Maltempo in Emilia Romagna, due dispersi a Bagnacavallo, crollati muri delle case. LIVE

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Fiumi esondati, migliaia di persone sfollate in Emilia-Romagna, soprattutto nella provincia di Ravenna, ma anche a Forlì e nel Bolognese. Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno e il Senio ha fatto registrare livelli "superiori ai massimi storici". La furia dell'acqua del Lamone fuoriuscita dall'argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case

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Fiumi esondati, migliaia di persone evacuate in Emilia Romagna, soprattutto nella provincia di Ravenna, la stessa colpita lo scorso anno da due ondate di piena, ma anche a Forlì e nel bolognese dove la pioggia continua ad essere intensa e incessante.  La furia dell'acqua del Lamone fuoriuscita dall'argine a Traversara di Bagnacavallo ha provocato il crollo dei muri di alcune case.

Almeno un migliaio di persone, 800 nel ravennate e quasi 200 nel bolognese, hanno passato la notte in centri di accoglienza di fortuna, scuole e centri sportivi, mentre man mano che avanza la piena i sindaci raccomandano di restare ai piani alti o lasciare le case. Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno, e il Senio che ha fatto registrare livelli "superiori ai massimi storici". Alcune persone sono state soccorse in gommone o in elicottero. Oggi chiusi uffici, negozi e scuole nei luoghi colpiti. Scuole chiuse anche in alcuni Comuni delle Marche e maltempo anche in alta Toscana.

"Domani le scuole saranno tutte chiuse certamente nel ravennate, mentre nel forlivese, cesenate e nel bolognese saranno chiuse solo nei luoghi ancora coinvolti dal maltempo, soprattutto in Appennino, come Modigliana (Forlì-Cesena). Spetterà ai sindaci decidere, ed è possibile che nel bolognese quasi tutti i Comuni decidano di riaprire le scuole". Così la presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo. 


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Mattarella: "Vicino a colpiti da alluvione, grazie a chi aiuta"

"Ho appena parlato con il presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna Irene Priolo per chiedere notizie ed esprimere vicinanza in questo momento di difficoltà, chiedendole di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per aiutare chi  si trova in condizioni difficili". Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella appena atterrato a Las Palmas per partecipare al seminario Cotec. 



Il sindaco di Bologna Matteo Lepore: "Rientro sfollati forse già stasera"

"Nelle prossime ore decideremo, insieme alla Protezione civile, se possono rientrare nelle loro case gia' stasera. E' molto probabile". Cosi' il sindaco della Citta' metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, a proposito degli sfollati a causa del maltempo a Bologna, facendo il punto della situazione in Citta' metropolitana. Si tratta di "qualche decina di persone" evacuata nella serata di ieri e che e' tuttora fuori casa nelle zone del Paleotto, di San Ruffillo e del Reno. Lepore ha fatto il punto sulle situazioni piu' critiche nel bolognese che ha indicato a Budrio e Pianoro, in particolare Rastignano e Botteghino di Zocca, dove ci sono molti sfollati, oltre alla zona appenninica alle prese con le frane. Da ieri, sono in campo anche diverse pattuglie della Polizia locale per i controlli sul territorio, in particolare a Budrio, nell'imolese, a Casalfiumanese e a Monterenzio.  

Nel dettaglio, il Comune di Budrio ha avuto "la rottura di un argine" del torrente Idice "seppur piu' piccola rispetto all'anno scorso - ha riferito Lepore -. A Pianoro c'e' stata un'esondazione" del torrente Zena, "al Botteghino di Zocca e Rastignano, molte famiglie evacuate e la parte appenninica che continua ad avere frane e, nelle prossime settimane, per esperienza lo possiamo dire, vedremo ancora la terra muoversi". Mentre Bologna, spiega il sindaco, "sta andando verso una completa risoluzione delle proprie criticita' e ha retto bene all'urto di queste piogge che sono state molto piu' copiose di quelle dell'anno scorso e in molto meno tempo". "In particolare - osserva - hanno retto bene i lavori eseguiti in questo anno. Senza quegli interventi, avremmo avuto un'evoluzione piu' drammatica. Poi e' stata fondamentale l'allerta della Protezione Civile e della Regione Emilia-Romagna, perche' ci siamo potuti preparare".

