L’escalation delle tensioni in Medioriente è al centro di tutti i quotidiani di oggi: le truppe israeliane sono entrate in Libano e anche la Farnesina ha invitato tutti gli italiani a lasciare il Paese. Spazio poi all’inchiesta della Procura di Milano che ha portato all’arresto di 19 capi ultrà tra le curve di Milan e Inter. Per quanto riguarda la politica, liti nella maggioranza sulle elezioni in Austria: “rigurgito neonazista” per Tajani e la Lega sminuisce. Questa sera torna la Champions: in campo Inter e Milan
1/16
- Il quotidiano apre la prima pagina di oggi con l’operazione della Polizia che ieri ha arrestato i vertici delle curve di Milan e Inter: “Gli affari, i legami con i clan, le violenze: 19 arresti”. Le intercettazioni coinvolgono anche il ct Inzaghi e i club rischiano il commissariamento. Spazio poi al Medioriente dove continua a salire la tensione: “Invasione limitata in Libano”, il governo di Israele vota sì all’invasione di terra. L’analisi di Guido Olimpio sui misteri attorno alla morte del capo di Hezbollah Nasrallah: ipotesi talpa
2/16
- Su Repubblica taglio alto dedicato all’inchiesta della procura di Milano su San Siro: “Il calcio in ostaggio di ultras e clan”, con il commento di Piero Colaprico che parla di “palla in mano ai boss”. Dall’inviato in Israele Fabio Tonacci arriva poi il racconto di quanto successo nelle ultime ore in Medioriente: le truppe dello Stato ebraico entrano in Libano (non succedeva dal 2006). Da Beirut invece le parole dell’inviata Gabriella Colarusso: Hezbollah è stato colpito ma non è morto
3/16
- “L’invasione del Libano” è il titolo di apertura del quotidiano: l’esercito israeliano ha detto ai cittadini di lasciare Beirut e anche la Farnesina ha invitato tutti gli italiani in Libano a lasciare il Paese. Spazio anche alle elezioni in Austria che hanno visto la vittoria dell’ultra destra e che hanno provocato tensioni nella maggioranza: “rigurgito neonazista”, dice Tajani; “è ridicolo”, replica la Lega. “I medici che si prestano all’aborto sono sicari”: l’editoriale di Mattia Feltri sulle parole del Papa mentre si trovava in viaggio in Belgio
4/16
- “Israele entra in Libano”. Il quotidiano apre la prima pagina con le immagini dei tank israeliani che si dirigono verso il confine con il Libano e netanyahu che promette agli iraniani: “Vi libereremo”. Gli affari criminali degli ultrà di Milan e Inter: “Curve infiltrate nella malavita” e l’approfondimento di Valeria Di Corrado: il piano era di arrivare anche a Roma e mettere le mani sui parcheggi. Spazio alla cronaca con il delitto di Viadana: il 17enne resta in carcere e afferma di essersi ispirato alle serie tv per compiere il suo femminicidio
5/16
- “Coppa d’attacco” è il titolo di apertura del quotidiano sportivo che concentra la prima pagina sulle partite di Champions che attendono oggi Inter (contro la Stella Rossa a San Siro) e Milan (contro il Leverkusen alla BayArena). I due club da ieri sono al centro delle cronache per gli arresti dei capi ultrà delle loro curve e rischiano il commissariamento. Spazio al tennis con la Wada che ha presentato ricorso contro Jannik Sinner che intanto lotta per vincere a Pechino
6/16
- I 19 capi ultrà assestati a San Siro sono la notizia di apertura del quotidiano: “curve demolite, infiltrazioni mafiose e le intercettazioni che mettono nei guai i tifosi”. In questo contesto torna però la Champions che vede protagoniste questa sera proprio Milan e Inter. Domani è il momento della Juventus che in Europa fuori casa ormai non vince da 3 anni: e Thiago prova a ribaltare la situazione
7/16
- La Juve sogna la vittoria in Champions e lo fa con l’asso turco Yildiz. A Milano la procura ha tagliato le teste delle curve di Milan e Inter: i club per il pm sono parti lese ma dovranno comunque spiegare le intercettazioni che coinvolgono anche il ct rossonero Inzaghi. Intanto Jannik Sinner a Pechino continua a vincere ma “è dura”, confessa il campione sotto i riflettori per il presunto caso di doping per il quale la Wada ha fatto ricorso
