G7 Puglia, polemiche su condizioni igieniche della nave alloggio delle forze dell'Ordine
CronacaScoppia la polemica sulle pessime condizioni igienico-sanitarie oltre che strutturali della nave nella quale alloggiano gli uomini delle forze dell'Ordine che dovranno garantire la sicurezza durante il G7 in Puglia. Vista la situazione, tra l'altro, il Dipartimento della Pubblica sicurezza "ha immediatamente provveduto a ricollocare 1.262 operatori in alberghi di località' limitrofe"
Cabine sudicie, alloggi inaccettabili, una situazione poco vivibile. Più che una nave da crociera si è rivelata una nave da incubo l'alloggio in mezzo al mare che ospita quasi 3 mila uomini delle forze dell'ordine impegnati al G7 in Puglia. A dimostrarlo le foto e i video pubblicati sui social dai sindacati di polizia, guardia di finanza e carabinieri che mostrano arredi a soqquadro, sporcizia dappertutto e cibo conservato in condizioni non igieniche. Oltre a ciò anche cabine minuscole e senza aria condizionata. I militari si sono detti "allibiti e schifati" da un trattamento così indecoroso. Fonti del Viminale fanno sapere che il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha chiesto al Dipartimento della pubblica sicurezza chiarimenti in merito alla vicenda.
Polizia: "Condizioni inaccettabili"
"Chiediamo immediatamente di interrompere le aggregazioni per tutti gli uomini impiegati, prima di parlare delle cose del mondo bisogna ripristinare la normalità per chi deve assicurare la sicurezza ai 'potenti'”, ha dichiarato Andrea Cecchini, di Italia Celere, sindacato dalla polizia di Stato. “Dove sono le Associazioni Umanitarie, i politici e la brava gente che ci accusa di fascismo? E' forse questo ciò che meritiamo? Esprimiamo profonda preoccupazione per le condizioni inaccettabili in cui sono stati costretti a operare i nostri colleghi", ha aggiunto.
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Carabinieri: "A repentaglio la salute dei militari"
"Il video diffuso evidenzia un totale disprezzo per il benessere e la dignità del personale delle forze dell'ordine, trattati con disumanità e privati dei servizi più basilari per ore interminabili”, ha sottolineato poi Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, un sindacato dei Carabinieri . "La mancanza di coordinamento tra la Questura e i Carabinieri per l'accreditamento ha creato confusione, con numerosi carabinieri esclusi dall'imbarco senza alcuna giustificazione. Questa disorganizzazione ha aggravato ulteriormente l'attesa e ha messo a repentaglio la salute e la sicurezza dei nostri uomini e donne lasciati senza bagni e accesso all'acqua potabile, sotto un capannone rovente. Esigiamo un'indagine immediata e chiediamo che vengano adottate misure tempestive per garantire che simili episodi non si ripetano in futuro", ha poi aggiunto.
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Gdf: "Vergognosa dimostrazione di disorganizzazione"
Così anche il Sim Gdf, sindacato della Guardia di Finanza, che parla di "navi noleggiate all'ultimo minuto, destinate ad accogliere i nostri colleghi provenienti da tutta Italia, incaricati di garantire la sicurezza dell'evento. Ciò che doveva essere un alloggio adeguato si è trasformato in una vergognosa dimostrazione di disorganizzazione: le camere sono sporche, prive di acqua e completamente inadeguate per ospitare militari che dedicano la propria vita alla protezione del Paese. Era davvero così difficile organizzare per tempo l'alloggio di migliaia di persone a Brindisi per il G7? La sicurezza dei nostri colleghi è sacra e non può essere messa in pericolo da una leadership incapace e negligente"., è stato riferito "Il sistema dell'accoglienza del personale che deve garantire l'Ordine Pubblico ha fallito - ha rimarcato Eliseo Taverna, Segretario Generale Nazionale del Siaf, Sindacato italiano autonomo finanzieri - Non è concepibile che per un evento così rilevante, programmato da tempo e con riflessi internazionali, per il quale bisogna garantire la sicurezza dei Capi di Stato e di Governo, chi doveva garantire l'accoglienza del personale delle Forze di Polizia non abbia verificato che vi fossero standard adeguati".
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Polizia Coisp: "Ambiente indecoroso e malsano"
“I 2691 appartenenti alle Forze dell’Ordine che da ieri sono stati aggregati nei siti interessati dal G7 che si terrà nelle province di Brindisi, Bari e Taranto, stanno ricevendo un trattamento, sotto il profilo della sistemazione alloggiativa, al di sotto degli standard minimi igienico-sanitari. L’Amministrazione ha noleggiato una nave da crociera, ormeggiandola nel porto di Brindisi, e lo scorso 21 maggio, durante una riunione di organizzazione logistica, ci aveva rassicurato sul fatto che le sistemazioni sarebbero state dignitose e confortevoli", ha poi spiegato Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp. "In realtà, i colleghi che da ieri sono sulla nave, si sono ritrovati in un ambiente indecoroso e malsano. Il vertice è pianificato da molto tempo - ha sottolineato - ed era necessario progettare l’accoglienza degli agenti preposti alla sicurezza in maniera funzionale e rispettando il decoro umano. Lavorare per quasi una settimana in condizioni di questo tipo è disumano e riteniamo sia urgente, per l’Amministrazione, trovare una soluzione atta a rendere vivibile e decorosa la permanenza del personale a bordo: i colleghi non sono in vacanza, sono lì per svolgere il proprio lavoro".
L'Uil chiede l'intervento del Viminale
"Ci chiediamo come sia stato possibile noleggiare una nave in tali condizioni per ospitare il personale delle Forze dell’ordine, incaricato di garantire la sicurezza durante un evento di tale rilevanza", si chiede infine Benedetto Attili, responsabile politico della Uil Comparto Difesa e Sicurezza. "Non è tollerabile trattare in questo modo donne e uomini che rischiano la propria vita per garantire la sicurezza del Paese. Rivolgo un appello ai vertici del Viminale affinché intervengano rapidamente per porre fine a questa vergogna e adottino le necessarie misure correttive nel rispetto della dignità e del decoro del personale delle Forze dell’ordine".
Via 1.800 agenti dalla nave del G7
Intanto, dopo le polemiche, arrivano le prime prese di posizione. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza, infatti, "preso atto tempestivamente delle condizioni logistiche ed igienico-sanitarie, non corrispondenti ai requisiti contrattuali, della nave Mykonos Magic che avrebbe dovuto ospitare il personale delle forze di polizia impiegato per il vertice G7 a Brindisi, ha immediatamente provveduto a ricollocare 1.262 operatori in alberghi di località' limitrofe". Sulla nave, viene spiegato, "attualmente sono rimasti circa 1200 operatori di cui 600, nella giornata odierna, saranno trasferiti in strutture ricettive del territorio pugliese. E sul mancato rispetto delle condizioni di contratto, viene riferito ancora, il Dipartimento "si riserva di rivalersi nelle opportune sedi giudiziarie".