Ripresa la circolazione ferroviaria Faenza-Ravenna

È ripresa a partire dalle 17 la circolazione ferroviaria fra Faenza e Ravenna, sospesa dalla mezzanotte a seguito dell'ondata di maltempo. Già interamente riaperte alle 13.30 la linea Bologna - Prato fra Grizzana e Monzuno e alle 15.00 la linea Bologna - Rimini fra Faenza e Forlì. Resta sospesa la circolazione dei treni sulla linea Ferrara - Ravenna, fra le stazioni di Portomaggiore e Ravenna, con previsione di ripresa del servizio nel corso della giornata di domani. Tempi più lunghi di riattivazione sono stimati sulla linea Castel Bolognese - Ravenna per i danni all'infrastruttura nella tratta Lugo - Russi. Attivati alcuni collegamenti spola con autobus fra Castel Bolognese e Russi con fermate nelle stazioni intermedie. Danni importanti all'infrastruttura sono stati riscontrati anche fra Faenza e Marradi sulla linea Faentina; in corso sopralluoghi per una stima dei tempi di riattivazione.

Bologna, domani tutte le scuole saranno aperte

Rientrata l’emergenza maltempo in città, tutte le scuole di Bologna, di ogni ordine e grado, domani saranno aperte. A causa di alcune infiltrazioni dovute al maltempo, sono stati chiusi e isolati alcuni spazi all’interno di singoli edifici scolastici (nidi e infanzia) e anche queste scuole resteranno aperte. Il nido Fantini, avendo le infiltrazioni interessato la zona riservata al riposo, resterà aperto solo fino alle ore 15 e le famiglie sono già state avvisate. E' quanto fa sapere il Comune di Bologna. Anche nella giornata di domani continueranno i monitoraggi e le verifiche dei tecnici del Comune. Visto l’andamento dei livelli idrometrici di Savena e Reno, scesi sotto soglia di rischio e che stanno defluendo, è inoltre stata revocata l’ordinanza di evacuazione, emessa nella tarda serata di ieri in seguito ad alcune specifiche criticità registrate in zona San Ruffillo e zona Birra. I residenti interessati, una sessantina circa, possono dunque far rientro nelle proprie abitazioni.

Per quanto riguarda i parchi viene invece ancora mantenuta in vigore l'ordinanza che vieta la permanenza delle persone al loro interno. A seguito del monitoraggio in corso, nella mattinata di domani si rivaluterà la situazione.


Irene Priolo: "Chiederemo lo stato di emergenza"

- "Chiederemo lo stato di emergenza, perche' Figliuolo e' commissario alla ricostruzione e noi, invece, siamo in uno stato d'emergenza. I Comuni devono lavorare sulle somme urgenze, devono fare l'assistenza alla popolazione e abbiamo bisogno di avere gli strumenti operativi. Nella telefonata, stamattina, del ministro Musumeci c'e' stata la disponibilita' ad andare in questa direzione, ecco perche' sono rimasta stupita della conferenza stampa successiva che ha avuto un tono completamente diverso dalla disponibilita' che avevo riscontrato la mattina stessa". A parlare e' la presidente dell'Emilia-Romagna facente funzioni, Irene Priolo, che ha partecipato a un punto stampa nella sede della Protezione civile a Bologna. "Il commissario Figliuolo mi ha detto che, se abbiamo bisogno, la prossima settimana viene, noi e' ovvio che dobbiamo gestire l'emergenza. Stiamo gia' valutando alcuni provvedimenti che firmero' come presidente facente funzioni perche', esattamente come un anno fa, abbiamo bisogno di attivare le ordinanze per tornare il prima possibile alla normalita'", spiega Priolo. "In ogni caso - aggiunge - ovviamente il commissario e' il benvenuto, gli ho chiesto comunque di fare un incontro perche' e' evidente che l'ambito territoriale su cui interveniamo in emergenza e' un ambito di cui lui e' commissario alla ricostruzione. Dovremo condividere come muoverci nel modo piu' appropriato anche perche', negli altri corsi d'acqua, le tracimazioni e le rotture non sono avvenute dove si erano verificate nel 2023.

