Capodanno, il Viminale in allerta per rischio terrorismo: controlli serrati nelle città
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La notte di San Silvestro preoccupa le forze dell'ordine, soprattutto dopo gli episodi terroristici che nelle scorse settimane si sono verificati in Europa. Una circolare inviata ai prefetti chiede quindi di fare particolare attenzione a tutte le situazioni di assembramento e ai luoghi a rischio. Occhio anche agli episodi di criminalità diffusa - come le violenze sessuali in piazza Duomo a Milano di due anni fa - e a possibili blitz degli eco-attivisti
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IL VIMINALE IN ALLERTA PER CAPODANNO
- Un attentato terroristico o un’azione eclatante degli eco-attivisti. Ma anche violenze di gruppo, come quelle di due anni fa in piazza Duomo a Milano. Il Viminale alza l’allerta in vista delle possibili minacce alla sicurezza pubblica per Capodanno
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ATTENZIONE AGLI ASSEMBRAMENTI
- Sorvegliate speciali saranno quindi le feste della notte a cavallo tra 31 dicembre e 1°gennaio che si terranno nei locali e nelle piazze italiane, specie quelle delle città più turistiche. I grandi assembramenti, si pensa, potrebbero favorire i malintenzionati
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LA CIRCOLARE AI PREFETTI
- Dopo l'incontro di martedì 19 dicembre dei vertici di forze dell’ordine e intelligence, riuniti insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, l’allarme è stato messo nero su bianco in una circolare inviata dal Viminale ai prefetti
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TERRORISMO
- La preoccupazione principale resta quella del terrorismo, soprattutto dopo gli episodi che nelle scorse settimane - da Bruxelles a Parigi - hanno toccato l'Europa. Massima attenzione quindi agli eventi organizzati nei principali luoghi pubblici, dal concerto al Circo Massimo di Roma alla festa in piazza Plebiscito a Napoli
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I LUOGHI DI AGGREGAZIONE
- Non solo. La circolare chiede infatti di tenere d’occhio anche tutti i siti dove "tradizionalmente, anche in assenza di specifiche iniziative, si registrano, con l'approssimarsi della mezzanotte, alte concentrazioni di persone". Si può fare l’esempio di piazza a Duomo a Milano, dove quest’anno non ci saranno eventi particolari
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LE MISURE
- Si prevedono quindi misure per evitare "situazioni di eccessivo assembramento che potrebbero di per sé costituire un pericolo per l'incolumità dei partecipanti". Per mantenere l’ordine la circolare menziona anche il ricorso a specifici servizi di vigilanza dall'alto per la "tempestiva rilevazione e conseguente gestione di eventuali criticità”
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"CONTROLLI PREVENTIVI E BONIFICHE"
- In ogni caso, è meglio prevenire che curare. Ecco perché il documento fa riferimento anche a “mirati controlli preventivi" e bonifiche nei luoghi considerati a rischio
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GLI ECO-ATTIVISTI
- Anche i movimenti ambientalisti - come Ultima Generazione – secondo il Viminale “potrebbero ravvisare” nelle feste di Capodanno, specie quelle di particolare impatto mediatico, “una occasione di massima visibilità per l'attuazione di iniziative contestative e dimostrative, anche con modalità eclatanti"
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LA CRIMINALITÀ DIFFUSA
- Nel mirino anche gli episodi di criminalità diffusa o la possibile presenza di gruppi di giovani che, richiamati dai social, potrebbero, come avvenuto in altre occasioni, "dar luogo a condotte illecite favorite dalle situazioni di assembramento". I prefetti sono quindi invitati a riunire i Comitati provinciali per la sicurezza in modo da organizzare e condividere le linee di intervento. I dispositivi di vigilanza e di ordine pubblico dovranno prevedere il coinvolgimento delle polizie locali
