Filo conduttore delle prime pagine dei quotidiani di oggi è la guerra in Medioriente: un attacco israeliano ha colpito un campo profughi a Rafah provocando almeno 45 vittime civili. Il mondo condanna e Netanyahu giustifica: “Tragico errore”. In Italia ieri la prima deposizione di Impagnatiello che confessa l’uccisione di Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi, e racconta piano e modalità
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CORRIERE DELLA SERA
- Apertura dedicata al Medioriente e all’attacco che ha ucciso 45 civili in un campo profughi nel centro di Rafah. In Italia la prima deposizione di Impagnatiello: “Il racconto shock dell’omicidio di Giulia”. Truffe con l’intelligenza artificiale: il caso riportato dal quotidiano è quello di Don Ciotti, “la voce clonata con l’IA per truffare gli ammalati”. In politica, “Alleanze europee e premierato, Meloni all’attacco”: la premier che difende le riforme contro Schlein, Iv e +Europa
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LA REPUBBLICA
- Apertura sempre dedicata alla guerra ma in questo caso a quella in Ucraina. Ancora scontro sugli aiuti militari a Kiev, con la Nato divisa sulle armi anti Russia e Stoltenberg che ribadisce: “Ogni governo è libero di dare l’ok a colpire Mosca con le sue armi”. Ma l’Italia dice no. In Italia la cronaca nera: oltre al processo per il femminicidio di Giulia Tramontano, durante il quale ieri Impagnatiello ha confessato tutto, anche il giallo della morte di Onorato per il quale si riapre la pista dell’omicidio
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LA STAMPA
- Vari temi politici al centro dell’apertura odierna del quotidiano. Dal Pnrr che crea una frattura tra governo e comuni allo scontro sul tema del premierato tra Meloni e Schlein che accusa la premier di usarlo “per fini personali”. Ieri il racconto shock di Impagnatiello sull’uccisione di Giulia Tramontano: prima il veleno, poi le coltellate. Il commento è di Nicoletta Verna che parla di “edonismo dei carnefici” per un assassino che, dopo aver ucciso, guarda il risultato della partita
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IL MESSAGGERO
- Ancora Israele sotto accusa per l’attacco contro il campo profughi di Rafah che ha provocato la morte di almeno 45 civili. Netanyahu parla di incidente ma il mondo condanna con indignazione. Impagnatiello confessa tutto sul femminicidio di Giulia Tramontano in un racconto da brividi: “a pranzo da mia madre con il cadavere in auto”. Stellantis apre all’aumento della produzione in Italia: a Mirafiori arriva la nuova 500 ibrida
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TUTTOSPORT
- Stop al monopolio di Uefa e Fifa: “al tribunale commerciale di Madrid un’altra vittoria della superlega”. Motta alla Juve in stile Barcellona: “senso di appartenenza, allenamenti intensi e difesa del gruppo”. Sospetti sull’ormai ex proprietario dell’Inter Zhang: “l’ex azionista era già fuori dall’Inter al 31% nel 2021?”, si chiede il quotidiano sportivo. Euforia nella Ferrari con la vittoria di Leclerc a Monaco: “Ora siamo squadra”
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IL GIORNALE
- Le vittime civili a Gaza provocano il dissenso del mondo contro Netanyahu. Sale la tensione anche per un egiziano morto a Rafah. Stretta su autovelox e addio multe selvagge: il decreto di Salvini è già in gazzetta ufficiale. Augusto Minzolini parla di premierato: “un referendum sganciato dal governo”
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IL SOLE 24 ORE
- Un successo il Festival dell’Economia che si è chiuso a Trento: 40mila presenze e oltre 1100 studenti. Il quotidiano offre una panoramica di tutti i numeri raccolti dall’appuntamento trentino svolto dal 23 al 26 maggio. A Trento c’è stata anche la prima intervista a Orsini: “Subito le regole per l’industria 5.0. Conferma taglio del cuneo, certezza del diritto”. Tecnologia: la Cina lancia un nuovo super fondo anti Usa da 47,5 miliardi per sviluppare l’industria dei microchip
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IL FATTO QUOTIDIANO
- Il quotidiano ironizza sulla campagna elettorale per le europee di Forza Italia che punta sui più nostalgici invitandoli a indicare il nome di Berlusconi sulla scheda. “Alle urne col morto” è il titolo: “scrivete B., una candidata e un candidato”. Su Medioriente e i 45 morti civili a Rafah il presidente israeliano Netanyahu parla di “un errore”: le 70esime scuse in 7 mesi, polemizza il giornale
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LIBERO
- Il quotidiano dà spazio a Bardella, il braccio destro della francese Le Pen, che afferma: “È ora: le destre europee possono cambiare la Ue”. Sul caso Liguria che coinvolge il governatore Toti: il testimone Spinelli afferma che i finanziamenti fossero leciti, “cade la prima bufala su Toti”
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IL FOGLIO
- In Ucraina e in Medioriente “le linee rosse dell’ipocrisia”: da Kharkiv a Gaza, Giuliano Ferrara parla della “pericolosa perdita di logica dei paesi che dicono di voler difendere la nostra libertà”. Oggi l’incontro sulla riforma della magistratura: Nordio e mantovano sono attesi questo pomeriggio da Mattarella al Quirinale, come confermano fonti autorevoli al quotidiano. L’approvazione però potrebbe slittare al 3 giugno
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IL MANIFESTO
- “Davanti agli occhi” è il titolo di apertura del quotidiano che punta sul Medioriente e sulle 45 vittime civili a Rafah dopo un bombardamento israeliano. Netanyahu parla di un errore, il mondo “condanna ma non agisce”, scrive il giornale. L’intervista a De Domenico dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari: “Qui a Rafah abbiamo visto corpi mutilati e decapitati”
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DOMANI
- Il quotidiano apre con la politica e con le tensioni nei partiti e nel governo sul premierato. “Dopo il ‘me ne frego’ sul referendum - scrive il giornale - meloni teme il voto e cerca di invertire il voto con una campagna iper populista”. Strage a Rafah, la condanna di Onu e Ue: secondo Medici senza frontiere l’attacco avrebbe ferito altre 180 persone
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IL RIFORMISTA
- “La solitudine delle leader” è il titolo di prima pagina del quotidiano che punta l’attenzione su Meloni e Schlein. La prima “rivede al ribasso gli obiettivi per le Europee”, la seconda “rischia di essere commissariata dalle correnti”. Commento di Claudio Velardi sulla campagna elettorale ricorda quante volte anche in passato per i presidenti del Consiglio, nonostante le buone intenzioni, fosse difficili tenersi totalmente super partes “Meloni si è candidata, qualche comizio possiamo concederglielo, ma altro è scivolare in polemiche di bottega”
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LA NAZIONE
- Da una parte il mondo contro Israele per la strage a Rafah, dall’altra Parigi discute con l’Ucraina per mandare a Kiev istruttori militari. Sul quotidiano l’analisi di Castellani: “Sulle guerre Roma sceglie la cautela. Sei ore di deposizione per Impagnatiello che in un racconto da brividi spiega le modalità con cui ha ucciso Giulia Tramontano: “A pranzo con il corpo di Giulia in auto”
