Riscaldamento, quando si spengono i termosifoni? Tutte le date da Milano a Roma
Il DPR 412/1993 stabilisce il calendario della stagione termica, con le relative date di accensione e spegnimento. Sia per le case che utilizzano il sistema di riscaldamento autonomo sia per i condomini con un impianto centralizzato, ecco tutte le date da rispettare per impostare su "off" i caloriferi
- Con l'arrivo della bella stagione si avvicina anche il momento di dire addio, almeno per i prossimi mesi, ai termosifoni. Le date 2024 dello spegnimento dei caloriferi sono stabilite nel DPR 412/1993, la normativa che stabilisce i giorni di accensione e di spegnimento dei caloriferi e i valori delle temperature da rispettare per limitare il consumo energetico
- Mentre in alcune zone italiane i termosifoni sono già stati impostati su “off”, in altre zone dello Stivale ci si prepara allo spegnimento. La normativa infatti definisce il calendario della stagione termica sulla base delle differenti zone del territorio italiano
- Sia per le case che utilizzano il sistema di riscaldamento autonomo sia per i condomini con un impianto centralizzato, ecco tutte le zone climatiche - da Milano a Roma - con le relative date da rispettare per spegnere i caloriferi
- La prima zona climatica comprende i comuni di Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle, che hanno già impostato su “off” i termosifoni dal 15 marzo
- L'area che comprende i comuni di Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani li ha spenti il 31 marzo
- Stessa cosa per Imperia, Latina, Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto
- È fissato invece al 15 aprile lo stop al riscaldamento nei comuni di Genova, La Spezia, Savona, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Pesaro, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Siena, Terni, Viterbo, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Foggia, Isernia, Matera, Nuoro, Pescara, Teramo, Vibo Valentia
- Anche i comuni di Alessandria, Aosta, Asti, Bergamo, Biella, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Modena, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza, Arezzo, Perugia, Frosinone, Rieti, Campobasso, Enna, L’Aquila e Potenza dovranno dire addio ai termosifoni il 15 aprile
- Non sono invece soggetti ad alcuna limitazione i comuni di Cuneo, Belluno e Trento
- Nonostante le regole stabilite dal DPR, esistono delle eccezioni nei casi in cui si registrino di temperature particolarmente rigide. Il sindaco del Comune interessato ha la possibilità di richiedere una proroga dello spegnimento. Per questo si ricorda sempre di controllare il calendario delle date sul sito del proprio Comune
- A Milano, ad esempio, il sindaco Beppe Sala ha emanato un'ordinanza che prevede lo spegnimento dei riscaldamenti nella giornata dell'8 aprile, invece che del 15 aprile. Così come a Torino, Roma e Bologna