Fabio Ciciliano; "In corso ricerche dei due dispersi a Traversara"

- "Confermo che ci sono due dispersi a Traversara, frazione di Bagnacavallo che stiamo cercando, legati al crollo di una casa che e' collassata" non a un mancato "allertamento". Cosi' Fabio Ciciliano, capo Dipartimento nazionale di Protezione civile, intervenendo a Bologna nella sede regionale. "I sindaci hanno fatto cio' che andava fatto, emesso le ordinanze di sgombero e, in alcuni casi, sono andati in giro personalmente a chiedere ai cittadini di lasciare le case in pericolo e, per questo, li ringrazio". Nel caso di Traversara, una frazione di Bagnacavallo, "il sindaco - riferisce Ciciliano - era andato fisicamente ad evacuare quella zona che non e' isolata, c'erano almeno 200 persone evacuate tramite ordinanza, c'e' una comunicazione da parte del prefetto di Ravenna in questo senso e si stanno facendo ricerche". I due dispersi, dunque, non avrebbero accettato di lasciare la frazione. "Quella di Traversara e' la situazione piu' critica, dove si e' rotto l'argine per la forte pressione dell'acqua" aggiunge Ciciliano. Gli occhi sono puntati anche su Lugo, sempre nel ravennate. Ciciliano ha spiegato che, per l'ospedale di Lugo, si sta valutando anche l'ipotesi di "spostare i pazienti e mettere ai piani piu' alti le tecnologie sanitarie".

Traversara, anziani ancora bloccati in casa

Le strade di Traversara sono ancora fiumi in piena. Molte case sono danneggiate e le operazioni di salvataggio sono ancora in corso. E' la situazione di devastazione che si trova davanti chi è riuscito a raggiungere la frazione di Bagnacavallo (Ravenna) devastata dal Lamone che proprio qui ha rotto un argine. Tre persone al primo piano di un'abitazione sono bloccate: troppo anziane per salire sul tetto ed è difficile raggiungerli. In giro per il paese si vedono auto abbandonate e portate via dalla corrente, detriti, legname e l'acqua che continua a scorrere. 

A Bagnacavallo arriva anche un elicottero dell'Aeronautica

Su richiesta della Protezione Civile, è stato disposto l'impiego di un elicottero HH139 dell'Aeronautica Militare per il recupero e il trasporto di persone in difficoltà da Bagnacavallo, il comune in provincia di Ravenna dove risultato al momento disperse due persone in seguito al crollo di un tetto sul quale si erano rifugiate. Lo annuncia la Difesa su X. "Continua l'attività delle Forze Armate a supporto della popolazione - il commento del ministro, Guido Crosetto -. La Difesa è al fianco della collettività, sempre". 

Preside di una scuola di Lugo: "Allestiamo 80 posti letto, pronti ad accogliere gli sfollati"

La scuola a disposizione della comunità del territorio colpito dalle alluvioni in Emilia Romagna. "Sono stata chiamata questa mattina presto dalla sindaca del Comune di Lugo - racconta all'Adnkronos Ornella Greco, preside dell'Istituto Comprensivo 'F. Baracca' di Lugo, Ravenna -  che mi chiedeva se fosse possibile mettere a disposizione la 'Scuola Secondaria di Prima Grado Baracca' di Lugo per poter accogliere gli sfollati, e ci siamo subito messi a disposizione. Credo che sia mio dovere di cittadina romagnola".

"Stiamo allestendo oltre 80 posti letto e abbiamo sgomberato anche il primo piano della scuola, pronto per essere allestito per 'accoglienza se ve ne fosse necessità - continua Ornella Greco - Dovremmo accogliere sfollati che provengono dalle frazioni limitrofe, dove la situazione è più drammatica come nelle frazioni di Cotignola e Bagnacavallo. Anche la popolazione del centro storico di Lugo è stata invitata a trovare rifugio nella scuola e stanno arrivando numerose persone, anche sfollati portati qui con gli elicotteri. Siamo qui, vogliamo aiutare, pronti all'accoglienza. Stiamo dando rifugio anche agli animali domestici".

"La scuola si è messa a disposizione di tutto il territorio,  - conclude la preside - così come abbiamo fatto lo scorso anno. Siamo qui ad accogliere tutti. Lo sento come un mio dovere di cittadina romagnola, anche se sono siciliana vivo qui da sei anni e questo territorio mi ha insegnato la resilienza e la solidarietà: la scuola è chiamata a dare un aiuto concreto e lo si fa senza pensarci un attimo". 

