Napoli, maxi voragine in strada al Vomero: inghiottite due auto. LE FOTO

La strada ha ceduto all'alba avanti al civico 36 di via Morghen, nel quartiere Vomero. Inghiottite due vetture, una parcheggiata e l'altra in transito, a bordo della quale viaggiavano due persone uscite quasi illese. Secondo le prime ricostruzioni, la causa del cedimento sarebbe stata il collassamento della fogna. Dai rilievi risulta infatti spezzata la condotta idrica di carico, che nel frattempo è stata chiusa

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PAURA A NAPOLI

Una voragine si è aperta alle cinque di stamattina lungo via Morghen, angolo via Bonito, al quartiere Vomero. Il cedimento del manto stradale ha inghiottito un albero e due vetture. Due persone sono state tratte in salvo mentre un edificio con all’interno 20 persone è stato sgomberato. Secondo le prime ricostruzioni, la causa della voragine sarebbe stata il collassamento della fogna

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DUE FERITI LIEVI

Lievi ferite per i due passeggeri che si trovavano sulla vettura in transito: entrambi sono riusciti a uscire autonomamente dall'auto. I sanitari del 118 li hanno visitati e medicati, per loro non si è reso necessario il ricovero

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SCUOLE CHIUSE NELLA ZONA DEL CROLLO

A seguito dell'interruzione della fornitura idrica nella zona del crollo sono state chiuse tre scuole della zona, il Liceo Sannazaro, la Scuola Media Viale Delle Acacie e la Scuola Primaria Caccavello. Come comunicato dalla presidente della Municipalità, Clementina Cozzolino, rimarrà chiusa fino al ripristino della forntura idrica la sede della Municipalità di via Morghen

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INTERROTTA EROGAZIONE ACQUA

Abc, società che si occupa della fornitura idrica cittadina, ha informato che tra San Martino e Piazza Vanvitelli è stata interrotta la fornitura d’acqua e sono in corso le operazioni per stabilire i tempi del ripristino. Al lavoro nella zona anche il 118 e la Polizia locale per la messa in sicurezza dell’area

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INTERRUZIONE FORNITURA PER MESSA IN SICUREZZA

Dai primi rilievi effettuati è stato verificato che "la fognatura principale è perfettamente integra e non ha subito alcun danno" spiega Edmondo Albano, responsabile rete fognaria Abc, presente sul posto. "Per quanto riguarda le cause al momento non è ancora possibile avanzare ipotesi ma non si esclude che il cinematismo possa essere stato innescato da un'immissione privata su quella pubblica" conclude Albano

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GEOLOGI: URGENTE INDAGINE DEL SOTTOSUOLO

È da tempo che come Ordine dei Geologi della Campania sollecitiamo le istituzioni a varare un puntuale monitoraggio, iniziando dai quartieri più a rischio, e ad attivare una pianificazione di difesa del suolo". Così il presidente Egidio Grasso e il consigliere Lucio Amato. "Come geologi conosciamo bene la fragilità e le insidie del territorio napoletano, cui sommare una rete idrica vetusta che aumenta la possibilità di ulteriori episodi simili a quello odierno che possono mettere a rischio i residenti"

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MANFREDI: FOGNE PER TROPPI ANNI SENZA CURA

"Abbiamo un sistema fognario che non ha avuto manutenzione per tantissimi anni. Quindi questi eventi che succedono sono anche la conseguenza di ciò". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che ha aggiunto: "Stiamo mettendo in campo un progetto di monitoraggio continuo della rete fognaria e idrica e questo ci consentirà di fare una manutenzione preventiva"

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LA PROCURA DI NAPOLI

La Procura sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause della voragine. A guidare le primissime attività degli agenti della Polizia Locale di Napoli, coordinata dal generale Ciro Esposito, sono i magistrati della VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) dell'ufficio inquirente di Napoli. Le risultanze degli accertamenti sullo smottamento sono propedeutiche all'apertura di un fascicolo