Le prime pagine dei quotidiani di oggi 14 luglio: la rassegna stampa di Sky TG24

Solo pochissimi quotidiani sono riusciti a cambiare l'apertura dopo l'attentato all'ex presidente americano Trump avvenuto intorno alla mezzanotte ora italiana. Gli altri, andati in stampa prima, vedono in prima pagina il raid israeliano contro Hamas (e la mente dell'attacco del 7 ottobre) e la polemica sulle armi a Kiev. Non manca spazio per la sconfitta di Paolini in finale a Wimbledon e il concerto di Swift a San Siro

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CORRIERE DELLA SERA

"Raid anti Hamas, è strage. Colpito un campo profughi, oltre 90 morti. Caccia al capo del 7 ottobre, Netanyahu: incerta la sorte di Deif", si legge in prima pagina. Poi spazio alle armi a Kiev, con l'intervista al ministro Crosetto: "Basta con i no mediatici". Al centro, la denuncia di una 13enne ("Violentata al villaggio vacanze, indagato l'animatore 17enne") e Taylor Swift allo Stadio San Siro

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REPUBBLICA

"Spari a Trump", titola il quotidiano, uno tra i pochissimi a essere riuscito a cambiare l'apertura dopo l'attentato al tycoon intorno alla mezzanotte italiana. "L'ex presidente colpito all'orecchio da un proiettile mentre parlava a un comizio in Pennsylvania. Non è in pericolo di vita. Ucciso l'attentatore, era armato di fucile. Una vittima tra il pubblico". Biden: "Prego per lui, America unita contro la violenza". Sotto, la guerra a Gaza con la caccia a Defi, mente del 7 ottobre

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LA STAMPA

"Raid contro i capi di Hamas, strage nella Striscia di Gaza. Nel mirino Mohammed Deif. Netanyahu: la sua eliminazione non è certa. Novanta morti a Khan Younis, i miliziani: donne e bambini tra le vittime". Al centro Taylor Swift (in concerto a San Siro) e Jasmine Paolini (che ha perso la finale di Wimbledon)

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IL MESSAGGERO

"Spari al comizio, Trump ferito", titola il quotidiano, tra i pochissimi a essere riuscito a cambiare l'apertura dopo l'attentato all'ex presidente americano intorno alla mezzanotte italiana. "Il candidato repubblicano colpito all'orecchio in Pennsylvania. Portato in ospedale, ha rassicurato di star bene. Ucciso l'attentatore. La Casa Bianca: Biden è stato informato". A destra, il raid israeliano a Khan Younis

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

Juve, colpi d'ala: la cessione di Soulé apre almeno ad altri due esterni: Adeyemi e Sancho. C'è il sì del tedesco del Dortmund. Per l'inglese l'idea del prestito. Sotto, la finale degli Europei di stasera con la sfida Spagna-Inghilterra (ma anche Yamal-Bellingham)

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CORRIERE DELLO SPORT

"Fede-Soulé è un caso", titola il quotidiano sportivo. Roma su Matias: Chiesa o niente". Friedkin arriva a 20 milioni, la Juve ne chiede 30 e guarda solo all'estero. L'argentino sul quale c'è il Leicester, spera di lavorare con De Rossi. Sopra, l'Euroclasico: Spagna-Inghilterra alle 21 con Yamal e Bellingham in campo che promettono di dare spettacolo

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TUTTOSPORT

Thiago raddoppia la Juve. Il 4-3-2-1 oltre al 4-2-3-1 con Koop e Yildiz dietro Vlahovic: il tecnico ci lavora. Intanto il mercato può offrire a breve le risorse per l'acquisto dell'atalantino: il Leicester ha deciso di alzare l'offerta per Soulé, la pista Chiesa-Roma è di nuovo calda, l'Everton e gli arabi sono su McKennie, il Venezia su Nicolussi. Sotto, la finale degli Europei di calcio

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IL GIORNALE

"Capitali europee nel mirino. Il Cremlino: possibili attacchi dopo il dispiegamento di missili Nato. Salvini: condivido le politiche di Trump, spero nella vittoria dei Repubblicani", si legge. Subito sotto, il raid israeliano in Palestina: "Colpiti due leader di Hamas". Al centro, "giro e malavita: inchiesta riaperta sul giallo Pantani"

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SOLE 24 ORE

"Risparmio, solo il 16% resta in Italia. Su 546 miliardi affidati ai gestori delle famiglie, 87,5 in Btp o azioni tricolori. Le risorse che vanno fuori dal nostro Paese rientrano solo in quantità minima", si legge. Poi spazio, a destra, alla strage a Khan Younis, con Hamas che denuncia 90 morti. Netanyahu: "Blitz contro il campo militare". Ed è mistero sulla sorte di Deif, mente del 7 ottobre

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IL FATTO QUOTIDIANO

"Per arrestare gli spacciatori devi avvisarli 5 giorni prima", è il titolo d'apertura. "L'obbligo di interrogatorio vale anche per i mini-pusher. Cosa dirà Salvini? Nel 2020 li chiamava al citofono, ora vota la legge che li fa fuggire. Meloni in imbarazzo: commemora Borsellino in piena lite con i giudici". Sopra, "la strage d'Israele fra le tende della zona sicura. Almeno 90 morti"

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LIBERO

"Stupefacente Pd: polemica sul caso del ragazzo trovato con 60 ovuli di droga in pancia. I Dem volevano farlo liberare. E accusano Libero che l'ha rivelato", si legge. A destra, "Malpensa al Cav, Sala se la prende pure con Marina"

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DOMANI

Raid di Israele contro i capi di Hamas. Il blitz è una strage: almeno 90 morti. L'esercito bombarda nell'area di Khan Younis. Obiettivo Mohammed Deif, una delle menti del 7 ottobre. Secondo fonti di intelligence il terrorista sarebbe gravemente ferito. Ma l'organizzazione smentisce. Sotto, "Sangiuliano promuove i film italici. Le norme sul tax credit modificate per sostenere le opere che decantano l'identità nazionale"

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IL FOGLIO

"Se non c'è spazio per un colpo di scena, allora viva la vecchiaia. Anche quella di Biden, che pur rimbambito in effigie non è un bugiardo autoritario", si legge in prima pagina. Sotto, "Il Partito democratico vuole liberarsi dell'attuale presidente un morso alla volta". Al centro, "Agenda Draghi? No, agenda Meloni. Chi ha più punti di contatto con l'ex premier è l'unico partito che in quel governo non c'era"

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LA NAZIONE

Mosca minaccia le capitali europee. Dopo l'annuncio del dispiegamento dei missili Usa in Germania, il Cremlino avvisa: le città del Vecchio Continente potenziali bersagli. Armi a Kiev, tensioni Salvini-Meloni. In America Biden in trincea: "Correrò e batterò Trump". Il politologo Del Pero: "Deve giocare all'attacco". Al centro, la sconfitta di Paolini in finale a Wimbledon

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IL MANIFESTO

"Sicuri di morire", titola il quotidiano. "Israele aveva dichiarato safe area quella zona di Khan Younis. Ma forse in un tunnel là sotto c'era Deif, il capo militare di Hamas. Ora è un cratere immenso, già 90 i morti, metà sono donne e bambini. Non c'è più alcun limite a questa guerra. Da molto tempo", si legge