Operazioni di soccorso a Traversara, frazione di Bagnacavallo

Traversara

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Vigili del Fuoco: "Ricerche in corso in località Traversara per due persone segnalate come disperse. Evacuate con 3 elicotteri oltre 30 persone bloccate in casa dopo la rottura dell'argine del Lamone"

Priolo: "Domani chiuse tutte scuole solo nel Ravennate"

"Domani le scuole saranno tutte chiuse certamente nel ravennate, mentre nel forlivese, cesenate e nel bolognese saranno chiuse solo nei luoghi ancora coinvolti dal maltempo, soprattutto in Appennino, come Modigliana (Forlì-Cesena). Spetterà ai sindaci decidere, ed è possibile che nel bolognese quasi tutti i Comuni decidano di riaprire le scuole". Così la presidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, in un punto stampa nella sede della Protezione civile a Bologna, insieme a Fabio Ciciliano, capo Dipartimento nazionale di Protezione civile. 

Tromba d'aria a Cento, in corso verifica dei danni

Veloce ma violenta tromba d'aria a Cento, nel Ferrarese, nel pomeriggio. "Stiamo verificando i danni, che in alcune zone sembrano ingenti. Stiamo dirottando tutte le risorse di personale disponibile sui posti interessati, mentre perdurano le attività di controllo e monitoraggio del fiume Reno per l'allerta meteo rossa", dice il sindaco della cittadina, Edoardo Accorsi. 

Maltempo, Schlein: "Il governo fa sciacallaggio politico"

"Piena vicinanza a comunità e territori nuovamente colpiti dagli eventi alluvionali delle scorse ore. Mentre gli amministratori dell'Emilia-Romagna hanno passato la notte a gestire l'emergenza, organizzare soccorsi e sostenere la popolazione, la destra di governo si è messa subito a fare sciacallaggio politico per fini elettorali". Lo dichiara la segretaria Pd Elly Schlein. "Giorgia Meloni aveva fatto, più di un anno fa, una inutile passerella con gli stivali nel fango a promettere 100% di ristori a famiglie e imprese che non sono mai arrivati. Non hanno messo risorse adeguate". Il governo "prima ancora che ridicolo è indecente". 

Lepore: "Finora stimati 10 milioni di danni, ma frane attive"

Dopo le violente piogge che hanno investito l'Emilia-Romagna e la provincia di Bologna "abbiamo stimato complessivamente 10 milioni di euro di danni", somma che è "sicuramente destinata a crescere perché abbiamo visto che i fronti franosi continuano". Lo ha detto il sindaco Matteo Lepore nel corso di un punto stampa sulla situazione del maltempo nella sede di Città metropolitana. "Stanotte abbiamo già speso 100mila euro nella città metropolitana di Bologna per le prime urgenze - spiega  Lepore - oggi stanziamo 2 milioni di euro e domani mattina partono già i primi cantieri per riaprire strade, fare manutenzioni e la prossima settimana ne stanzieremo altri 5, perché su alcuni fronti franosi che aspettavano interventi con le risorse del governo dopo l'alluvione del 2023 che non sono mai arrivate abbiamo bisogno di intervenire perché le frane sono riaperte e abbiamo bisogno di fare in fretta. Anticiperanno i soldi i cittadini bolognesi con la città metropolitana". "Abbiamo di fronte la stagione invernale - conclude Lepore - e invece di litigare penso sarebbe molto importante che lavorassimo perché queste con queste risorse governo, Comuni e Regione i lavori li facessero". 

Il sindaco di Bologna: "Domani scuole riaperte in città"

"Le piogge stanno dando tregua nel bolognese, possiamo dire che il grosso è passato. Anche l'allerta della Regione è piu' ottimista, perciò, in accordo con i sindaci e la Regione, abbiamo stabilito che ogni Comune deciderà se riaprire o meno le scuole, in base alle criticità dei singoli territori. A Bologna, domani riapriremo le scuole, tranne in alcuni casi di istituti vicino ai corsi d'acqua o che presentano problemi a causa del maltempo. Stiamo ultimando i sopralluoghi e le verifiche per capire se riaprire anche quelle, ma è comunque un numero minimo". Così il sindaco, Matteo Lepore, facendo il punto della situazione sul maltempo questo pomeriggio nella sede della Città metropolitana di Bologna. Resteranno a casa, invece, gli studenti della provincia che devono muoversi da un comune all'altro o vivono nei territori più colpiti. "Stiamo contattando l'Ufficio scolastico perchè la loro assenza sia giustificata per causa di forza maggiore. E' meglio che anche domani rimangano a casa e non si muovano con mezzi propri" spiega Lepore. 

