La ferita potrebbe essere stata causata da un coltello o da una bottiglia rotta. Sul posto sono giunti i carabinieri che stanno cercando l'aggressore
Un uomo di 31 anni è stato trovato morto a Udine con un taglio alla gola causato da un coltello o da una bottiglia rotta. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, il cittadino italiano di origine dominicana sarebbe stato colpito alla gola con un coltello o con una bottiglia rotta all'esterno di un locale da ballo, al culmine di una lite dopo una festa di Capodanno. Un cittadino dominicano, fuggito poco dopo l'aggressione, è il principale sospettato dell'omicidio. Secondo quanto informano i carabinieri, che hanno sentito decine di persone in queste ore, c'è infatti una pista privilegiata su una persona.
Il ritrovamento
L'allarme è scattato attorno alle 8 dopo una richiesta di aiuto per una persona ferita, in una via laterale di viale Palmanova. La vittima è stata soccorsa e portata in ospedale dove è arrivata in condizioni gravissime. Un paio di ore dopo il ricovero, l'uomo è morto per l'aggravarsi delle sue condizioni. Sul posto sono giunte numerose pattuglie dei carabinieri del comando provinciale che stanno tentando di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e di individuare l'aggressore.
Giovani portati in caserma
Alcuni giovani sono stati portati al Comando provinciale dei carabinieri di Udine per essere sottoposti a interrogatorio. Secondo quanto apprende l'Ansa, nel locale al momento della lite c'erano circa 40 persone, quasi tutte di origine sudamericana, così come la vittima. L'alterco sarebbe scaturito da una discussione nata per futili motivi. Soltanto in tarda mattinata alcuni degli avventori, di cui è stato escluso il coinvolgimento, sono stati lasciati uscire. Hanno abbandonato il locale salendo sulle rispettive auto senza rilasciare dichiarazioni.
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Locale chiuso più volte in passato
Il locale vicino al quale è avvenuto l'omicidio in passato è stato chiuso in più occasioni per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica. L'ultimo provvedimento è stato assunto circa un anno fa, su disposizione del questore, in applicazione dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. In quel caso c'era stata la sospensione per quindici giorni della licenza di somministrazione e di pubblico spettacolo (attività danzante) del locale in seguito a una rissa che si era scatenata nel novembre del 2022. A determinare il provvedimento sono stati sia i numerosi episodi violenti che si sono verificati in quel periodo sia la recidiva, considerando anche precedenti di rilievo anche penale che hanno interessato gli avventori del locale stesso nel corso del 2017 e del 2020. Eventi che hanno portato l'autorità di pubblica sicurezza a emettere altri due analoghi provvedimenti sospensivi dell'attività.
