"Gesù Bambin@ - spiega il parroco - oggi si incarnerebbe nelle bambine e nei bambini senza casa, senza terra, senza pace e senza domani della Palestina e di Gaza, dell'Ucraina e del Sud Sudan". E vuole essere anche un richiamo per indicare ai teologi "la strada che non discrimini più le donne che chiedono di poter essere preti"
Una rappresentazione natalizia inedita: sarà una bambina a nascere quest'anno nella grotta del presepe allestito da don Vitaliano Della Sala nella chiesa di Capocastello a Mercogliano, in provincia di Avellino. "Gesù Bambin@ - spiega il parroco noto per le sue posizioni no global - perché oggi si incarnerebbe nelle bambine e nei bambini senza casa, senza terra, senza pace e senza domani della Palestina e di Gaza, dell'Ucraina e del Sud Sudan". La statuina, ha spiegato don Vitaliano, vuole essere anche un richiamo "per indicare, anche ai teologi per i quali solo i maschi possono essere chiamati al presbiterato, la strada che non discrimini più le donne che chiedono di poter essere preti".