Vele di Scampia a Napoli, cos'erano, cosa rappresentavano e il piano per riqualificarle

Cronaca
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Sette in tutto, sono state costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto dell'architetto Franz Di Salvo. Con il trascorrere del tempo però si sono trasformate in luogo di degrado e malavita. Da qui l’idea di rilanciare il quartiere con l'abbattimento di gran parte delle Vele e la riqualificazione di altre. In questi luoghi sono state girate le celebri scene del film “Gomorra”, del regista Matteo Garrone, ma anche della fortunata serie tv oltre che del film “Ammore e malavita” dei Manetti Bros

"È una tragedia che è sotto gli occhi di tutti, il degrado è sotto gli occhi di tutti, si sta lavorando perché ci sia il superamento di questo degrado". Queste le parole del prefetto di Napoli, Michele di Bari, direttamente da Scampia, dopo il crollo di un ballatoio alla Vela Celeste che ha causato due morti e diversi feriti, tra cui anche bambini. Di Bari ha spiegato che la Vela Celeste fa parte di una situazione che riguarda tutto il quartiere. "Io spero che i risultati possano giungere quanto prima. Il Comune si è impegnato sulle Vele e su questa sfida da tempo”, ha sottolineato ancora. 

La demolizione della "Vela Verde" a Scampia nel 2020 - ©Getty

La storia delle Vele

Le Vele, sette in tutto, sono state costruite tra il 1962 e il 1975 su un progetto coordinato dall'architetto Franz Di Salvo. Nello stesso piano erano stati preventivati anche centri aggregativi e spazi comuni, uno spazio di gioco per bambini e altre attrezzature collettive. In sostanza uno spazio di socializzazione che però non è mai realizzato, contribuendo così anche al fallimento dell'opera per come era stata pensata. Con il trascorrere del tempo, poi, le Vele si sono trasformate in luogo di degrado, di malavita e spaccio di droga. Da qui l’idea di rilanciare in maniera significativa il quartiere con l'abbattimento della gran parte delle Vele, la riqualificazione di alcune, e la destinazione in una di esse ad alcuni corsi di laurea per la Facoltà di Medicina.  In questi luoghi sono state girate scene del film “Gomorra”, del regista Matteo Garrone, ma anche della fortunata serie tv oltre che del film “Ammore e malavita” dei Manetti Bros.

Cos’è la Vela Celeste

La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l'abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele, messo in atto per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti e tentare di cancellare il marchio di “Gomorra” dal quartiere napoletano. Proprio ad aprile scorso era stato annunciato un piano di rigenerazione urbana da parte dell'amministrazione del sindaco Manfredi relativo alle Vele di Scampia, segnatamente con una serie lavori di riqualificazione legati alla Vela B (la cosiddetta “Vela Celeste”) finanziati dal Piano Periferie per circa 18 milioni di euro.

Un progetto di riqualificazione

Il progetto in questione prevede per la Vela Celeste la riqualificazione degli spazi comuni, del piano dei garage e dei porticati, oltre che dei collegamenti verticali e del rifacimento delle superfici orizzontali di copertura. Un intervento che mira, in sostanza, a rigenerare e riqualificare le Vele di Scampia, iniziando il recupero dell'unica Vela che resterà in piedi, eletta a simbolo del quartiere e delle battaglie del territorio "per il riscatto che questa comunità ha condotto". Proprio come aveva riferito il Comune di Napoli nella circostanza del varo di questo piano.

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