Prefettura Ravenna: "Evitare ancora gli spostamenti, continuano le ricerche dei dispersi"

Continuano le ricerche dei due dispersi a Traversara. Lo fa sapere la prefettura di Ravenna raccomandando ''nuovamente la massima cautela di evitare spostamenti non strettamente necessari e di seguire le indicazioni delle Autorità di Protezione Civile''. La prefettura fa sapere che è rimasto attivo tutta la notte e prosegue le sue attività il Centro Coordinamento Soccorsi costituito in Prefettura per coordinare le attività di soccorso alla popolazione rese necessarie dal peggioramento delle condizioni meteo. 

Le situazioni più gravi sono relative alla rottura dell’argine del fiume Lamone nella sponda sinistra in corrispondenza di Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo dove le acque esondate hanno invaso l’abitato rendendo necessaria la rapida evacuazione della popolazione con barchini ed elicotteri. Un’altra situazione di grande criticità, attentamente monitorata dal Ccs è quella relativa alla situazione dei ponti stradali e ferroviari, con particolare riguardo al ponte ferroviario presso la località Boncellino a Bagnacavallo e al ponte stradale presso Alfonsine, i quali hanno visto l’accumulo di materiale e legname trasportato dalle acque in piena dei fiumi che ha ostruito la luce degli stessi ponti, mettendo a rischio la tenuta dei corrispondenti argini.

Con riferimento a questi ponti stanno proseguendo senza sosta le attività di rimozione del materiale ostruente il normale corso delle acque, con grande sforzo di uomini e mezzi forniti dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dall’Agenzia Regionale e dall’Esercito Italiano. All’interno del Centro Coordinamento Soccorsi è attivo il Comitato Operativo per la Viabilità il quale monitora in tempo reale la situazione delle strade per consentire di assumere i provvedimenti più opportuni alla luce della evoluzione della situazione. Inoltre è stato fatto un focus sulla situazione idraulica, al quale hanno partecipato il sindaco del Comune di Ravenna e i rappresentanti di Agenzia Regionale di Protezione Civile e dei Consorzi di Bonifica, al fine di delineare le strategie operative in considerazione dell’evoluzione dello scenario in Provincia.

Alluvione, strade interrotte in otto Comuni ravennati

Prosegue senza soluzione di continuità l'attività del centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito in Prefettura a Ravenna, in raccordo con i Comuni della provincia romagnola, per la gestione degli eventi alluvionali che da martedì pomeriggio stanno colpendo tutti i 18 comuni ravennati. La situazione delle strade risulta critica in otto territori comunali per via di allagamenti dovuti a esondazione di fiumi e a colate detritiche.  Il consiglio dato dalla Prefettura è di limitare al massimo gli spostamenti, se non strettamente necessari, per consentire ai mezzi di soccorsi la più celere mobilità al fine del ripristino della ordinaria viabilità. L'elenco della strade interrotte contempla Ravenna (tutte le strade golenali dei fiumi, il sottopasso di Madonna dell'Albero); la chiusura della SS16 Reale altezza ponte Fiume Lamone con viabilità alternativa: Ravenna / Ferrara deviato in via Zuccherificio - Ferrara / Ravenna deviata in Via Basilica. Lugo: SP 31 via Ponte della Pietra. Cotignola: A14 Dir direzione Ravenna chiusa, SP 31 via Madonna di Genova, da via Gaggio fino al centro urbano, SP 90 tutta via Borgo, via Salara, via Breda. Bagnacavallo: via Entirate di Traversara, ponte di Albergone lato Russi frazione Magiera. Alfonsine: Provinciale 105 via Giordano Bruno dalla SS16. Brisighella: SP 23 altezza Rocca. Castel Bolognese: SP 306 R tratto Castel Bolognese Riolo. Casola Valsenio: SP 70. Faenza: SP 16, SP 56.

Maltempo, continuano gli interventi di assistenza dei Carabinieri

Soccorritori in azione a Traversara

Traversara

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