Esplosione nella centrale di Bargi sul lago di Suviana, a Bologna: 3 morti e 4 dispersi

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L’esplosione intorno alle 15 in una centrale idroelettrica Enel del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese. Coinvolte 15 persone: 3 sono morte, 4 disperse, 5 ferite, 3 illese. L'incidente è partito da una turbina esplosa, che ha causato un incendio e il crollo di un solaio.. Erano in corso lavori di manutenzione. Operazioni di soccorso difficili. I vigili del fuoco: "L'incidente sotto il livello dell'acqua, abbiamo faticato a entrare nei locali"

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La diga non risulta coinvolta

La diga del bacino artificiale di Suviana non risulta coinvolta nell'incidente alla centrale elettrica. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, l'esplosione è avvenuta in una centrale di pompaggio e turbinaggio che si trova a circa 2 chilometri di distanza. Al momento, quindi, non si registra alcun danno alla struttura della diga.

Vigili del fuoco al lavoro

Quaranta vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di ricerca per l'esplosione che si è verificata, nel primo pomeriggio di oggi, in una centrale idroelettrica semi-sommersa a Bargi, nei pressi del lago di Suviana.

Il video dei vigili del fuoco

Enel green power: incendio a un trasformatore della centrale di Bargi

Enel Green Power, la società del gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, ha spiegato che nel primo pomeriggio di oggi un incendio ha interessato un trasformatore della centrale idroelettrica di Bargi (Bologna). L'azienda ha fatto sapere di aver "tempestivamente attivato tutte le necessarie misure di sicurezza come da procedure interne per garantire il corretto svolgimento delle procedure di evacuazione a tutela del proprio personale". Enel ha aggiunto di essere in contatto e stretto coordinamento con i Vigili del Fuoco e Autorità competenti.

L’esplosione

L’esplosione sarebbe stata forse provocata da un incendio, che si sarebbe verificato a circa 30 metri di visibilità. Le operazioni di soccorso sono estremamente complicate. Impossibile, al momento, ipotizzare le cause dell'incidente: saranno fondamentali le testimonianze di chi era sul posto.

Enel sta svolgendo accertamenti

La centrale idroelettrica del Lago di Suviana è di proprietà di Enel, che sta compiendo verifiche con il proprio personale degli uffici locali per accertare cosa sia accaduto. I tecnici, a quanto si è appreso, sono in contatto con la centrale e accertamenti vengono compiuti anche con Enel Green power che all'interno del Gruppo Enel gestisce e sviluppa attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello globale. Al momento non sono ancora disponibili dettagli ulteriori sull'incidente.

Il bilancio provvisorio

Nella centrale idroelettrica erano in corso dei lavori alle turbine e dentro, al momento dell’esplosione, c’erano diversi operai. Non si sa ancora con certezza quanti siano riusciti a uscire, quanti siano i feriti e quanti i dispersi. Secondo l'ultimo aggiornamento, ci sarebbero sette dispersi e quattro feriti gravi con ustioni.

La centrale

La centrale si trova interamente sotto il livello del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino bolognese. I locali dov'è avvenuta l'esplosione si trovano al livello meno 9 e sarebbero sommersi.

I vigili del fuoco faticano a entrare

"L'incidente si è verificato sotto il livello dell'acqua: c'è parecchio fumo, fatichiamo a entrare nei locali. Per prestare soccorso servono visibilità e basse temperature", ha detto all'emittente E'Tv il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bologna Calogero Turturici. "Quando arriveremo al piano dell'incidente capiremo meglio. Anche dopo avere contattato il responsabile Enel dell'impianto. In quei piani c'erano i trasformatori. Le cause non le sappiamo. Servirà una testimonianza di chi era sul posto. I locali ora sono sommersi dall'acqua secondo le prime informazioni che abbiamo. Se non si mette a disposizione per le indagini il luogo dell'incidente è difficile ipotizzare una determinata tipologia di scenario o un'altra".

Prefetto e sindaco di Bologna in viaggio

"Sto andando sul posto con il sindaco Matteo Lepore e con il comandante dei vigili del fuoco. Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. I feriti dovrebbero essere 4 o 5, ma non è un dato certo. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale", ha detto all'Ansa il prefetto di Bologna Attilio Visconti.

“Pare sia scoppiato un incendio”

"Pare sia scoppiato un incendio al piano meno nove, la centrale è tutta sotto il livello del lago a circa 30 metri profondità", ha detto all'Ansa Marco Masinara, sindaco di Camugnano. “Stavano facendo dei lavori alle turbine, dentro c'è il personale. Mi hanno riferito che stanno provando a entrare i vigili del fuoco ma stanno avendo difficoltà”, ha aggiunto il primo cittadino. Masinara sta andando sul posto, dove c'è già la polizia municipale, insieme a mezzi di soccorso e ambulanze.

In corso le ricerche

Sono in corso le ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco per trovare i dispersi.

Feriti e dispersi

Secondo le prime informazioni, ci sarebbero 4 ustionati gravi e sei dispersi.

L'esplosione

Un'esplosione si è verificata intorno alle 15 in una centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull'Appennino Bolognese.

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