
La donna è stata portata in barella a bordo di un'ambulanza che è ripartita a sirene spiegate alla volta dell'ospedale. Nel tardo pomeriggio di ieri il palazzo è imploso su se stesso e si è sgretolato in pochi secondi. Vigili del fuoco, personale del soccorso alpino speleologico e forze dell'ordine non hanno smesso di cercare per tutta la notte e hanno rimosso alcune delle macerie con l'impiego di una gru
Rosalia De Giosa, di 74 anni, è salva. La donna, dispersa da ieri nel crollo della palazzina a Bari, è stata estratta dalle macerie ed è ora portata in ambulanza. Il recupero è stato accompagnato da un lungo applauso liberatorio da parte dei vigili del fuoco e dei presenti. "Evviva, evviva, confermo quello che avete visto, abbiamo estratto la signora viva e appare in buone condizioni di salute ed è già in ambulanza", hanno detto i vigili del fuoco di Bari subito dopo l'estrazione della donna.
Il salvataggio accompagnato da un lungo applauso
La donna è stata portata in barella a bordo di un'ambulanza che è ripartita a sirene spiegate alla volta dell'ospedale. L'applauso emozionato che ha salutato l'estrazione di Rosalia De Giosa dalle macerie ha accompagnato tutto il percorso della barella verso l'ambulanza. Sul posto, oltre ai soccorritori e tutti i tecnici che hanno operato in queste ore, c'è anche il sindaco di Bari, Vito Leccese.

Il palazzo era stato sgomberato ma lei era rimasta
La donna da quanto si è saputo non aveva lasciato il palazzo che era stato dichiarato pericolante e sgomberato dal Comune con un'ordinanza il 24 febbraio dell'anno scorso. La proprietà aveva avviato i lavori di consolidamento da una settimana. Nel tardo pomeriggio di ieri il palazzo è imploso su se stesso e si è sgretolato in pochi secondi spargendo polvere e detriti tutto attorno. Vigili del fuoco, personale del soccorso alpino speleologico di Puglia e forze dell'ordine non hanno smesso di cercare per tutta la notte e hanno rimosso alcune delle macerie con l'impiego di una gru.

I vigili del fuoco: "Era in casa, vicino alle scale"
Rosa D'Eliseo, comandante dei vigili del fuoco, ha spiegato che la donna "è stata ritrovata all'interno dell'appartamento, nella zona della scala, dove immaginavamo che fosse. Stava imboccando la scala per uscire, evidentemente ha avvertito il pericolo e stava scappando". Poi ha aggiunto: "Siamo felici di averla trovata dopo così tanto tempo viva. Si era creata una sacca d'aria grazie alla presenza di una porta blindata che ha mantenuto un pezzo di solaio. È stata davvero fortunata, siamo contenti per lei".

Il sindaco: "I soccorsi sono stati eroici"
"È stata trovata all'interno del suo appartamento, verso l'ingresso. Fortunatamente la porta blindata ha fatto da scudo. I vigili del fuoco sono stati degli eroi, hanno lavorato initerrottamente per 26 ore. È stato un miracolo". Questo il commento che il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha rilasciato ai giornalisti subito dopo il salvataggio di Rosalia De Giosa. La donna, ha detto sempre Leccese, è stata trasportata al Policlinico di Bari in ambulanza "spero che le condizioni generali della signora Rosalia siano tali da poter gioire pienamente in questo momento". "La macchina dei soccorsi ha funzionato benissimo, è stata una grande dimostrazione di soccorso e di primo intervento fatto dalla città di Bari, e di questo sono orgoglioso", ha aggiunto Leccese.