L’Aquila, 15 anni fa il terremoto: a che punto è la ricostruzione
Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, alle 3:32, una scossa di magnitudo 6.3 colpiva il capoluogo abruzzese e la zona circostante. Tragico il bilancio: 309 morti, oltre 1.600 feriti e 80mila sfollati. Nei mesi successivi partiva la lunga macchina della ricostruzione che, ad oggi, è andata molto avanti, pur non essendo ancora del tutto completa
- Sono passati 15 anni dal terribile terremoto del 2009 che colpì, nella notte tra il 5 e il 6 aprile, L’Aquila e altri 56 Comuni del cratere. Morirono 309 persone. Oggi, nel capoluogo dell’Abruzzo, e nelle zone circostanti, la ricostruzione è ancora in corso. Ecco a che punto siamo
- A livello di tempistiche, mancano ancora 5 anni per l'Aquila, 8 invece per completare iter e interventi nei Comuni del cratere. Si tratta di una ricostruzione privata che si avvale dell'affidamento semplificato dei fondi - che è a buon punto - e di una pubblica che riguarda scuole, monumenti, teatri, chiese. Anche quest'ultima procede, ma più a fatica. In foto, L'Aquila nel 2009 dopo il sisma
- Nel cratere dell'Aquila, come riporta Ansa, la ricostruzione privata intesa come riconsegna delle case è arrivata al 75%, con una stima di 2 anni per finire gli interventi. Riguardo l'assegnazione dei contributi, invece, si è all'86% con una stima di 3 o 4 anni per l'erogazione dei fondi. Nei 56 Comuni del cratere le case private sono state riconsegnate al 50% mentre a livello di assegnazione siamo al 64%, con la stima di 5 anni per completare i lavori e 3 anni per espletare l'erogazione dei fondi. In foto, i danni del 2009
- Molto meno spedita la ricostruzione pubblica: al 50% all'Aquila, meno del 50% nei Comuni del cratere. In foto, le strade dell'Aquila nel 2009
- "La ricostruzione degli edifici privati della città dell'Aquila ha raggiunto percentuali ragguardevoli - spiega il responsabile dell'ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila, Antonio Provenzano - In centro storico sono stati emessi tutti i pareri e sono stati ricostruiti 8 palazzi su 10". In foto, un cantiere nel 2016
- Nella periferia della città è tutto ricostruito, mentre nelle frazioni sono stati ricostruiti 7 palazzi su 10. In foto, i primi interventi nel 2009
- "Gli sforzi, a 15 anni dal sisma, sono concentrati sulla ricostruzione degli immobili pubblici ed in particolare sulle scuole, sui teatri, sui luoghi di aggregazione, anche in ottica di valorizzare la grande opportunità de 'L'Aquila capitale della cultura 2026", ha aggiunto Provenzano. In foto, la ricostruzione nel 2015
- Intanto, sta andando in scena anche un restyling della piazza principale dell'Aquila, Piazza Duomo. L’importo di aggiudicazione dei lavori è di circa 4,5 milioni di euro provenienti dal fondo complementare al Pnrr per le aree sisma. In foto, i lavori a inizio marzo 2024
- L’intervento, come si legge anche sul sito del Comune dell’Aquila, ha preso il via a marzo 2023: si tratta di un’operazione pensata per ridisegnare il cuore pulsante della città con una nuova pavimentazione, una nuova illuminazione e la riqualificazione complessiva dell’area
- Per i lavori è stato messo in conto un arco temporale di un anno, con le prime “aperture” questa primavera