Scampia, fiaccolata per le vittime alla Vela Celeste. Proseguono le indagini. FOTO
Il corteo si è tenuto in serata, per ricordare le vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste. Al momento il bilancio è di tre morti. La manifestazione è partita davanti alla sede dell'università, dove si trovano gli sfollati che non possono tornare in casa dopo la tragedia. L’iniziativa promossa dal Comitato per le Vele, chiede alle istituzioni "tutti gli aiuti e i supporti possibili”
- Questa sera a Scampia si è tenuta una fiaccolata per ricordare le vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste. La manifestazione è iniziata davanti alla sede dell'università, dove si trovano gli sfollati che non possono tornare in casa dopo la tragedia
- La fiaccolata è stata organizzata dal Comitato per le Vele di Scampia. "Un momento importante per il nostro popolo, un popolo che in questo momento sta soffrendo certo ma anche un popolo che con dignità da sempre resiste e si fa portavoce delle istanze dei suoi figli, tutti. Facciamo appello in tal senso al Prefetto, al Sindaco, alle istituzioni affinché l'accampamento della protezione civile sia spostato dalla Vela Celeste al parcheggio della sede della Federico II", sottolinea una nota
- "Tutti gli aiuti e i supporti possibili che in questo momento devono essere garantiti alla popolazione di Scampia devono esserlo laddove ci sono le famiglie, laddove in questi giorni chi è rimasto senza un tetto sopra la testa ha potuto riposare, mangiare, trovare rifugio dal caldo e dal dolore della tragedia di lunedì notte, restando al fianco dei propri familiari seppur nella sofferenza”, spiega la nota del comitato
- La maggior parte degli sfollati della Vela Celeste risiede da parenti, 70 presso associazioni e 150 persone nella sede di Scampia dell'Università Federico II, dove sono stati attivati tutti i servizi necessari. Il prefetto ha riferito che nella Vela Celeste è stata ripristinata l'erogazione idrica e "molti alloggi sono già agibili"
- Oggi si era diffusa la notizia che sarebbe stato previsto a breve il rientro degli sfollati nelle prime 70 case della Vela. Ma il Comune di Napoli ha chiarito che le informazioni diffuse non sono corrette: "Fa fede al momento - si legge in un comunicato - l'esito della riunione tenutasi ieri a Palazzo San Giacomo - a cui è seguita una nota - in cui si è stabilito di condividere il percorso del rientro con gli abitanti delle Vele a valle di tutte le valutazioni tecniche che sono ancora in corso”
- Intanto sono stazionarie le condizioni delle due piccole pazienti, di 7 e 4 anni, ricoverate in Terapia intensiva pediatrica. Le due bimbe, ferite nel crollo di Scampia, sono in gravissime condizioni e rimangono in prognosi riservata. Lo ha fatto sapere, con un bollettino medico, l'ospedale pediatrico 'Santobono' di Napoli dove le bimbe sono state ricoverate
- Il Cardarelli informa invece che è stata sottoposta ad intervento neurochirurgico nella tarda mattinata la paziente ricoverata presso il reparto di rianimazione. L'operazione si è resa necessaria per ridurre la pressione intracranica della donna che, in occasione dell'incidente aveva subito un grave trauma alla testa. La donna, in stato di sedazione, presenta un quadro clinico estremamente complesso. Le sue condizioni sono molto gravi e la prognosi continua ad essere strettamente riservata
- È stato nominato dalla Procura di Napoli il professionista che si occuperà di effettuare le perizie nell'ambito delle indagini sul crollo del ballatoio, costato la vita a tre persone. Intanto prosegue, da parte della Squadra Mobile di Napoli, l'acquisizione documentale e le verifiche finalizzate a stabilite se tutte le procedure che hanno interessato la struttura negli ultimi anni siano state correttamente eseguite, a partire dai controlli di staticità e dalla manutenzione
- Particolare attenzione, in queste ore, gli investigatori stanno riservando alla ricerca di eventuali segnalazioni di danni (come quella risalente al 2016 relativa ai rischi strutturali - in particolare sulle passerelle - a cui era esposta della vela celeste, evidenziati nel bando 'Restart Scampia') che potrebbero avere un collegamento con il grave cedimento di lunedì notte. Gli agenti del commissariato Scampia stanno continuando a sentire i testimoni