Parigi, uccide un uomo vicino alla Torre Eiffel ed urla "Allah akbar"

Mondo

La vittima è un turista tedesco-filippino, ferite a martellate due persone. L'aggressore, che avrebbe problemi psichiatrici, è un giovane francese di origine iraniana che risulta schedato come islamista radicale. E' stato arrestato dalla polizia.

ascolta articolo

Un uomo si è lanciato contro i passanti uccidendo una persona e ferendone due a Parigi, nel quartiere di Grenelle, gridando "Allah Akbar". E' accaduto attorno alle 21:45. 

Cosa è successo

La vittima è un uomo di nazionalità filippino-tedesca. Secondo una fonte della polizia, stava camminando con la moglie e il figlio quando l'aggressore gli è arrivato alle spalle e lo ha colpito. Il presunto autore dell'aggressione è stato arrestato dalla polizia. Durante il suo arresto ha minacciato la polizia con un martello e ha gridato "Allah Akbar". La polizia ha poi utilizzato due volte una pistola a impulsi elettrici per immobilizzare l'aggressore, arrestato in Avenue du Parc de Passy. Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha parlato stasera al telefono da Doha, in Qatar, dove si trova in visita dopo la Cop28, con il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, per avere informazioni sulla situazione a Parigi dopo l'attentato alla Tour Eiffel. 

Chi è l'aggressore

Si chiama Armand R. è nato in Francia ed è di nazionalità francese l'uomo che ha assalito questa sera a Parigi ammazzandolo un uomo. Era nella lista S dell'islamismo radicale e avrebbe detto alla polizia che non sopportava che "gli arabi venissero uccisi in tutto il mondo" e che voleva morire da martire. L'uomo, nato nel 1997 e di origine iraniana, è noto alla legge e soffre di problemi psichiatrici. Il bilancio potrebbe aggravarsi: un morto e una donna ferita, ma potrebbero esserci altre persone ferite. L'uomo - secondo Le Parisien - ha usato un martello per aggredire le sue vittime. Ai poliziotti avrebbe detto "basta veder morire musulmani".

Mondo: I più letti