I prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi, secondo un sondaggio della piattaforma Klarma, per ben il 90% degli intervistati sono considerati tra i doni più preziosi. Attenzione però al trasporto o l’imballaggio di questi prodotti perché da "preziosi" non divangano "pericolosi", visto che possono nascondere delle insidie
Profumi e balocchi è un connubbio di altri tempi ma che pare funzionare ancora bene. Se i giocattoli, secondo l’Unione Nazionale Consumatori, si classificano al primo posto degli acquisti natalizi, anche i cosmetici vanno forte. I prodotti per la cura della persona come profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi, secondo un sondaggio della piattaforma Klarma, per ben il 90% degli intervistati sono considerati tra i regali più preziosi. Attenzione però al trasporto o l’imballaggio di questi prodotti perché da "preziosi" non divangano "pericolosi", visto che possono nascondere delle insidie.
Trasporto di merci pericolose
“Tante aziende, così come i singoli privati, si trovano a spedire merci pericolose in modo inconsapevole”, spiega Ermanno Vicini Ceo di Serpac, società specializzata nella creazione, sviluppo e vendita di imballaggi ed etichette per il trasporto di merci pericolose. “La continua crescita degli e-commerce e il periodo delle festività natalizie aumenta significativamente il rischio associato a questo tipo di spedizioni. Le merci classificate come pericolose per il trasporto possono essere svariate e, a differenza di quello che si potrebbe pensare, includono anche articoli di uso comune o quasi. Pensiamo ad esempio ai profumatori per ambiente o quelli per persona spediti da e-commerce, oppure a un pacchetto preparato in casa. Questo genere di prodotto è classificato generalmente come liquido infiammabile e quindi soggetto alla normativa per il trasporto di merci pericolose. Ciò significa che tali merci non solo devono essere dichiarate in modo appropriato, ma anche essere imballate e segnalate in conformità con le normative vigenti".
Le regole dell'imballaggio
“Un normale imballaggio – prosegue l’esperto - non è idoneo per spedire queste merci, ma ne servono di specifici, spesso omologati ONU, progettati, testati e prodotti in riferimento ai regolamenti per il trasporto di merci pericolose. Va ricordato che a seconda della pericolosità della merce, della quantità e di come verrà trasportata (strada, ferrovia, via interna navigabile, mare o aereo) bisognerà imballare e segnalare, con opportuni marchi ed etichette, la spedizione, in accordo ai pertinenti regolamenti come ADR. Proprio nel periodo natalizio sono diversi i prodotti pericolosi che viaggiano. Non si deve pensare solo ai fuochi pirotecnici, il cui utilizzo è comune in questo periodo, ma anche ai profumi per la persona, fragranze per l'ambiente, batterie al litio e ai dispositivi da queste alimentati. Tutti questi generi necessitano di procedure di ‘messa in sicurezza’ per la loro spedizione, soprattutto quando gli stessi non seguono un mercato B2B ma si rivolgono a un mercato B2C”.
Cosa prevede la normativa
“È essenziale conformarsi ai regolamenti sul trasporto di merci pericolose. Ciò implica un'attenta gestione delle spedizioni, rispettando le normative sull'imballaggio e sull'etichettatura e marcatura del collo. Vanno verificate le specifiche normative relative ai prodotti da spedire e consigliamo di rivolgersi a esperti per garantire l'uso di imballaggi adeguati e corretti. Questa precauzione non solo garantisce la sicurezza di merci e persone, ma previene anche fermi merce e sanzioni in caso di controlli, garantendo consegne puntuali e risparmiando costi”, conclude Ermanno Vicini.