La tomba di Michele Merlo, il cantante vicentino ex di X Factor e Amici di Maria De Filippi, morto tragicamente il 6 giugno 2021 a 28 anni per una leucemia fulminante, è stata nuovamente vandalizzata. Era successo anche a fine 2022. Ciò che è accaduto sulla tomba di Michi è vergognoso”, è il messaggio diffuso attraverso i social dell'Associazione legata al cantante
Era già successo a fine 2022 ed è successo ancora. La tomba di Michele Merlo, il cantante vicentino ex di X Factor e Amici di Maria De Filippi, morto tragicamente il 6 giugno 2021 a 28 anni per una leucemia fulminante, è stata nuovamente vandalizzata.
L’ultimo affronto
Come detto, non è la prima volta che vengono rubati degli oggetti posti sulla tomba di Merlo. “Non parliamo di fiori, ma è sparto un suo anello con una M e mi sono accorta che manca una tazza con un bassotto. Per chi fosse stato … Devi solo vergognarti”, questo quanto denunciava circa due anni fa la madre del ragazzo, dopo il furto avvenuto nel cimitero comunale di Rosà, piccolo comune del Vicentino dove Merlo è sepolto. Questa volta è toccato al libro a lui dedicato, dal titolo “Con il cuore tra le righe”, di Alice Porta. E, al suo posto, è stato lasciato un insulto proprio alla giovane autrice trentina, amica e fan dello stesso artista. "Ciò che è accaduto oggi sulla tomba di Michi è vergognoso”, è il messaggio diffuso attraverso i social dell'Associazione legata al cantante. “Non è la prima volta che vengono rubati o danneggiati gli oggetti che sono lì, ma sottrarre il libro di Alice Porta e lasciare al suo posto un insulto per lei è qualcosa che non possiamo accettare. Il libro di Alice è un libro a cui tutti noi teniamo molto, che abbiamo 'approvato' e fortemente voluto per continuare a mantenere vivo il ricordo di Michele”, è stato riferito. “Se qualcuno pensa che per questo Alice debba vergognarsi allora vuol dire che pensa che tutti noi dovremmo vergognarci. Poi, un ultimo messaggio: "Chiunque sia sappia che non è più il benvenuto né sulla tomba di Michele né su questa pagina. Vergognatevi!".