Partito da Termini, il treno non era dotato di carrozze con i bagni funzionanti. Per questo il capotreno, su insistenza dei passeggeri, è stato costretto ad una sosta non prevista durante il percorso, all'altezza di Anagni
Una fermata non prevista per consentire ad una ventina di passeggeri di poter andare in bagno. E’ quanto successo, martedì scorso, ad un treno Roma-Campobasso partito da Termini, nelle cui carrozze i bagni non funzionavano. Proprio per questo motivo il capotreno è stato costretto ad una fermata straordinaria. Lo riporta “Il Messaggero”.
L’intervento del titolare di un bar nella stazione di Anagni
L’inconsueto stop è avvenuto, in particolare, all’altezza di Anagni. Il treno passa abitualmente, ma senza fermarsi, proprio in queste zone ed è qui che alcuni viaggiatori, dopo essere partiti dalla Capitale, hanno chiesto di poter andare in bagno. La prima risposta, però, è stata che nonostante i bagni non fossero funzionanti, il treno non si sarebbe fermato ad Anagni ma a Frosinone. Non potendo però aspettare, i passeggeri hanno insistito tanto che il capotreno ha contattato i dirigenti delle Ferrovie dello Stato. A quel punto è stato allertato Michele Canali, titolare del “Bar del pendolare", situato nella stazione di Anagni, dove peraltro i bagni non sarebbero funzionanti già da tempo. “Poco prima ero stato informato da un funzionario delle Ferrovie dello Stato del fatto che, di lì a breve, ci sarebbe stata una sosta tecnica del treno diretto nel Molise. Così, in effetti, è avvenuto poco dopo: il treno si è fermato e tante persone sono scese e sono corse verso il mio bar. Ho capito la situazione e io e il mio staff ci siamo subito messi a disposizione, come penso avrebbe fatto chiunque. Espletati i loro bisogni, i pendolari mi hanno ringraziato e sono ripartiti dopo circa mezz’ora”, ha raccontato l’uomo.