Perugia, ladro tenta furto in un negozio alimentare, ma muore incastrato in una finestra

Cronaca
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È successo a Corciano. Il 34enne era stato sorpreso dalla titolare a forzare il registratore di cassa, nel tentativo di fuga è deceduto per asfissia

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Cerca di rubare in un supermercato, ma rimane incastrato in una finestra e muore. È successo nella notte del 29 aprile a Corciano, in provincia di Perugia, dove un uomo tunisino di 34 anni è stato ritrovato senza vita a penzoloni da una piccolissima finestra sul retro del negozio di alimentari che aveva tentato di derubare.

L’episodio

I carabinieri sono intervenuti a Corciano, in zona Prepo, intorno a mezzanotte dopo che erano stati avvertiti di un furto in atto. I militari, giunti sul posto, hanno trovato il cadavere dell'uomo, di origini tunisine e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Secondo quanto riferisce l’Arma, il trentaquattrenne era stato sorpreso dalla titolare a forzare il registratore di cassa e aveva così cercato di fuggire da una piccolissima finestra sul retro del locale. Nel tentativo di oltrepassarla, era rimasto però incastrato con il corpo a penzoloni all'esterno ed il collo e le braccia all'interno. Sarebbe morto così per asfissia meccanica. Su disposizione dell'Autorità giudiziaria, la salma è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale "Santa Maria della Misericordia" di Perugia, per i successivi accertamenti tesi a stabilire le esatte cause della morte. Sul fatto stanno ancora indagando i carabinieri della stazione di Perugia.

Sono stati sorpresi con quadri di valore rubati in Spagna. Per questo i poliziotti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo due cittadini peruviani, di 42 e 49 anni, con l'accusa di ricettazione. Gli agenti, in seguito a un'attività investigativa, hanno raccolto elementi che indicavano la possibile presenza di una refurtiva proveniente dalla Spagna sul territorio romano. Durante un servizio di osservazione, nella mattinata del 24 Aprile, hanno rintracciato i due che entravano in un bar in via Casal de Pazzi, con delle grosse valigie. Li hanno identificati e controllati, trovando uno dei due uomini in possesso di 650 euro in contanti e all'interno di una valigia tre quadri avvolti in panni e buste, nonché una scultura di metallo munita di targhetta dalla quale si evinceva la provenienza spagnola. Roma, 29 aprile 2024.
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