2. L’allerta è da correlare soprattutto alla vulnerabilità del territorio, colpito dall'alluvione del 19 settembre. Priolo: "Piogge di oggi non paragonabili a quanto avvenuto due settimane fa”

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Nelle ultime ore è cresciuta la preoccupazione per la situazione del maltempo in Emilia-Romagna. L’allerta è da correlare soprattutto alla vulnerabilità del territorio, già colpito dall'alluvione del 19 settembre. Arpae e Protezione Civile hanno diramato il codice rosso per criticità idraulica tra pianura bolognese, costa, pianura e bassa collina romagnola, dalle ore 12 di oggi fino a mezzanotte del 4 ottobre. Le piogge sono previste in intensificazione nel pomeriggio sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Possono crearsi frane e innalzamenti dei fiumi del settore centro-orientale che potranno superare le soglie 2 (criticità moderata). Il transito delle piene può avvenire nelle prime ore della notte. Il dipartimento della Protezione civile d'intesa ha poi emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata, per la giornata di domani, allerta rossa per rischio idraulico su settori dell'Emilia-Romagna (arancione e gialla su altri settori della regione). Dal pomeriggio-sera di oggi, sono previsti venti da forti a burrasca di Bora, con rinforzi di burrasca forte, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. 

Priolo: “Piogge di oggi non paragonabili all’alluvione"

La presidente facente funzione dell'Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un’intervista ha spiegato che "l'evento che stiamo gestendo in queste ore non è paragonabile a quello di dieci giorni fa. La situazione di cumulate di piogge è lontanissima da quella situazione precedente, però quello che stiamo vivendo è la fragilità dei cantieri che sono in corso". Poi ha aggiunto che "non avremo fiumi colpiti col superamento di soglia 3", mentre ci saranno "superamenti di soglia 1 e di soglia 2. Se non fosse successo nulla una settimana fa probabilmente avremmo un'allerta gialla. Con una fragilità che abbiamo in alcuni ambiti in cui ci sono state delle rotture abbiamo la necessità e l'esigenza di fare in modo che i cittadini vengano allertati correttamente e che tutta la macchina del soccorso sia operativa". Vista la situazione "noi a livello preventivo abbiamo bisogno di tutelare la popolazione che in questo momento è esposta, perché sono tantissimi i cantieri che stiamo facendo sui fiumi". Insomma "se non avessimo avuto questo evento dieci giorni fa questa pioggia non ci spaventerebbe, però avendo tanti danneggiamenti in corso sugli argini noi ne dobbiamo tenere conto".

Allerta a Forlì per il fiume Montone

Sulle forti piogge che da ore stanno interessando la zona, l'amministrazione comunale di Forlì informa che "secondo le indicazioni fornite dalla Protezione Civile Regionale, l'allerta rossa per la giornata di giovedì 3 ottobre riguarda principalmente le fragilità arginali lungo il fiume Montone provocate dalla forte ondata di maltempo del 18-19 settembre scorso. Non è prevista al momento la chiusura delle scuole. In serata, alla luce di ulteriori indicazioni da parte della Protezione Civile, seguiranno aggiornamenti. Si invitano comunque i cittadini a prestare la massima attenzione, a ridurre gli spostamenti e a non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini".

Turisti si riparano dalla pioggia per il temporale abbattutosi sulla Capitale, Roma, 03 settembre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI

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A Bagnacavallo si valutano possibili evacuazioni

A Bagnacavallo, il Comune più colpito dall'alluvione di settembre in Romagna, si sta seguendo lo sviluppo del meteo con piogge importanti previste nel pomeriggio e il possibile innalzamento del livello dei fiumi, che dovrebbe assestarsi in ogni caso su soglia 2, cioè di criticità moderata. I volontari del gruppo comunale di protezione civile sono sul campo per supportare la popolazione delle zone colpite. Se si dovessero rendere necessarie delle evacuazioni, spiega il Comune, le ordinanze saranno emesse nel primo pomeriggio in modo da consentire alla popolazione di organizzarsi per tempo. I residenti di Traversara, Borghetto Traversara e nell'area di via Muraglione a Boncellino sono stati già pre-allertati con uno specifico avviso. I sacchi di sabbia sono stati distribuiti soltanto nelle zone critiche valutate dalla Protezione Civile.

Evacuazione precauzionale anche in una zona di Faenza

Anche il Comune di Faenza sta adottando provvedimenti per l'evacuazione precauzionale di Borgo Durbecco, area già alluvionata nei giorni scorsi, con l'invito alla popolazione ad andare, se ritenuto necessario, nell'area di accoglienza allestita al Palazzetto 'Bubani'. L'invito alla cittadinanza, dice la Prefettura, è sempre quello di seguire le indicazioni delle autorità, evacuando la propria abitazione se richiesto e adottando le misure di autoprotezione, come ad esempio quella di spostarsi ai piani sopraelevati delle abitazioni e, in caso di impossibilità, lasciare le proprie case e recarsi nei centri di soccorso alla popolazione costituiti dai Comuni.

Sindaco Faenza: “Scuole aperte ma stasera non spostarsi”

Il sindaco di Faenza, Massimo Isola ha detto che "dopo un approfondito confronto con i colleghi sindaci della Provincia di Ravenna, ho disposto che le scuole di Faenza rimangano regolarmente aperte, così come i centri diurni, le palestre comunali, il cimitero e gli istituti culturali. Rimane comunque importante, soprattutto per la serata di oggi, ridurre gli spostamenti e non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi o sopra agli argini degli stessi. Il territorio è vulnerabile e, per questo, occorre prestare attenzione". "Il codice colore rosso nella nostra zona è dovuto alle vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale. Dopo quanto accaduto due settimane fa, il territorio è fragile, indebolito. Gli esperti sottolineano che l'allerta rossa è dovuta principalmente a questo".

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