8/16
- Apertura economica per il quotidiano che ricorda l’appuntamento di oggi al Senato per l’approvazione del decreto omnibus: “Fisco, concordato-sanatoria senza sanzioni” che può coprire eventuali mancati versamenti di imposte nel periodo compreso tra il 2018 e il 2022. Si torna poi a Milano con la retata ai capi ultrà: Milan e Inter rischiano il commissariamento. Caso dossieraggio, gli accessi illegittimi di Pasquale Striano: Altri 800 dossier, ma è giallo sui nomi”
9/16
- In apertura del quotidiano economico focus su Stellatis che perde il 15%: industria dell’auto in crisi e il gruppo deve correggere al ribasso le stime per il 2024 a causa dei problemi negli Usa. A Parma è nato un nuovo centro per le biotecnologie: un investimento di Chiesi pari a 380 milioni di euro che sarà aperto anche alle collaborazioni esterne. Il monito di Lagarde all’Europarlamento: “Europa in stagnazione, inflazione giù. Fusioni bancarie auspicabili”
10/16
- Al centro della pagina la guerra in Medioriente con Israele che “se ne infischia della Casa Bianca che poi lo giustifica". L’intervista al docente israeliano Ori Goldberg: “Siamo ubriachi di sangue. Per noi i libanesi e i palestinesi non sono reali: pensiamo sia un videogame”. Spazio dedicato agli arresti tra le curve di Milan e Inter con il commento di Selvaggia Lucarelli che si concentra sul coinvolgimento anche di Fedez: “L’infinito dissing tra sé e la coerenza..”
11/16
- Fotonotizia in prima pagina sulla crisi del settore auto e di Stellantis: “Sfasciacarrozze” è il titolo che rimanda alla “brutta fine degli Agnelli”. Con il crollo in borsa di Stellantis la galassia Elkann perde 8,6 miliardi in un giorno. Dedicato all’argomento anche l’editoriale di Mario Sechi: “Caduto il bluff degli alieni dell’auto. Ora Tavares lasci”. Commento di Daniele Capezzone invece sul voto in Austria dove ha stra vinto l’ultra destra: “Il solito errore: demonizzato il voto austriaco”
12/16
- Claudio Cerasa apre il quotidiano parlando dell’escalation della guerra in Medioriente: “I follower devoti dell’Onu fingono di non capire che l’unica escalation che ha messo a soqquadro il medio oriente è quella dei nemici di Israele”. E all’Onu viene paragonata la Wada, organo del tennis che ha fatto ricorso contro Jannik Sinner per il presunto caso di doping: “Povero Sinner alle prese con giudici eticamente scarsi”. L’intervista a D’Amato: “L’Europa cambi rotta sul Green deal, se vuole evitare il declino”
13/16
- “Con permesso”: il titolo di apertura con sarcasmo parla dell’invasione del Libano da parte delle forze israeliane. Per gli Usa si tratterà di una “invasione limitata” ma Netanyahu intanto ha promesso agli iraniani: “Vi libereremo”. La Farnesina invita gli italiani a lasciare il Paese ma per il momento non organizza voli di Stato. Il racconto dell'inviato a Beirut Sabato Angieri: “Non esistono più posti al sicuro”. Spazio poi al voto in Austria dove ha vinto la destra: veto del partito Popolare sul leader Kickl
14/16
- Israele è pronta all’incursione di terra in Libano e anche a Beirut, spiega il quotidiano, alti vertici istituzionali e militari sperano che Israele faccia il “lavoro sporco” e liberi il sud del Paese dalle milizie sciite. In Medioriente è “una storia tutta da riscrivere”, secondo l’articolo di Mario Giro: “La disgregazione dell’asse sciita e il foglio bianco mediorientale”. Spazio poi alla “mafia di San Siro che inguaia Milan e Inter”: presunti affari sporchi su parcheggi, merchandising, biglietti e concerti
15/16
- “Boots on the ground”: il titolo di apertura del quotidiano è per le forze israeliane che hanno varcato il confine con il Libano e sono pronte all’invasione. Il quotidiano da oggi inizia un racconto storico che ripercorre tutto ciò che è accaduto nell’ultimo anno a partire dall’attacco del 7 ottobre 2023. Il commento di Stefano Parisi: “Caro occidente, se ti pieghi all’odio rinunci alla libertà”
16/16
- LA NAZIONE