Cervinia cambia nome e diventa Le Breuil: i residenti temono danni al turismo
La piccola ma celebre frazione di 700 abitanti nel Comune di Valtournenche, in Val d'Aosta, userà solo il nome originario. Un ritorno al passato deciso con un decreto del presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin
- Ormai la scelta sembra definitiva: Cervinia si chiamerà Le Breuil. La frazione di 700 abitanti nel Comune di Valtournenche non esisterà più cancellata da un decreto
- Un ritorno al passato deciso con un decreto del presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, che ha eliminato in modo ufficiale la denominazione del paese
- Il nome originario è di origine francese, mentre Cervinia era stato dato in epoca fascista quando era vietato l'uso delle parole straniere
- Ma proprio il nome Cervinia, che in realtà sarebbe una piccola frazione di Le Breuil, è diventato nel tempo un brand turistico conosciuto in tutto il mondo
- Le piste di Cervinia e i suoi impianti sciistici sono frequentati ogni anno da migliaia di appassionati della neve. Un comprensorio fondato nel 1934 dalla Società Anonima Cervino
- Nel 1936 venne realizzato l’impianto che collega Cervinia a Plain Maison con le piste svizzere di Zermatt, 150 chilometri di salite e discese tra Monte Rosa e Monte Cervino
- Ovviamente non mancano le proteste dei residenti perché si teme che il brand Cervinia, conosciuto in tutto il mondo come rinomata stazione sciistica, ora potrebbe perdere il suo appeal turistico
- Per alcuni il cambiamento è un danno di immagine per cui il paese rischia un contraccolpo, ma anche un problema non da poco perché andrà rifatta tutta la cartellonistica
- Inoltre andranno cambiate le carte di identità, i certificati e tutti i documenti che riportano, per convenzione, la dicitura Breuil-Cervinia e si teme l'ingorgo burocratico
- Il segretario comunale di Valtournenche, René Rey, spiega che il decreto di Testolin si basa sul parere del precedente Consiglio comunale, guidato da Jean-Antoine Maquignaz, e che la questione è sotto la lente dell’attuale amministrazione della sindaca Elisa Cicco