Mercatini di Natale, attivato piano di sicurezza per allerta terrorismo
Dopo l’attentato di Parigi sale il livello di attenzione nelle principali città europee per il rischio di attentati. Macron convoca un tavolo sulla sicurezza mentre in Germania sono stati arrestati due minorenni che stavano pianificando attacchi a Leverkusen. In Italia rafforzati i presidi militari nei luoghi sensibili
- In Europa cresce l'allerta terrorismo dopo l'attentato vicino alla Tour Eiffel costato la vita a un turista tedesco-filippino e al ferimento di altre due persone. Ecco quali dispositivi di sicurezza sono stati messi in campo in vista del Natale
- Dopo l'attacco condotto da un franco-irananiano con problemi psichiatrici, già condannato per terrorismo nel 2018, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto al primo ministro Borne di convocare una riunione sulla sicurezza
- Da Bruxelles la commissaria europea per gli Affari interni, Ylva Johansson, ha definito "sconvolgente" l'attacco di Parigi lodando le autorità francesi per aver reagito in "modo rapido e deciso". L'attenzione a fine anno del resto si alza: nel 2018, ad esempio, a Strasburgo un uomo sparò nel Christkindelsmärik uccidendo 5 persone
- In Germania lo scorso 30 novembre sono stati arrestati due minorenni accusati di progettare un doppio attentato terroristico a Leverkusen, in Renania Settentrionale-Vestfalia. La memoria torna al 2016 quando a Berlino un camion piombò sulla folla nel mercatino natalizio di Breitscheidplatz: 13 furono i morti
- La sicurezza è al centro del Consiglio Affari Interni a Bruxelles, con la relazione del coordinatore del gruppo antiterrorismo Ilkka Salmi sulla strategia europea contro il rischio attentati cresciuto con la guerra in Medio Oriente
- In merito all'attentato di Parigi il capo del Viminale aveva definito l'episodio come una "minaccia insidiosa". "Confidiamo sul nostro sistema tradizionale di prevenzione, però l'attenzione deve rimanere alta", le parole di Piantedosi
- In Italia si contano oltre 28mila potenziali target e il livello di allerta è stato innalzato con un potenziamento dei militari dell'Esercito a presidiare le principali stazioni ferroviarie almeno fino al 31 dicembre. Risorse che si aggiungono alle 5mila unità in campo per l'operazione "Strade sicure"
- Le autorità di intelligence si concentrano su eventuali cellule terroristiche dormienti ma l'attenzione è alta anche sui cosiddetti lupi solitari, soggetti che si radicalizzano a livello individuale
- Tra i luoghi che costituiscono terreno fertile per la radicalizzazione le carceri ma anche il web con i contenuti diffusi in rete dalla propaganda jihadista
- Al fine di impedire l'ingresso di soggetti potenzialmente pericolosi, il Viminale ha delineato una mappa geografica dei jihadisti espulsi dall'Italia. Dall'analisi emerge come dalla Tunisia in particolare arrivi il maggior numero di migranti irregolari che potrebbero ingrossare le file dei fondamentalisti islamici